Occhio all’optional

La personalizzazione può far lievitare incredibilmente i prezzi di un’auto. Se poi si sceglie una sportiva il costo a furia di aggiungere può quasi raddoppiare.

Sino a non molto tempo fa l’automobile si configurava dal concessionario. Magari davanti a un caffè, con il venditore si sceglievano gli optional guardandoli sui depliant. Oggi si può fare comodamente dal telefonino seduti sul divano di casa. Sino a non molto tempo fa gli accessori di un’auto potevano impattare relativamente sul prezzo finale della vettura. Le quattroruote erano un po’ tutte uguali una all’altra. Poi è arrivata la personalizzazione spinta all’ennesima potenza. Un po’ su tutti i modelli di qualsiasi segmento. Basti pensare alle trentatre combinazioni di colori disponibili sulla Citroen C3. Il tetto a contrasto. Bianco, nero, rosso ma anche a scacchi o con la bandiera inglese come sulla Mini, e chi più ne ha più ne metta. Ed ecco allora che una Mini 3 porte che parte da poco più di 20.000 euro nella versione base, può arrivare a costare sino al doppio giocando con motorizzazioni e accessori. Una tendenza che arriva da lontano. Parte dai modelli più costosi per arrivare oggi anche su utilitarie come la Fiat 500. 

La personalizzazione, la configurazione, la scelta degli optional diventa quasi un gioco. Facciamo una prova con la Porsche 718, la Boxster. Si parte da un listino di 63.000 euro per la versione “base” da 300 cavalli. Scegliamo un bel colore speciale, il Blu Shark da 2.403 euro e poi aggiungiamo dei cerchi da 20” Carrera Sport da 2.200 euro. Per gli interni dei comodi sedili in pelle naturale da quasi 5.000 euro con funzione adattativa Plus con 18 regolazioni e pacchetto memory. Altri 3.300 euro. Bello anche il pacchetto Sport Design verniciato in nero lucido da 2.562 euro che comprende un nuovo paraurti anteriore con spoiler e un paraurti posteriore dal design distintivo. E poi passiamo a dettagli che fanno la differenza nella guida sportiva e quindi aggiungiamo per 2.897 euro per il cambio automatico PDK a doppia frizione con 7 rapporti gestibili anche dalle levette dietro al volante. E poi per 1.464 euro per il sistema di sospensioni attive variabili elettronicamente con due modalità selezionabili manualmente e assetto ribassato di 10 mm. E se ci piace il cronometro al centro della plancia va scelto il pacchetto Sport Chrono da 2.281 euro che include oltre ai supporti motore dinamici il pulsante sul volante per la selezione della modalità di guida normale, sport e sport plus. Optional dedicato a chi magari va anche in pista dato che prevede anche il launch control per partenze al fulmicotone. 

Ecco allora che non si può non aggiungere il sistema frenante avanzato con dischi in ceramica rinforzati in fibra di carbonio autoventilati, traforati e con camere dei freni in acciaio. Il diametro dei dischi è da 350 mm anteriori e posteriori e le pinze davanti sono a sei pistoncini e verniciate di giallo. Il costo? 7.503 euro. Belli anche i fari principali e luci diurne a 4 punti con tecnologia a Led e Porsche Dynamic Light System Plus con controllo dinamico profondità e luce dinamica in curva e sono altri 2.000 euro. Per il comfort in manovra al prezzo di 1.573 euro vanno aggiunti i sensori ad ultrasuoni annegati nel paraurti anteriore e posteriore che si integrano con una telecamera posizionata dietro sopra la targa. Comoda anche l’apertura e guida vettura senza l’utilizzo della chiave (610 euro). E poi il climatizzatore automatico a due zone (780 euro) e la ventilazione dei sedili (951 euro) e il riscaldamento per le giornate più fredde (427 euro). Difficile resistere al pacchetto interni in carbonio esteso . Alla fine sono “solo” 1.518 euro. 

E per la sicurezza ci sono gli aiuti alla guida come l’adaptive cruise control (1.586 euro) e il lane change assist (597 euro). La radio è di serie ma se si vuole ascoltare la musica come in una sala concerti bisogna spendere 4.013 euro e aggiungere il sistema Burmaster High End che con una potenza totale di 821 watt e 12 altoparlanti controllati individualmente e un subwoofer attivo da 300 watt è una garanzia. Altri 2.318 euro vanno per il modulo di navigazione che include Porsche Connect. Si sa lo spazio sulle spider è sempre risicato e allora meglio comprare anche il set bagagli realizzato in pelle pregiata nera e composto da tre borse e una custodia per gli abiti. E sono altri 5.741 euro. Vi assicuriamo che ci sarebbero altre decine di accessori ma noi ci fermiamo qui dopo aver praticamente raddoppiato il prezzo iniziale. In pochi minuti siamo arrivati a poco più di 115.000 euro. Per fortuna sognare non costa nulla.

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