L’auto regina del CES

Al Salone di Las Vegas le Case fanno di tutto per stupire e mostrare il futuroCarrozzerie luminescenti (Volkswagen) e ricariche a induzione (Peugeot).

Ces ovvero Consumer Electronics Show di Las Vegas. Oltre 3.100 espositori con stand nei maggiori hotel oltre al Las Vegas Convention Center. E’ tornato a pieno regime, dopo gli anni della pandemia, con oltre centomila visitatori. L’evento organizzato dalla Consumer Technology Association (Cta) ha ormai un’importanza strategica per il mondo delle quattroruote. La transizione verso il mondo elettrificato è avviata, ma ci sono due elementi di rallentamento. Da una parte la diffidenza dei consumatori e dall’altra gli incentivi ridotti da parte dei Governi. Eppure secondo Kpmg i Costruttori automobilistici si sono impegnati a investire oltre 500 miliardi di dollari in modelli elettrici entro il 2026. Quindi il pedale del gas continua ad essere premuto a fondo. Nato dall’elettronica di consumo ora trova giustificazione per qualsiasi cosa abbia un microchip e sia connesso alla rete. E’ il caso di Afeela, il nuovo marchio di mobilità elettrica nato da una joint-venture tra Honda e Sony e che dal 2025 farà debuttare una gamma di automobili delle quali i due giganti giapponesi hanno già dato qualche antipasto nelle scorse edizioni. Insomma se una volta era Walkman e Playstation ora sono auto. Tra le succose novità del Ces i riflettori sono puntati sul Ram 1500 Revolution. Un pick-up, uno di quei mezzi che nati per essere utilizzati per lavoro sono ora tra i più venduti negli States mentre in Italia sono ostacolati da una legislazione che li confina ad essere utilizzati esclusivamente per lavoro inibendone l’utilizzo nei fine settimana con la famiglia a bordo. Ma in America è diverso e le Case investono a mani basse. Lo dimostra il fatto che Ram 1500 Revolution è un concept che anticipa di un anno la versione elettrica: sarà fornito di una batteria che incamera energia per 160 chilometri in soli 10 minuti. Non manca neppur un sistema di guida autonoma che gli permette di seguire il proprio proprietario mentre cammina a piedi. come un cagnolino om un drone. Le auto a stelle e strisce non sono le uniche protagoniste del Ces. Dopo sei anni di assenza torna a Las vegas il Gruppo Volkswagen per presentare la ID7, prima berlina 4 porte basata sulla Meb ovvero la piattaforma che viene già utilizzata da oltre mezzo milione di auto elettriche prodotte dal Costruttore tedesco. ID7 ha le dimensioni di una Passat. Ci si attende il suo arrivo nelle concessionarie entro la fine del 2023 e grazie alla sua efficace aerodinamica promette un’autonomia di 700 chilometri. Particolare la verniciatura in 40 strati che è in grado di condurre elettricità in ben 22 zone differenziate. Si possono controllare singolarmente e diventano luminescenti se si applica una carica. Molteplici gli usi che se ne potranno fare. Non solo design ma anche sicurezza. ID7 sarà prodotta a Emden, Germania, ma anche in Cina. Riflettori puntati in America su un prototipo francese: Peugeot Inception. Si tratta di una coupé lunga cinque metri con guida assistita di livello 4 e capace di autonomia dichiarata di ben 800 chilometri. Cinquecento kW di potenza massima ovvero quasi settecento cavalli le permettono prestazioni da vera e propria supercar. Le bastano infatti meno di 3 secondi per scattare da ferma a cento orari. Un’accelerazione davvero bruciante. La ricarica è a induzione, cioè senza cavi e per contatto come sugli ultimi iPhone. Sempre importante anche l’aspetto ecologico. L’abitacolo è infatti realizzato in materiali riciclati e a basso impatto ambientale. Peugeot ci ha abituati negli ultimi anni a scelte innovative per quanto riguarda lo sterzo che nelle auto di produzione si trova ad un livello più basso rispetto alla strumentazione. Questo prototipo non si sottrae e propone un volante Hypersquare che arriva ad integrare la strumentazione stessa. Non ultimo la carrozzeria di questa Peugeot è tinta con pigmenti metallici che cambiano colore in base all’ambiente esterno. Insomma si fa davvero di tutto per stupire oppure si sperimentano soluzioni che a breve vedremo sulla nostra quattroruote? Vere entrambe le risposte anche se è certo che per passare dal Ces al nostro garage di casa ci vorrà più di qualche anno.

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