Tavares, un vero pilota per guidare Stellantis

Provides a set of "lightweight" components that, to the maximum degree possible, work the same on all platforms.

Tavares

Tavares

Più che dirigere Stellantis, Carlos Tavares la piloterà. Il ceo del quarto gruppo automobilistico al mondo, nato dalla fusione tra Fca e Psa (che ieri ha esordito in Borsa con un +7,5 a Milano e + 8 per cento a Parigi) ama guidare le sue auto. Soprattutto in pista e nei rally per vetture storiche. Negli Stati Uniti quelli come lui sono chiamati “car guy”. Sono i tipi matti per le auto. Tavares, nato a Lisbona il 14 agosto 1958, in più è matto per le corse e quando, tredici anni fa, firmò il suo contratto con Peugeot pretese di scrivere che avrebbe potuto partecipare a ventidue gare all’anno. Praticamente un weekend su due. Non ci sarebbe da meravigliarsi se un giorno si presentasse a Fiorano con casco e tuta per provare una Formula 1. La Ferrari non fa parte della galassia Stellantis formata da 14 marchi (Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, Ds Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Ram, Maserati, Opel, Peugeot e Vauxhall), ma va da sé che se il numero uno della nuova società chiedesse di scendere in pista con una Rossa difficilmente qualcuno gli direbbe di no.

Oltretutto nel suo garage privato, dove ha anche una monoposto di Formula 3 con motore Alfa Romeo, Tavares ha già un gioiello italiano, una Lancia Stratos con cui parteciperà alla fine del mese all’edizione storica del Rally di Monte Carlo. “Quando guido, penso solo ad andare il più veloce possibile – ha detto – pilotare in pista è come fare un lavaggio del cervello. Se ti concentri su qualcos’altro, vai nella ghiaia. Ma quando arrivi in ufficio lunedì, sei completamente riposato”. Anche se ti sei svegliato alle cinque come ogni mattina come raccontano le biografie del manager portoghese laureatosi in ingegneria meccanica all’École Centrale parigina nel 1981. Non è un caso se il primo piano industriale di PSA varato da Carlos Tavares si chiamava “Back in the race”. E il secondo, quello del rilancio, “Push to Pass” come il dispositivo che permette alle auto da corsa di usare più energia durante il sorpasso. Avrà molto gradito che il piano per combattere il Covid varato dalla Ferrari sia stato chiamato “Back on track”.

Exit mobile version