Qashqai si rinnova per restare al top. Sarà anche e-power

Già disponibili al lancio due motorizzazioni mild hybrid. In arrivo la doppia motorizzazione: elettrico + benzina

Nuova Nissan Qashqai

Nuova Nissan Qashqai

Neanche il tempo di presentarla che ha già raccolto 10.000 ordini in tutt’Europa.

La nuova Qashqai resta il Crossover di riferimento nel sempre più affollato segmento delle berline un po’ Suv.

La ricetta non cambia: posizione rialzata, guida da hatchback e versatilità da Sport Utility Vehicle. Design, abitabilità, prestazioni e sostenibilità: sono questi i principi ispiratori del nuovo Qashqai che è stato completamente riprogettato sulla nuova piattaforma CMF-C. Due i propulsori al lancio, entrambi completamente elettrificati: 1.300 cc DIG-T mild hybrid da 140 oppure 158 Cv.

Bisognerà invece aspettare la fine dell’anno per l’esclusiva versione e-Power che adotta un motore 100% elettrico da 188 Cv per muovere le ruote anteriori e uno termico da 157 Cv che ricarica la batteria: una sorta di elettrica a benzina come la Honda CR-V. Essendo scollegato dalle ruote, il motore a scoppio può funzionare sempre nel suo range ottimale. La differenza di potenza tra i due propulsori è minima e le prestazioni differiscono di poco, mentre il prezzo aumenta di 2.200 euro, ma include nuova trasmissione automatica Xtronic. È sempre un CVT a variazione continua, ma più europeo: riduce i consumi e migliora l’accelerazione anche grazie al nuovo impianto di lubrificazione con doppia pompa dell’olio a controllo elettronico. Il manuale a 6 marce funziona benissimo e se non vi siete ancora assuefatti alla comodità dei due pedali, potete tranquillamente optare per la meno potente (e più economica) delle due. Sempre sulla variante più potente e con cambio automatico è anche disponibile la trazione integrale, ma sono in pochi a volerla davvero: costa duemila euro in più e c’è soltanto sugli allestimenti top di gamma Tekna e Tekna+. La guida risulta più raffinata rispetto al pretendete modello grazie ad una serie di accorgimenti suggeriti proprio dai clienti in seguito ad una indagine condotta da Nissan per capire cosa si poteva migliorare nel crossover che ha inventato (e dominato) il segmento dei crossover. L’offerta della concorrenza è ora molto più agguerrita e non mancano i modelli tra cui scegliere, ma Qashqai resta il punto di riferimento. La dinamica di guida privilegia il comfort alla sportività, come è giusto che sia per un’auto da famiglia. Le rifiniture interne sono curate e le plastiche pregiate. O almeno così pare. Lo strumento centrale per la gestione delle funzioni di infotainment è stato completamente ripensato in chiave future-proof: il touch screen da 8 o 9 pollici è ben posizionato in alto in modo da non distrarre troppo lo sguardo dalla strada e vanta un sistema operativo intuitivo e fluido. La posizione di guida leggermente rialzata permette di dominare gli ingombri tutto sommato ridotti (4,43 metri di lunghezza per 1,84 di larghezza e 1,63 di altezza) pur garantendo un’adeguata abitabilità per 5 adulti e relativi bagagli. È anche disponibile un head-up display che si aggiunge al cruscotto digitale da 12”3.

La rivisitazione estetica della terza generazione di Qashqai conferisce una maturità al prodotto capace di accrescerne l’appeal. Linee più pulite e tese per un look gradevole e complessivamente ben riuscito. Il nuovo frontale con fari full Led a freccia e le grandi ruote (fino a 20”) completano l’upgrade.

Il salto generazionale si ritrova anche nelle dotazioni tecnologiche: dalla frenata automatica di emergenza (in marcia avanti e indietro) al sistema di prevenzione del cambio di corsia involontario.

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