Le auto per i neopatentati

Dopo un anno si può guidare di tutto. Ma con questa legge si mandano allo sbaraglio giovani con pochissima esperienza.

Nuova o usata? Regalata o comprata insieme? In molte famiglie con figli prossimi a compiere la maggiore età si fanno queste domande. Ma innanzitutto va fatta chiarezza, bisogna capire che auto può guidare un neopatentato. Già, il codice della strada ha inserito ultimamente delle limitazioni. Un neopatentato per il primo anno dal conseguimento della patente non può guidare auto con potenza specifica superiore a 55 kW per tonnellata e con una potenza massima superiore a 70 kW ovvero 95 cavalli. Terminato il primo anno potrà poi scegliere liberamente quale auto guidare. Non si fanno riferimenti a limitazioni di cilindrata ma solo al rapporto tra massa e potenza. Una bella grana per molte famiglie che non hanno in casa auto corrispondenti a queste caratteristiche. Non si può parlare genericamente di un modello. Facciamo un esempio. Alcune Smart possono essere guidate da neopatentati e altre no. Per capire quali sono idonee bisogna armarsi di libretto e calcolatrice. Ecco allora che si pone il dilemma su cosa fare. Sostituire un’auto di famiglia per cercarne una con le caratteristiche giuste? Un esborso economico non previsto e magari non necessario perché l’auto che si andrebbe a sostituire è ancora giovane e nel pieno delle forze. E allora che fare? Lasciare il neopatentato senza auto per 12 mesi in cui può comunque guidare qualsiasi auto di famiglia con qualsiasi livello di potenza ma solo se accompagnato da un adulto in possesso della patente da oltre dieci anni e di età non superiore ai 65. Da una parte i nonni non potranno fare scuola guida e dall’altra si ritiene che a 65 anni si sia troppo vecchi per farla nonostante a 80 anni si possa ancora guidare una Ferrari. Altra deroga per i neopatentati si ha nel caso in cui si guidasse una vettura per accompagnare una persona disabile. Ma tutto ciò ha senso? Va detto che il rapporto peso potenza non è proporzionale rispetto a prestazioni come lo scatto da fermi a cento orari. A un’auto molto leggera bastano davvero pochi cavalli per essere veloce. Lo insegnava il genio della Formula Uno e fondatore della Lotus, Colin Chapman: “Aggiungendo potenza vai più veloce in rettilineo, sottraendo peso vai più veloce ovunque”. Quei cento orari che oltretutto i neopatentati non possono superare neppur in autostrada per i primi 12 mesi. Per chi può permettersi di comprare una vettura ad hoc per un 18enne la scelta è comunque ampia. Dalla BMW Serie 1 alla Fiat Panda, dalla Ford Fiesta alla Hyundai I10, dalla Lanca Y alla Mazda 2. Tutte equipaggiate con i motori meno potenti. La faccenda appare a tratti surreale ma non è la prima volta. Basti pensare che anni fa era stato stabilito che le auto per neopatentati non dovessero supera i 150 orari di velocità massima. Poco senso in un Paese dove il limite massimo autostradale è di 130 orari. Concludendo la norma attuale farà si che molti patentati da “soli” 12 mesi si metteranno al volante di qualsiasi auto senza aver fatto esperienza nel primo anno in cui hanno conseguito la licenza di guida. Giusto?

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