Lo chiamiamo effetto EICMA e vale per tutti

Siamo la più rilevante vetrina al mondo per l’industria motociclistica E piacciamo a costruttori e appassionati.

Novità, anteprime, spettacolo. Il presente e il futuro dell’industria motociclistica e di quella del ciclo, con le loro filiere allargate, si ritrovano nuovamente a Milano dal 10 al 13 novembre prossimi, trasformando il capoluogo lombardo nella capitale mondiale delle due ruote. Sì, perché EICMA è la più rilevante vetrina al mondo per il settore e l’appuntamento più atteso da appassionati e operatori per toccare con mano i prodotti, cogliere occasioni di business, sviluppare relazioni e lasciarsi entusiasmare dallo spettacolo offerto dal nostro evento espositivo. Per presentare l’Edizione 2022 dell’Esposizione internazionale delle due ruote, la sua settantanovesima, desidero tuttavia spostare per un attimo l’attenzione dai prodotti che saliranno sul nostro palcoscenico e dal palinsesto di eventi: voglio mettere al centro le persone che si celano dietro tutto questo. Per la prima volta, nell’immagine della nostra campagna di promozione della manifestazione abbiamo, infatti, scelto coraggiosamente di togliere ogni riferimento al prodotto per rendere protagonista il nostro pubblico e, soprattutto, immortalare le emozioni che suscitano il prodotto stesso messo in mostra e l’esperienza di visita. Lo abbiamo chiamato EICMA EFFECT. È un tributo alla fedeltà dei nostri visitatori e dei nostri espositori, un omaggio alle reazioni che EICMA accende. Dietro quei volti ci sono anche le fatiche, gli investimenti, la consapevolezza di esser in un luogo dove si scrive insieme il futuro delle due ruote, il desiderio di proiettarsi su nuovi mercati e di rafforzare il legame con i clienti. È l’essenza unica di EICMA, un evento che arriva in un periodo molto significativo per tutta l’industria della mobilità. L’effetto EICMA è anche il riflettore che riusciamo ad accendere sul nostro Paese, che continua a rappresentare eccellenza nella produzione e nel design, innovazione nell’ambito della sostenibilità ambientale, riconoscibilità e, infine, passione, valore e prestigio nell’ambito sportivo delle competizioni. Successi che celano ancora una volta le persone che abbiamo voluto mettere al centro, in un momento in cui il mercato ha assegnato un nuovo protagonismo alla due ruote nella mobilità post covid grazie al loro minor impatto ambientale, alla fruibilità e alla velocità degli spostamenti e al divertimento che assicurano. L’effetto EICMA è per noi organizzatori l’impegno di farci carico dei maggiori costi per non toccare le tariffe agli espositori e il costo del biglietto d’ingresso, è la riconoscenza che dobbiamo ai nostri partner istituzionali e alle realtà che credono in noi, è la visibilità e l’attrattività che continuiamo a ispirare, è l’indotto significativo che contribuiamo a crare sull’economia dell’accoglienza in Lombardia, è il legame con la città di Milano che dura dalla prima edizione, inaugurata il 29 aprile 1914 a Milano al Kursal Diana di Porta Venezia, ad oggi. L’effetto EICMA è questo e tanto altro: ognuno ha il suo e mi piacerebbe che anche i lettori del Foglio venissero a vedere da vicino l’effetto che fa.

DI PIETRO MEDA (Presidente di EICMA Spa)

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