Maserati, la nuova vita è un viaggio in granturismo

Si apre un nuovo capitolo di quella saga nata 75 anni fa con la A6 1500. Terrà a battesimo la gamma Folgore completamente elettrica. Prestazioni, comfort e auto che sono completamente made in Italy

Proprio mentre Barbie scende da MINI e 500 per salire a bordo della nuovissima Maserati Grecale Fuoriserie, tutta rosa e ispirata al fenomeno estetico Barbiecore che ha spopolato nell’estate 2022, l’energia sprigionata in via Ciro Menotti non si ferma. Anzi, pare irrefrenabile. I prototipi della GranCabrio scendono in strada a Modena per i primi test di sviluppo, e la nuova GranTurismo apre un nuovo capitolo di quella saga nata 75 anni fa con la Maserati A6 1500, poi evoluta in tempi più recenti nelle forme della 3200 GT “scolpite” da Giorgetto Giugiaro nel 1998. GranTurismo e GranCabrio sono le prime vetture del marchio ad adottare una soluzione 100% elettrica, cioè il nuovo paradigma della mobilità. Belli, veloci, gentili con l’ambiente, questi modelli assumono quindi l’onere e l’onore di proiettare la casa del Tridente nel futuro, tenendo a battesimo la gamma elettrica Folgore grazie alla quale Maserati intende diventare benchmark in ogni segmento di mercato entro il 2030, ponendosi appunto quale punto di riferimento e rappresentando il concetto “The Others Just Travel”. Così, mentre “gli altri viaggiano e basta” Maserati, innovativa per natura, si proietta sulle strade di domani. La coupé GranTurismo coniuga infatti le performance tipiche di una vettura sportiva al comfort da lunghe percorrenze. Propone potenti motori termici, quelli che un modello dopo l’altro hanno reso famoso il suo Tridente e, come abbiamo visto, li alterna alle più innovative soluzioni 100% elettriche. Esteticamente, il design ha un formidabile equilibrio sospeso tra bellezza e funzionalità, senza eccessi. Sono state mantenute le proporzioni classiche delle sportive del marchio, con il cofano lungo e il corpo centrale intersecato dai quattro parafanghi, e la linea del tetto che scende in modo dinamico, quasi a voler sottolineare la curva del montante sul quale è presente l’iconico logo del Tridente. Un sigillo di eleganza e sportività italiana che piace in tutto il mondo, simbolo di quel made in Italy di cui GranTurismo è interprete privilegiata, anche e soprattutto perché sviluppata presso il Maserati Innovation Lab di Modena e interamente prodotta nel polo produttivo di Mirafiori (Torino). Nella variante più tradizionale, il motore V6 Nettuno si sceglie in duplice versione: la Modena, dotata del 3.0 litri V6 Nettuno Twin Turbo da 490 CV, e la più performante versione Trofeo basato sul medesimo motore, arrivando alla potenza massima di 550 CV. In quella che potrebbe diventare subito la preferita di Greta, la GranTurismoFolgore che adotta un sistema 100% elettrico a batteria, il propulsore è invece basato su una tecnologia ad 800V ed è stato sviluppato con soluzioni tecniche d’avanguardia, derivate dalla Formula E. Non un caso, dato che il marchio modenese tornerà al motorsport nel 2023, partecipando proprio all’ABB FIA Formula E World Championship. Il risultato sono prestazioni di assoluto rilievo, ottenute grazie ai tre potenti motori a magneti permanenti da 300kW. Il tutto alimentato dalla batteria di capacità nominale di 92,5 KWh e una capacità di scarica di 560 kW che permette di mandare verso le ruote con continuità circa 760 CV. La disposizione particolare e il layout innovativo della batteria permettono di contenere l’altezza della vettura in 1353 mm, senza compromettere il carattere sportivo. La forma del pacco batterie definita “T-bone” è il risultato dell’approccio “zero compromessi” che permette ai clienti di non lesinare prestazioni e, a Maserati, di non avere moduli batteria sotto le sedute. Posizionati principalmente attorno al tunnel centrale, consentono quindi di abbassare notevolmente il punto “H” della vettura che teoricamente coincide con i fianchi degli occupanti. A livello di architettura tecnica, questo nuovo modello è figlio di un innovativo progetto che fa ampio uso di materiali leggeri come l’alluminio e il magnesio, unitamente ad acciai alto performanti. Un approccio multimateriale che ha richiesto la definizione di nuovi processi produttivi, quindi forti investimenti, ma ha però permesso di raggiungere livelli di peso best-in-class per la categoria. A questo si abbina una nuova architettura elettrica-elettronica Atlantis High basata su messaggi canFDcon velocità fino a 2ms e dotata di funzioni avanzate di cyber-security livello 5 e flash-over-the-air. Che tradotto dal linguaggio geek, significa che la vettura ha una risposta fulminea anche nello scambio di informazioni, ormai alla base di qualunque processo, e che innalza un interessante muro di protezione da eventuali attacchi hacker. Il cuore di tutte queste funzioni è il master controller VDCM (VehicleDomain Control Module), un progetto 100% Maserati che ospita il SW incaricato del controllo a 360° di tutti i più importanti sistemi vettura al fine di produrre la miglior esperienza di guida in tutte le condizioni. Ovviamente, anche l’abitacolo rispecchia il leitmotiv della coupé: moderno, è dotato di sistemi innovativi, tra i quali il sistema Multimediale MIA (Maserati IntelligentAssistant), il sistema di Infotainment di ultima generazione, il comfort display che raccoglie le principali funzioni in un’interfaccia integrata tattile, l’orologio digitale e l’Head-up Display (opzionale).

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