“Giro da 2 miliardi all’anno”

Martini presidente di AutoClassica, rassegna milanese: “Da noi arrivano gli appassionati del futuro”

Autoclassica, Salone dedicato alle auto classiche e sportive che si terrà a Fiera Milano Rho il prossimo 1, 2 e 3 ottobre

Autoclassica, Salone dedicato alle auto classiche e sportive che si terrà a Fiera Milano Rho il prossimo 1, 2 e 3 ottobre

C’è chi nei Musei va a vedere le opere d’arte e c’è chi considera alla stessa stregua le automobili. Ecco allora che i Musei di quattroruote conoscono un successo sconosciuto. Lo sanno bene al Museo Alfa Romeo alle porte di Milano dove sono stati recentemente festeggiati alla grande con la consegna di GTA e GTA-M i 111 anni del marchio italiano. Dalla sua apertura il numero dei visitatori ad Arese è in costante crescita. Discorso simile per il Museo Fratelli Cozzi di Legnano. In questa motor valley lombarda è arrivato anche a Origgio The Box. Una Disneyland dedicata alle quattroruote con 90 vetture da collezione, officina di 1.000 mq dedicata alle auto storiche e ristorante annesso in cui mangiare in mezzo ad auto da sogno.

Ma a molti non basta guardare le automobili. Le vogliono toccare, a volte provare e poi anche comprare. Ed ecco allora che nascono fiere e mostre scambio dedicate agli appassionati. Un fenomeno di nicchia? Lo chiediamo ad Andrea Martini, Presidente di Autoclassica, Salone dedicato alle auto classiche e sportive che si terrà a Fiera Milano Rho il prossimo 1-2-3 ottobre. “La nostra manifestazione nasce a Milano nel 2012 –spiega Martini-. Sin dal principio è stata un successo sia dal punto di vista degli espositori che del pubblico con un trend crescente anno dopo anno. Siamo arrivati ad avere oltre 75.000 visitatori su una superficie di oltre 50mila metri quadrati”. Indubbiamente il sapore che si respira vedendo le auto classiche è emozionale. Auto degli anni ’60, ’70 e ’80 magari viste da bambini riportano a galla sensazioni, odori e rumori dopo decine di anni. “Noi non coinvolgiamo solo i collezionisti -precisa Martini- ma cerchiamo di intercettare gli appassionati di domani che ancora non lo sanno ma ameranno le auto d’epoca”. E quale sarebbe la ricetta magica? “Chi si avvicina a questo mondo ne rimane stregato, magari accompagna un amico e dopo pochi mesi si ritrova a caccia di una Fiat 500 o del Duetto che sognava di guidare da ragazzo”. Insomma si viene travolti? “Proprio così – continua Martini –. C’è chi le colleziona per hobby e chi lo fa per business ma in entrambi i casi si tratta di un investimento che può rendere bene. E l’auto di oggi spesso diventa merce di scambio dopo qualche anno. Basti pensare che in Italia il giro d’affari legato al mondo delle auto classiche è di circa 2 miliardi di euro annui, comprendendo anche costi di manutenzione e restauro. Solo nella nostra esposizione siamo arrivati ad avere 5.000 vetture in vendita”. Ma qual è la formula che ha decretato il successo di AutoClassica? “Da noi – conclude Martini – espongono sia privati che commercianti ma non solo ci sono anche i costruttori che portano le loro novità più sportive e poi un mercatino di ricambistica dove si possono scovare pezzi rarissimi senza dimenticare il settore dedicato a federazione club che sono punto di riferimento per gli appassionati”. Insomma un Salone dedicato alle quattro ruote che punta a coinvolgere persone di tutte le età.

Ecco perché il biglietto d’ingresso è gratuito sino ai 12 anni di età e ridotto sino ai 17. Per tutti gli altri il prezzo da pagare per poter sognare qualche ora alle porte di Milano è di 20 euro se acquistato online, 25 alla cassa.

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