Le auto le facciamo noi: ecco i nuovi costruttori

Al Ces di Las Vegas le proposte dei player dell’elettronica Apple, Sony, Xiaomi e HuaweiBosch propone un abitacolo futuristico che permette di accedere a servizi cloud

Il Consumer Electronic Show (Ces) di Las Vegas è tornato in presenza, ma l’effetto della Pandemia si è fatto sentire. 

Accorciato di un giorno per l’emergenza sanitaria e con una defezione dell’ultimo minuto di circa il 47 per cento dei brand annunciati, cioè uno su due, compresi alcuni big dell’automotive come Bmw, Gm e Mercedes che hanno deciso di digitalizzare la propria partecipazione, il Ces 2022 ha comunque ripreso il proprio cammino verso il futuro. Tempi duri per tutti, anche per la più grande e importante fiera dell’elettronica di consumo al mondo che, dopo aver vissuto l’edizione 2021 nella sola forma digitale, quest’anno ha riaperto le porte in presenza a geek, addetti ai lavori e semplici appassionati, in forma ibrida (fisica e virtuale). Niente annunci roboanti però e, a guardar bene, un insieme di proposte un po’ sottotono. Novità più ordinarie che straordinarie. Di sicuro, meno dirompenti che in passato. Almeno per quanto riguarda l’automotive che ci aveva abituati a novità sorprendenti, all’annuncio di prodotti con un carico di tecnologia mai vista, all’epifania soluzioni che in breve avrebbero, e spesso hanno, migliorato le nostre vite. Molti costruttori infatti si erano affacciati al Consumer Electronic Show trasformandolo nella vetrina con la maiuscola, l’appuntamento dove mostrare le proprie novità olistiche, avveniristiche, ad alto impatto tecnologico. Eventi come la guida autonoma e l’integrazione fra la mobilità e le smart cities, per citare solo i trend più attuali, declinati in Nevada dai giganti dell’auto. 

Il Ces 2022 ha però puntato i riflettori su costruttori altrettanto celebri, ma per l’estrazione non-automotive. Apple, Sony, Xiaomi, Huawei, ovvero i grandi player dell’industria elettronica, sono sempre più decisi a occuparsi di veicoli e dintorni. Se da tempo sappiamo infatti che a Cupertino si ragiona intorno alla Apple car, il progetto ha il nome in codice Titan e si riferisce a un’elettrica a guida autonoma i cui brevetti e soluzioni per gli interni sono stati identificati proprio a quest’edizione del Ces, la novità più interessante arriva dall’altro lato del Pacifico. Il gigante giapponese Sony ha messo sul tavolo le proprie carte svelando il concept suv Vision-S 02 e inaugurando la nuova divisione Sony Mobility che farà largo uso di robotica e intelligenza artificiale, sviluppata internamente da un’apposita divisione, allo scopo di entrare nel mercato delle auto elettriche, in tempi brevi. Così un paio d’anni dopo la berlina Vision-S 01 del 2020, ecco il Suv S 02: ha 7 posti e l’architettura a batterie quale parte integrante della scocca in uno schema con due motori elettrici, tanti cavalli (tra 250 e 300) e dimensioni con una lunghezza di poco meno di 5 m, più o meno la stessa del crossover Tesla Model Y. A bordo ovviamente ogni genere di video-intrattenimento, Playstation compresa, ma soprattutto 40 sensori, tre camere ad alta definizione, sensori cmos per il monitoraggio nell’abitacolo dei gesti degli occupanti per migliorare l’esperienza, oltre a un avanzatissimo ambiente sonoro tridimensionale. Va detto che anche Xiaomi e Huawei sono della partita: l’elettrica del colosso cinese è attesa a metà 2024 con l’obiettivo dichiarato di battere Apple sul tempo e vendere 300.000 veicoli l’anno. Forte di un investimento complessivo è di 10 miliardi di dollari in 10 anni, la divisione auto di Xiaomi, diventata operativa ad agosto 2021, si prepara a lanciare quattro modelli tutti entro il 2027. Un iter simile a quello di Huawei che, attraverso un lungo elenco di partnership strategiche, promette di mettere in strada già nel 2023 un Suv con guida autonoma di livello 4. 

Ma se le Big Tech strizzano l’occhio all’automotive, i giganti dell’auto s’impossessano sempre più d’infotainment estremo, connessioni 5G esasperate, cicli di digitalizzazione sempre più audaci. In fondo sono proprio questi i trend dell’edizione 2022, a cominciare da Bosch con il suo abitacolo futuristico che permette di accedere a servizi cloud e sistemi di assistenza alla guida, ovviamente avanzatissimi. Utili e molto concreti l’avviso che allerta il conducente che guida contromano e il virtual visor, un’aletta parasole con display digitale multifunzione e illuminazione intelligente dello specchio. Ma anche l’advance Driving Module, il sistema che mette in comunicazione powertrain, freno e sterzo, per semplificare lo sviluppo delle prossime auto elettriche, sfruttando sempre più l’Internet of thing e l’intelligenza artificiale. 

Un concetto estremizzato nel metaverso proposto da Hyundai che, sotto il concetto “Expanding Human Reach”, unisce robotica e mobilità per guidare l’ecosistema Mobility of Things (Mot, mobilità delle cose) in cui ogni oggetto potrà essere animato grazie appunto alla robotica, delineando così un futuro fantascientifico in cui i robot sapranno connettere i mondi di virtuale e reale e le persone potranno modificare gli oggetti come e quando vorranno. 

Un processo fluido, senza soluzione di continuità come quello alla base della costante trasformazione estetica della carrozzeria E Ink di Bmw iX. Il wrapping tecnologico cambia colore a comando, alzando ulteriormente l’asticella delle personalizzazioni. Ciò è possibile grazie alla tecnologia elettroforetica che funziona, a grandi linee, con lo stesso principio dei pigmenti che animano i display dei dispositivi Kindle.

Oltre alla gratificazione per il cliente, questa applicazione offre la possibilità di accrescere l’efficienza dei veicoli EV aiutando per esempio a dissipare o aumentare il calore a bordo in modo naturale a seconda delle condizioni esterne, senza insistere troppo sul climatizzatore e conseguentemente sulla scorta di energia. Non è esattamente la rivoluzione che ci aspettavamo? Pazienza, a volte una pausa creativa in favore di qualche piccola certezza è altrettanto utile, proprio come lasciarsi compiacere da tante piccole novità pronte a semplificarci la vita. Per tutto il resto, appuntamento a Las Vegas per il Consumer Electronic Show 2023.

Exit mobile version