Anche l’auto va in vacanza

Quest’anno l’84% degli italiani sceglierà le quattro ruote per godersi l’estate. Istruzioni per evitare incubi: controllare gomme, liquidi. E fissare bene i bagagli

Viaggio in auto

Viaggio in auto

Secondo l’Istat questa estate il mezzo di trasporto personale sarà il più scelto per raggiungere il luogo di vacanza. Un quasi plebiscito, ben l’84% si metterà al volante. La scelta ricade sulle quattroruote, soprattutto al Centro-sud (90,4% al Centro, 86,8% nel Mezzogiorno). Treno, aereo e nave raccolgono preferenze piuttosto esigue, sono infatti indicati rispettivamente dal 9,4%, 9,3% e 3,9% degli intervistati. Le motivazioni vanno ricercate non solo nella voglia di viaggiare senza contatti extrafamiliari ma soprattutto in motivi di ordine pratico.

Insostituibile la comodità di prendere la propria vettura sotto casa e di fermarsi direttamente nel luogo di villeggiatura. E poi secondo l’Istat la destinazione prevalente delle vacanze è l’Italia: il 33,3% sceglierà̀ la regione di residenza mentre il 63,6% opterà per un’altra regione italiana. Solo il 6,2% degli intervistati prevede di andare all’estero. Ecco quindi che si tratta di un viaggio alla portata di qualsiasi autovettura in ordine ovvero in buone condizioni. È proprio questo il punto: la manutenzione. Moglie, figli, magari il gatto o il cane e il baule carico carico. La nostra auto deve essere in perfetta efficienza altrimenti si rischia di cominciare le vacanze con un vero incubo.

La prima cosa da controllare sono gli pneumatici. Ricordiamoci che sono il solo punto di contatto tra il veicolo e la strada e come diceva un famoso spot televisivo “la potenza è nulla senza controllo”. Allora va verificata non solo la giusta pressione il cui valore varia in base al carico effettuato ma anche l’usura degli stessi. Meglio farlo dal gommista di fiducia e non dal distributore di benzina. Bisogna inoltre ricordarsi che un battistrada usurato riduce di molto le performance dell’auto anche in frenata. Metri importanti che possono fare la differenza tra tamponare o meno. Poi sotto un acquazzone estivo si rischia l’acqua-planing e l’incidente è quasi assicurato.

Dopo gli pneumatici va verificato l’impianto frenante: dischi e pastiglie. Un rapido controllo anche per i liquidi. Mettere a livello l’olio motore e soprattutto il liquido di raffreddamento dato che con il solleone il motore di una vettura carica verrà sollecitato maggiormente. Sempre parlando di liquidi vale la pena rabboccare anche il lavavetro dato che un vetro pulito è fondamentale per vedere bene la strada.

Va bene la sicurezza ma bisogna pensare anche al comfort ed ecco allora che non va dimenticata la carica del climatizzatore per garantirne una perfetta efficienza. Sempre per il comfort meglio avere il telepass per snellire le code ai caselli autostradali. Importante infine come si va a caricare l’auto. La prima regola è quella di fissare bene i bagagli in modo tale da suddividere il peso equamente. Inoltre bisogna cercare di non lasciare oggetti pesanti come libri e guide liberi nell’auto perché in caso d’incidente diventerebbero veri e propri proiettili che andrebbero a colpire gli occupanti.

Un minimo di pianificazione del viaggio è sempre raccomandabile sia come orari di partenza, meglio il fresco dell’alba, che come soste che vanno previste almeno ogni due ore di guida per sgranchirsi le gambe e bere un po’ d’acqua. Ricordate di impostare il navigatore satellitare anche se conoscete bene la strada. Magari utilizzate anche una App gratuita come Waze sul telefonino che da il traffico in tempo reale attraverso gli stessi dati forniti dagli altri utenti della strada. Oppure device all in one come Coyote che danno anche la posizione dei cantieri oltre che degli autovelox. E se per caso siete soli e desiderate compagnia ci sono infine siti internet come www.blablacar.it dedicati al car pooling dove si possono trovare passeggeri disponibili a contribuire alle spese di viaggio in cambio di un passaggio. Buon viaggio!

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