La rivincita dell’Usato

In rete nascono delle vere e proprie piazze virtuali aperte al mercato di tutta Europa. L’esempio di Carvago.

Oggi è sempre più difficile acquistare una vettura nuova. Il motivo? Manca il prodotto. Un po’ a causa del fermo delle fabbriche dovute alla pandemia, un po’ per la crisi dei semiconduttori. Basti pensare che alcuni costruttori hanno ridotto momentaneamente le dotazioni tecnologiche presenti sui propri veicoli proprio perché non hanno i materiali per realizzarle. Ecco allora che per entrare in possesso della nuova auto può essere necessario aspettare anche nove mesi. Un vero e proprio parto. E non parliamo di supercar ma anche di utilitarie. Di conseguenza il mercato dell’usato sta vivendo una nuova giovinezza. I prezzi salgono al posto che scendere e l’ automobile invecchiando aumenta di valore che neppure si trattasse di una buona bottiglia di Brunello di Montalcino. Gli attori del mercato hanno capito che spesso e volentieri le possibilità di guadagno sono maggiori sulle “vecchie” auto che non sulle nuove. Soprattutto se si tratta di usato certificato, con una storia trasparente fatta di tagliandi e manutenzione accurata. E magari anche garantito. 

Impresa non facile capire se un’automobile usata è valida o meno. Bisogna improvvisarsi un po’ detective. Fare una visura cronologica sul sito dell’Aci per poi scoprire dopo aver speso oltre 20 euro che l’auto dei nostri sogni ha sette proprietari e non due come ci era stato detto. Oppure andare nelle concessionarie chiedendo di verificare i tagliandi con il numero di telaio per poi scoprire che ne è stato fatto uno solo. E infine farsi un “giretto” di qualche centinaio di chilometri per poi magari rientrare a mani vuote perché dalle foto non si capiva che gli interni erano stati distrutti dal cane di casa. E quanto tempo perso per vedere nei saloni vicini a casa qualche decina di auto e poi “accontentarsi” se si è fortunati di una che non è proprio come noi la volevamo. Oggi c’è una soluzione e si chiama Carvago. Una brillante idea che è nata in Europa tre anni fa e che da pochi mesi è sbarcata in Italia. Come funziona? “In tutta Europa vengono pubblicati ogni giorno sette milioni e mezzo di annunci di auto usate e noi li selezioniamo attentamente” Spiega il Country manager di Carvago, Antonio Gentile. “Su www.carvago.com si può scegliere comodamente seduti sul divano di casa tra una lista di 750.000 vetture aggiornata quotidianamente. Grazie ai numerosi filtri impostabili come colore, chilometraggio e accessori sembra quasi di configurarla nuova -continua Gentile”. 

Una vera e propria piazza virtuale in cui i mezzi non sono però di proprietà di Carvago. E allora come si fa? “Una volta che il cliente ha individuato l’auto che gli piace, che sia in Germania, in Belgio o in Francia un nostro tecnico specializzato va a vederla per suo conto nella concessionaria e procede a effettuare 270 controlli e un piccolo test drive. Arriva sino ad analizzare la centralina -spiega Gentile- ed effettua un controllo nei database per verificare eventuali incidenti, inoltre realizza numerose foto per evidenziare qualsiasi difetto e poi trasmette il tutto al cliente interessato. Lo chiamiamo Car Audit e ha un costo di 79 euro. Se poi si decide di procedere con l’acquisto noi ci occupiamo di tutto. Dal pagamento al trasporto sino al domicilio e alla reimmatricolazione. Noi siamo gli unici interlocutori. Siamo così certi del nostro lavoro che diamo anche un anno di garanzia e la possibilità di restituire l’auto entro i primi 14 giorni se non soddisfatti dell’acquisto”. Un’unica pecca: ad oggi Carvago non ritira l’usato. “Vero – conclude Gentile – ma in futuro sicuramente lo faremo”.

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