I 10 anni del club riservato agli innamorati delle supercar

Il Supercar Owners Circle ha portato una serie di auto rarissime sulle strade della Puglia. L’appoggio di Alcantara

Il decimo anniversario del Supercar Owners Circle (SOC) che si è svolto nei giorni scorsi in Puglia ha regalato emozioni straordinarie ai partecipanti e a tutti agli appassionati di fuoriserie. Un evento esclusivo, per la prima volta in Italia, che ha visto “sfilare” le più rare supercar e hypercar mai costruite, su 600 chilometri di strade.

Sin dalle prime luci del mattino di venerdì, tra i muretti a secco e gli ulivi secolari che circondavano Borgo Egnazia, quartier generale di SOC per l’evento, si potevano scorgere appassionati in cerca di uno scatto da rubare e da pubblicare immediatamente sui social. Un tam tam virtuale che portava centinaia di persone a popolare incroci, strade e balconi dei paesi attraversati dalla imponente carovana. Dalla statale 16 ad Alberobello con i suoi trulli, fino in Basilicata con i Sassi di Matera. La città che in passato aveva ospitato i bolidi del film di James Bond si ritrova a far da cornice ad altre e più preziose vetture: Bugatti Chiron Pur Sport, Ferrari 275 GTS, LaFerrari, F40, Koenigsegg e Pagani, solo per citarne alcune parcheggiate nella piazza principale.

Tra le strette scalinate di Matera, una co-driver in dolce attesa si muoveva con qualche difficoltà. Nonostante fosse praticamente al termine del nono mese di gravidanza, con il rischio di partorire da un momento all’altro, non aveva voluto perdersi l’evento. Una dimostrazione di quella determinazione che incarna perfettamente lo spirito appassionato dei sodali del Supercar Owners Circle.

Al calar del sole, i cinquantacinque bolidi rientravano alla base e venivano ordinatamente parcheggiati e lucidati intorno al tavolo imperiale dove sarebbe stata servita la cena. Negli anni precedenti, a quel tavolo, si erano attovagliati anche soci del SOC provenienti da Russia e Ucraina: amici accomunati dalla passione per le opere d’arte su ruote, oggi assenti a causa del conflitto. Durante la serata alcuni presenti hanno portato i loro saluti e rassicurato i presenti sia sulla loro salute che sulla amicizia, ancora fortissima nonostante una guerra li voglia nemici.

La giornata di sabato offriva ulteriori emozioni al gruppo che attraversato il centro storico di Ostuni, “la città bianca”, si dirigeva verso l’aeroporto di Grottaglie. Qui, su una pista solitamente dedicata agli aerei, si svolgeva uno degli spettacoli più attesi: gare di accelerazione in cui i potenti bolidi avevano la possibilità di scatenare tutti i loro cavalli in assoluta sicurezza. Mentre una Spyker sfidava la ProjectOne, dal cofano di una Koenigsegg si materializzavano, per la gioia dei presenti, un centinaio di panini preparati da un fast food nelle vicinanze dell’aeroporto.

L’evento si concludeva in serata, a pochi chilometir da Borgo Egnazia, nella suggestiva Cala Masciola. Presente il CEO di Alcantara, Eugenio Lolli, che ha preso la parola durante i saluti finali, sottolineando l’importanza della partnership con il SOC. “La collaborazione con il Supercar Owners Circle – spiegava il manager – rappresenta l’unione naturale tra due mondi dove la velocità incontra l’eleganza e l’innovazione si fonde con un lusso tutto italiano. Alcantara collabora da sempre con i marchi di auto di lusso, rendendo l’esperienza di guida non solo un momento di adrenalina, ma anche un’immersione nel lusso più esclusivo”.

Dopo aver gustato prodotti tipici genuini, bollicine delle cantine locali e la torta delle grandi occasioni, la serata giungeva a conclusione. Neanche il tempo di far scendere il sipario sul decimo compleanno del Supercar Owen Circle che l’organizzazione dava l’arrivederci a tutti i soci al prossimo giugno in una località segreta della Germania… Al tam tam dei social l’arduo compito di scoprirla.

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