La generazione Z sempre più attratta dalle auto elettriche

l progetto E-ducation di Jaguar Land Rover Italia nelle scuole secondarie: uno strumento per guidare la transizione.

Formare i guidatori di domani, attraverso le sfide di oggi. È la missione di “E-ducation 2.0”, il progetto lanciato da Jaguar Land Rover nelle scuole superiori: una serie di incontri didattici, attività interattive e sensibilizzazione delle nuove generazioni nei confronti della mobilità sostenibile. L’iniziativa, realizzata dal network di informazione LifeGate e sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, coinvolgerà circa 400 studenti in cinque città – Roma, Milano, Torino, Firenze e Verona. “Vogliamo mettere i giovani al centro della transizione verso l’elettrico”, annuncia Marco Santucci, ceo di Jaguar Land Rover Italia. “E dunque farli diventare un megafono per avvicinare famiglia e amici a questi temi. L’educazione e l’abbattimento dei falsi miti devono cambiare la visione sulla mobilità. Una sfida ambientale e sociale”. In questo senso, puntare sulla Gen Z è una scelta strategica. Non solo per questioni anagrafiche: secondo i dati raccolti da LifeGate, il 17 per cento dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni preferisce già utilizzare l’auto elettrica per guidare in città. La quota sull’intera popolazione italiana invece non supera il 7 per cento. E così arriva “E-ducation 2.0”, per innescare un volano culturale che dai giovani potrà arrivare fino alle generazioni più restie al cambiamento. Tra i punti nevralgici del progetto sono previsti infatti ampi dibattiti sulle fake news attorno all’auto elettrica, “un mondo ancora vittima di distorsioni e pregiudizi”, sottolinea Jaguar Land Rover. Per sfatarli e informare i cittadini di domani, il format dell’intero percorso punta sull’innovazione didattica: “E-ducation 2.0” infatti non prevede seminari o lezioni unidirezionali, ma modalità di apprendimento dinamiche e interagenti. Escape room digitali, itinerari virtuali nelle smart cities, quiz e cacce al tesoro tra mobilità sostenibile e debunking nel settore automotive. Linguaggi leggeri, insomma, per assorbire anche i concetti più complessi. Al termine del primo incontro, gli alunni saranno invitati a realizzare un video sulle caratteristiche della mobilità nella loro città ideale: i più meritevoli potranno assistere ad alcune gare del Mondiale di Formula E, la serie automobilistica riservata alle monoposto con motore elettrico dove Jaguar Racing è una delle scuderie di spicco. Nelle ultime fasi dell’iniziativa, “E-ducation 2.0” coinvolgerà anche il personale di Jaguar Land Rover Italia, la rete dei concessionari ed i loro clienti. “L’elettrificazione è una tematica di forte attualità, legata alla crisi climatica e agli obiettivi dettati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, dichiara Enea Roveda, ceo di LifeGate. “Coinvolgere attivamente i più giovani è parte integrante di questo processo: rivoluzionerà l’industria dell’auto, riducendo le emissioni di gas serra e i costi per il possesso di un veicolo”. La precondizione di ogni cambiamento è l’apertura della collettività verso un nuovo pensiero etico. Le scuole sono i luoghi ideali per realizzarlo, Jaguar Land Rover vuole farsene promotore. Equazione semplice.

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