La grande ripartenza delle moto

Triumph ha lanciato la nuova Tiger 900. Bmw propone la cruiser R 18.Harley rivoluziona la Sportster. Guzzi festeggia i 100 anni con la V100.

Moto Guzzi V100 Mandello

Moto Guzzi V100 Mandello

Se il trasporto pubblico preoccupa in quest’era di pandemia e se il traffico in auto, soprattutto in ambito urbano, scoraggia gli utenti la soluzione che sta prendendo sempre più piede è quella delle due ruote a motore e, non a caso, questo settore sta conoscendo una robusta ripresa dopo un momento difficile.

Sono diverse le novità che si sono affacciate al mercato in questo periodo e altre stanno per farlo a breve. Ne vediamo assieme alcune. 

Nel 2020 Triumph ha lanciato la nuova Tiger 900, una enduro “media” sorella della più grossa 1.200 ma più leggera e meno impegnativa di quest’ultima. In effetti la leggerezza e l’agilità sono proprio le doti che questa “tigrotta” mostra per prime. Il look moderno e riuscito colpisce sin dal primo sguardo e invita a salire in sella operazione agevole vista l’altezza non eccessiva e la comodità della snella seduta. Il tre cilindri da 888 cc prende vita senza sussulti ed esprime un sound grintoso ed eccitante. La guida si dimostra altrettanto appagante e divertente, la moto è brillante, stabile, frena bene e sul misto sa essere molto divertente. Sono 5 le versioni della Tiger 900 fra cui scegliere a partire da poco meno di 16.000 euro e un’infinità di opzioni disponibili per questa autentica “fun machine” british. 

Di tutt’altra pasta è fatta invece una delle più recenti e inconsuete proposte di Bmw che ha lanciato la R 18, una cruiser di ispirazione schiettamente americana ma che reca nella strumentazione una orgogliosa dichiarazione di nascita “made in Berlin”. Della R 18 non può certo lasciare indifferenti il look possente con la sua notevole lunghezza, 244 cm e la stazza di b3n 365 kg a secco. Ma quello che impressiona maggiormente è la dimensione extrlarge dei due cilindri del classico boxer che, in questo caso, raggiungono i 900 cc. ciascuno! Un vero record nella storia dei boxer Bmw. In sella si ha subito l’impressione di trovarsi su una moto imponente ma tutto sommato amichevole. La seduta bassa e il largo, larghissimo, manubrio offrono facilità di guida anche nelle manovre da fermo o a bassa velocità. La coppia è semplicemente monumentale la R 18 si dimostra docile e sicura. Se si vuole sfruttare a fondo il gigantesco motore i 91 cv dichiarati si fanno sentire con prontezza e le accelerazioni sono appaganti così come la ripresa da ogni regime di giri. La velocità massima di 180 km/h è del tutto adeguata a questo tipo di moto che certamente non è pensata per correre a strusciare i gomiti in pista. La R 18 è un oggetto di lusso fatto per viaggiare in pieno comfort anche in due con una moto che non passa mai inosservata. Anche il prezzo è in linea con questo prodotto esclusivi che, nella versione Classic, parte da 25.500 euro. 

Alla Bmw che “vuole fare l’americana” dagli States Harley-Davidson risponde con una novità per molti versi choccante. Chiusa, non senza rimpianti, polemiche e sconcerto del mercato, l’era del classico Sporster nato nel 1957 con la sigla di XL e poi evoluto nelle classiche cilindrate di 883 e 1.200 cc arriva il nuovo modello che in comune col passato ha solo il nome. Lo Sporster 2021 infatti diventa una “power cruiser” che utilizza in versione depotenziata lo stesso motore bicilindrico Revolution della Pan America con cubatura di 1.250 cc, raffreddamento a liquido e 121 cv dichiarati. La moto si presenta con un design molto contemporaneo e per certi versi accattivante ma proprio per questo davvero distante dalla tradizione e dai 64 anni di storia del modello originale. L’aria aggressiva, quasi da streetfighter, l’aspetto hi-tech e molti dettagli da naked sportiva rendono questa nuova Harley addirittura antitetica alla tradizionale e paciosa Sporster che ha condotto al marchio di Milwaukee intere generazioni di Bikers. Sarà “vera gloria”? Solo il mercato saprà dire se questa nuova Harley d’ingresso con i suoi quasi 16.000 euro di prezzo di partenza saprà farsi amare come in passato. 

Di gloria vera e tangibile in occasione del primo secolo di vita si parla a Mandello del Lario in casa Moto Guzzi. La casa dell’aquila in anteprima rispetto al lancio ufficiale che avverrà in occasione di Eicma 2021 ha svelato la sua V100 Mandello. C’era molta attesa per questa nuova moto della Guzzi che segna un salto in avanti che tutti gli appassionati attendevano con trepidazione. Il look della V100 Mandello risulta convincente sin dalle prime e poche immagini e il lavoro del capo dello stile del Gruppo Piaggio, Marco Lambri, sembra davvero ben riuscito. La moto è bella, filante, dinamica e moderna ma non priva di qualche elegante omaggio al passato formidabile del marchio lariano. Fondamentale, poi, la novità del motore, sempre a V trasversale ma con raffreddamento a liquido e numerose innovazioni che dovrebbero farne il capostipite di una famiglia di propulsori Guzzi tutta nuova. Bentornata Moto Guzzi.

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