MG rinasce con la cultura green cinese

Il colosso Saic Motor rilancia un marchio storico. Due modelli anche in Italia. Bartolomeo:"Puntiamo sul value for money: qualità, tecnologia e prezzi accessibili”

MG EHS PHES

MG EHS PHES

È trascorso molto tempo da quando, era il 1922, William Morris fondò la MG e iniziò a produrre una fortunatissima serie di vetture sportive. Difficile dimenticare alcune di queste, soprattutto le mitiche spider MG A e MG B che hanno fatto la storia del marchio british e di quel tipo di auto sportive.

Nel corso dei decenni il marchio MG ha conosciuto diverse fortune fra momenti di grande splendore come gli anni 50 e 60 del secolo scorso e periodi bui fino alla chiusura degli impianti e il passaggio fra vari gruppi compreso quello Rover/Land Rover che negli anni 90 produsse la MG F una spider compatta che sembrava dover essere il “canto del cigno” di questo brand.

In tempi assai più recenti il marchio MG è stato acquisito dal colosso cinese Saic Motor, un gruppo che produce diversi milioni di auto ogni anno tanto da trovarsi al settimo posto fra i costruttori per livello di produzione. Saic Motor, come tutti i produttori cinesi, è anche un gruppo che possiede un notevole know-how nel campo delle vetture elettrificate, elettriche pure e ibride plug-in, ne costruisce e ne vende a milioni nel mercato interno e nel mondo e, addirittura, realizza le batterie direttamente nei propri impianti a tutto vantaggio di una perfetta compatibilità con le proprie auto. Era inevitabile, dunque, che per il rilancio del brand MG si puntasse proprio su modelli che attingono alle più recenti tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile ed elettrificata.

La rinascita di MG nel Vecchio Continente è partita, naturalmente, dal paese dove prese vita in origine, il Regno Unito, con un quartier generale a Londra dove, fra l’altro, trova sede anche il centro stile che segue l’estetica dei modelli pensati per i mercati occidentali. In UK il ritorno di MG, pur se nella nuova veste di produttore “green”, è stato accolto con favore tanto che nel 2020 questo marchio è riuscito a conquistare l’1,2% del mercato , davvero un risultato importante per un “costruttore di ritorno”. Una buona parte di questo successo è dovuta alla politica del Gruppo Saic Motor che per le vetture MG ha deciso di puntare molto sul fronte della accessibilità. Come ha dichiarato a il Foglio Mobilità Andrea Bartolomeo, il manager che guida la filiale italiana di MG “Per MG il value for money è uno dei punti di forza. Noi proponiamo modelli di alta tecnologia e qualità, stile moderno e ottime prestazioni, a prezzi molto competitivi”. Dichiarazioni che, visto il periodo economico tutt’altro che florido suonano assai opportune.

Anche la distribuzione è al centro delle attenzioni della sede italiana, sempre Bartolomeo ci racconta che “Oggi MG può già contare su una rete di circa 40 concessionari ben posizionati nel nord e nel centro Italia ma stiamo lavorando intensamente per avere nel giro di un paio d’anni almeno 70/75 dealers su tutto il territorio nazionale. Del resto l’obbiettivo per il 2021 è quello di vendere circa 2.000 vetture per arrivare invece fino a 12.000 e oltre nel 2023”. Al momento MG nel nostro Paese propone due soli modelli, la crossover compatta ed esclusivamente elettrica MG ZS EV da 105 kW (142 cv) e 263 km di autonomia nel ciclo WLTP venduta a partire da 34.350 euro e la SUV media MG EHS PHEV decisamente accattivante nel look sia esterno che interno, molto ben equipaggiata e proposta a 38.500 euro. Questa ibrida plug-in dispone di un 4 cilindri a benzina da 162 cv con cambio automatico a 6 marce accoppiato ad una unità elettrica da 122 cv che però dispone a sua volta di ulteriori 4 marce portando in pratica il cambio a ben 10 rapporti disponibili. La EHS, grazie alla batteria da 16,6 kW, può percorrere 52 km in modalità elettrica e per ricaricare la batteria occorrono circa 5 ore.

A breve la gamma MG si arricchirà però di nuovi modelli piuttosto interessanti. Già quest’anno saranno lanciate la Marvel R, una C Suv Full Electirc dal design avveniristico ma piacevole con 288 cv e circa 400 km di autonomia dichiarata a cui si aggiungerà verso l’autunno una inedita station wagon sempre elettrica, la MG5, una familiare di taglia media lunga 454 cm che avrà un’unità a batteria da 184 cv e 400 km di autonomia.

Il 2022 vedrà un ulteriore allargamento dell’offerta di MG con il lancio di due altre vetture Full Electric di dimensioni contenute nei segmenti A e B quelli più adatti all’impiego urbano.

Insomma il futuro di quello che fu il Morris Garages diventerà sempre più “Molto Green”.

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