LA NUOVA GIANNINI UNO “SPETTACOLO” PIENO DI PASSIONE

C’è ancora vita su Marte, badate bene non il pianeta Rosso, bensì l’universo nemmeno troppo sommerso della passione per le auto come mamma natura le ha fatte? Col motore rombante che devasta i padiglioni auricolari e costringe a spostare gli occhi dal livello dell’autonomia (elettrica) a quello della benzina come nell’era mesozoica?

La risposta è si, c’è vita. E tanta. Forme diffuse, brulicanti, a tratti anche segrete, una sorta di “carboneria” che opera dietro le quinte per non disturbare il politically correct di chi le vuole solo silenziate e, ovviamente, sostenibili, anche se tremendamente costose. L’ultima… scoperta degli “scienziati” si chiama Spettacolo, una supercar realizzata sulla base di un’utilitaria, e non una qualsiasi, bensì la 500 Abarth.

Una forma di vita capace di mettere insieme nel DNA primordiale la magia artigianale di Giannini Automobili con la sua storia ultracentenaria vissuta tutta nella Roma più autentica. E l’immancabile cultura nel disegnare e creare automobili nella terra dove è partita l’invasione delle quattro ruote nella penisola, cioè Torino, Piemonte, provincia di Fiat.

Così, la Giannini Spettacolo è figlia della collaborazione tra la società romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria di Giannini, e quella torinese di Maestri Design del Gruppo Maestri di Angelo Vicino, specializzata nella realizzazione di vetture speciali, con a capo del progetto Paolo Mancini ( nella foto: Paolo Mancini, Angelo Vicino, Fabrizio Grandi).

Per mettere insieme questo capolavoro di passione e competenza ci vogliono 150 giorni di lavoro. Il tempo necessario per trasformare la spinta dal generoso motore 1.4 JetTurbo della Giannini Spettacolo in due versioni.

Una da 180 cv e l’altra che arriva fino a 250 cv e 280 km/h, con tanto di omologazione stradale. Ne verranno prodotti duecento pezzi ultrapersonalizzabili, dal costo di 133.000 euro, perché il cocktail di cultura e competenza non è gratis. Un…. sapore da apprezzare ancora di più nel design, con la carrozziera compatta, il design del cofano anteriore quasi da F1, le portiere vertical door con apertura su due assi di rotazione. L’esaltazione totale dell’anima sportiva della vettura con i cofani anteriore e posteriore in alluminio e i copricerchi in carbonio con brevetto monodado. Al resto pensa l’abilità di Paolo Mancini negli interni a stupire realizzando la seduta posteriore con due sedili monoscocca in carbonio divisi da un tunnel e senza il sedile a panca.

Grazie alla Spettacolo, Giannini Automobili riaccende la sua passione per le corse partecipando al campionato Time Attak Italia 2024. La maniera migliore per rinascere per un Marchio che nel suo palmares ha 24 titoli italiani di categoria, 12 record del mondo di velocità e 2 titoli mondiali endurance. E vuole continuare a dare… Spettacolo, anche su Marte.

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