USO, l’auto che non c’era perfetta da seconda casa

Da un’idea del fotografo Fabrizio Ferri ecco un mini pick-up elettrico. E’ stata sviluppata in collaborazione con Giannini Automobili “Volevo un mezzo da ricaricare senza la colonnina e facile da usare”

Williamsburg, nonostante la gentrificazione che ha trasformato questo quartiere di Brooklyn negli ultimi 10 anni, resta una culla creativa. Nonostante il valore delle case sia raddoppiato, nonostante lungo la sua arteria principale oggi tutte le maggiori banche abbiano una filiale, nonostante Apple abbia aperto un imponente store, resta quell’atmosfera, “vibe” si dice qui, che continua a richiamare designer, artisti affermati, musicisti, fotografi. Oggi sono loro gli attori del quartiere che ha visto nascere gli Hipster. Non c’è quella frenesia che affascina i turisti adoranti sotto le pubblicità luminose di Time Square. Una New York che non ti aspetti. Fabrizio Ferri si è trasferito al di là dell’East River nel 2016 e interpreta da solo numerosi caratteri della popolazione creativa di Williamsburg. Qui abita e ha lo studio fotografico: “oramai andare a Manhattan mi crea un sottile disagio”. A poche centinaia di metri da casa può ammirare una delle più belle viste di Manhattan, specialmente al tramonto, qui ha preso forma l’idea di USO: la prima utilitaria elettrica pensata per la seconda casa che si ricarica in tre ore con la corrente domestica. Nella triangolazione della vita di Ferri – New York, Milano, Pantelleria – naturalmente l’isola siciliana, dove si arriva in aereo, ha avuto un ruolo fondamentale. Sull’isola muoversi senza un mezzo diventa complesso. Tutte le foto e i video del prototipo sono non a caso state realizzate a Pantelleria. Indipendentemente dall’attuazione della direttiva europea sull’abolizione dei motori endotermici, anche in un paradiso naturale come Pantelleria c’è attenzione al tema della mobilità non inquinante: l’anno scorso è stato attivato un servizio di car sharing elettrico e dieci colonnine per la ricarica. USO è prodotta da Giannini Automobili casa automobilistica nata nel 1917 in un’officina romana specializzata nella realizzazione di auto sportive che a cavallo degli anni Sessanta e Settanta ha vinto ventiquattro titoli italiani e a metà degli anni Ottanta due mondiali endurance. L’auto elettrica non è una novità per il costruttore romano: già nel 1967 fu trasformata una Fiat 500, esemplare unico, attrezzandola con un propulsore elettrico. La connessione tra Giannini Automobili e Fabrizio Ferri è famigliare. Volfango Polverelli, proprietario dell’azienda dal 1967, è il nonno di Geraldina, la moglie di Fabrizio Ferri. “Il marchio è storico, ma in un’ottica di rilancio che non poteva che passare dall’elettrico” racconta a Il Foglio Fabrizio Ferri, “era naturale chiedere a me di sviluppare il progetto. Una sfida che mi ha immediatamente entusiasmato”. La sfida è un po’ di quelle sul genere di Davide contro Golia, una piccola casa automobilistica contro i giganti dell’auto motive. Ma c’è sempre un sentiero di cui nessuno si è accorto, una strada da scoprire. In quel segmento si inserisce USO, anche perché è lunga appena tre metri e venti e larga un metro e sessanta. Si infila veramente dappertutto, come si può vedere nelle foto e nei video realizzati a Pantelleria presenti sul sito www.gianniniuso.com dove come modella c’è proprio Geraldina Polverelli. “L’idea di un’auto da lasciare nelle seconde case mi frullava nella testa da qualche tempo, proprio con la possibilità di ricaricarla senza bisogno di una colonnina, collegandosi alla corrente domestica. Io ho studiato il concept e per la realizzazione mi sono affidato a Davide Corsetti, specializzato nella trasformazione delle Land Rover per lo sviluppo della carrozzeria, Regis Motors per il motore e Roberto Siena per la parte design. Il risultato finale mi è piaciuto molto: abbiamo veramente realizzato qualcosa che non c’era, interamente made in Italy, a parte, ovviamente, le batterie che sono inevitabilmente cinesi. USO non è un acronimo come qualcuno potrebbe pensare, ma vuole sottolineare che è un mezzo da usare”. USO è un’auto per due persone con un ampio piano di carico e molte soluzioni interessanti. È una sorta di Pick Up in miniatura caratterizzato dai Roll Bar e dai potenti fari alogeni posizionati sul tetto dell’abitacolo, la residenza americana di Ferri è complice senza dubbio di questa impostazione. Negli Stati Uniti, naturalmente fuori dalle città il Pick Up è molto usato. Nasce come auto da lavoro, ma è spesso diventata la macchina per la famiglia, alcuni modelli sono veramente enormi. USO invece è piccolina, agile, può essere attrezzata con pneumatici fuori strada (la trazione è posteriore) per affrontare piste sterrate piuttosto che la neve. Una volta arrivati a destinazione della seconda casa, con la propria auto comoda per il lungo viaggio, si parcheggia fino al momento del ritorno, durante il weekend o la vacanza sia estiva che invernale muove con USO dimostrando sensibilità ambientale. “So benissimo che l’auto elettrica non è la soluzione a tutti i mali dell’ambiente, anzi” ci tiene a sottolineare Fabrizio Ferri, “lo smaltimento delle batterie è indubbiamente un problema. Solo l’idrogeno sarà effettivamente green, ma l’auto elettrica è un piccolo seme gettato nel mare dell’inquinamento da combattere. Si deve e si può cambiare. Non tutti sanno che l’Italia è paese all’avanguardia sullo sviluppo di soluzioni ecologiche nella mobilità, sono i Governi che sono restati e continuano a restare indietro” Il lancio di USO è avvenuto domenica dodici marzo con l’apertura del profilo Instagram che ha avuto centomila visualizzazioni in ventiquattro ore. Il sito ne ha raccolte trentamila. Il modello che si può vedere, che è stato utilizzato per foto e video, è un prototipo che comunque si può provare mandando una mail a info@gianniniuso.com. La versione definitiva avrà delle modifiche, come le barriere che delimitano il cassone di carico che non saranno più in rete di gomma, ma rigide e di metallo che si aprono a compasso. “Un’idea che ho sviluppato una volta che mi sono reso conto come quelle reti fossero scomode, ora studierò anche accessori che in una macchina per la seconda casa sono utili come porta sci e porta bicicletta”. USO è omologata per due persone, la batteria di trazione ha 21 kWh, l’autonomia con pneumatici off road è di 140 chilometri, con pneumatici stradali di 230. Ci sarà anche una versione guidabile già a 16 anni. Il prezzo al netto dei contributi statali è di 28.550 euro più iva. Dall’ordine al possesso passano 5 mesi e l’auto viene consegnata direttamente nella seconda casa.

Exit mobile version