La 500 si ricarica, facendo la spesa: accordo apripista

Fca e Carrefour insieme per favorire l’elettrificazione. Be Charge pianifica trentamila punti di ricarica entro 5 anni

Ricarica auto elettrica

Ricarica auto elettrica

Quella che sembrava una presa di posizione radicale e preconcetta si è rivelata in una scelta di tempo straordinaria.

Quando Sergio Marchionne si lamentava di perdere oltre 5.000$ per ogni Fiat 500 elettrica che era costretto a vendere negli USA, non si poteva biasimarlo, ma da lì a dire che l’elettrico non avrebbe avuto futuro, era forse più propaganda che convinzione. Un po’ perché il gruppo FCA non era allora attrezzato ad affrontare una rivoluzione di questa portata. Ora che la guerra alle emissioni – e soprattutto ai climalteranti – è stata dichiarata da più parti, l’elettrificazione è inevitabile, senza nulla togliere agli efficienti benzina e diesel che ci accompagneranno ancora per lungo tempo.

In attesa del completamento della fusione con il Gruppo Psa in Stellantis e dopo le Jeep Renegade e Compass plug-in ibride, anche Fiat entra nell’arena dell’elettrico con la nuova 500, ma soprattutto con un approccio a 360 gradi al mondo della mobilità alla spina creando una divisione dedicata, e-Mobility, ed un intero ecosistema di servizi per rendere il passaggio all’elettrico più facile.

In questo contesto si inserisce il progetto sviluppato da FCA con la catena di supermercati Carrefour e la collaborazione di Be Charge, primario attore nazionale nello sviluppo di una capillare rete di ricarica pubblica per veicoli a batterie. Da marzo del prossimo anno, nei parcheggi di 135 supermercati Carrefour saranno istallate oltre 250 colonnine Be Charge per 500 punti di ricarica in corrente alternata (Quick da 22 kW) e in corrente continua (Fast da 75-150 kW). Si unisce così l’utile (fare la spesa) all’utile (rifornire l’auto) sfruttando al meglio i tempi del vivere quotidiano. In mezz’ora (tempo medio per fare la spesa) si possono ricaricare le batterie di una nuova 500 per un’autonomia equivalente a 300 km (alle prese Fast), ovvero la percorrenza media settimanale di una citycar.

Il progetto FCA-Carrefour-Be Charge rappresenta un tassello importante per il superamento degli ostacoli oggettivi che la transizione porta con sé, a cominciare dalla famosa “ansia da ricarica” e dalla diffusione territoriale delle colonnine. Un’operazione che contribuirà a mantenere alto il trend di vendita della nuova 500, già molto richiesta, con una lista d’attesa lunga tre mesi.

Con un prezzo d’attacco di 15.900 euro (con Ecobonus e rottamazione) inferiore alla 500 Lounge (la versione endotermica più venduta), la nuova 500 potrebbe essere il prodotto giusto per la tanto auspicata rivoluzione verso una mobilità sostenibile, ripetendo il miracolo della motorizzazione di massa degli anni ’60 con la prima Cinquecento. Il look inconfondibile, l’autonomia dichiarata fino a 460 km in città (320 km nel ciclo misto Wltp), uno scatto da 0 a 100 km/h in 3”1 ed una velocità massima di 150 km/h fanno della nuova 500 il veicolo ideale per le famiglie moderne.

L’accordo tra FCA, Carrefour e Be Charge intende favorire questo delicato passaggio incentivando i clienti con bonus sui punti fedeltà Carrefour ottenuti con l’acquisto di prodotti biologici e sconti dedicati sulle ricariche della propria nuova 500 elettrica.

Per Carrefour Italia rappresenta un ulteriore passo avanti nel piano di sostenibilità ambientale “Act for Food”, che intende promuovere la sostenibilità lungo tutta la filiera della grande distribuzione.

Per Be Charge, le nuove colonnine installate presso i supermercati Carrefour si aggiungeranno agli oltre 4 mila punti di ricarica già installati sul territorio nazionale, già accessibili a tutti tramite app, contribuendo allo sviluppo previsto nei prossimi 3-5 anni che porterà l’azienda a installare oltre 30 mila punti di ricarica in Italia.

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