DOPO 120 ANNI LA ROLLS RESTA UN MITO E ORA IL LUSSO INSEGUE LA SOSTENIBILITÀ

Ha recitato in James Bond, Pretty Woman e nel Grande Gatsby, per citarne solo alcuni.

È stata al servizio di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, del Principe Carlo e la principessa Diana. Del Sultano del Brunei, di tycoon come Warren Buffett, Jeff Bezos e Bill Gates, e di star del calibro Gary Grant, Elizabeth Taylor e Grace Kelly. Nel corso della sua storia, Rolls-Royce è stata scelta da numerose celebrità provenienti da tutto il mondo, attratte dal suo fascino senza tempo, dall’eleganza e dal comfort impareggiabili che solo una Rolls-Royce può offrire. La Silver Shadow dello strampalato sceicco iscritto alla Cannonball Run, cioè la Corsa più pazza d’America del cinema (1981), filava a 140 miglia all’ora (225 km/h). Elvis Presley invece aveva una Rolls- Royce rosa shocking: era così famosa che divenne un’attrazione turistica a Graceland, la sua residenza. Quella di sir Elton John venne soprannominata “The Yellow Brick Road” in omaggio al suo famoso album, mentre John Lennon fece verniciare la sua con la scritta “John & Yoko” e il simbolo della pace.

Dalle dive del cinema alle star della musica, dai magnati dell’industria agli sportivi di successo, la lista di personaggi famosi che hanno posseduto una Rolls-Royce è davvero lunga e variegata. Anche per questo, l’impatto di Rolls-Royce sulla cultura pop è profondo e duraturo. Queste auto sono state presenti in film, televisione, musica e letteratura per decenni, diventando un simbolo di lusso, status e successo. Tutto ha inizio il 4 maggio 1904, a Manchester, in Inghilterra, da un incontro tra Charles Stewart Rolls, un venditore di auto di lusso, e Henry Royce, un ingegnere talentuoso. Nasce così la Rolls-Royce, un marchio destinato a diventare leggendario. Fin dai primi modelli, si distingue per la raffinatezza, la qualità costruttiva impeccabile e le prestazioni elevate. Le Rolls-Royce vengono progettate per essere le migliori al mondo, senza compromessi. Nulla è lasciato al caso: dal mitico ombrello inserito nella portiera allo Spirit of Ectsasy, la statuetta che ne adorna il cofano è uno dei simboli più iconici e riconoscibili dell’automobilismo di lusso. La sua storia è affascinante e intrecciata con quella del marchio fin dai suoi primi anni. Si dice che nel 1910 il barone John Montagu of Beaulieu, un appassionato di auto e amico dell’artista, commissionò allo scultore Charles Sykes una statuetta per la sua Rolls-Royce Silver Ghost a immagine e somiglianza di Eleanor Thornton, sua segretaria e amante. Piace tanto che ben presto sale sull’intera produzione, senza scendere più dalla calandra dove trova posto appena sopra la doppia R che richiama le iniziali dei fondatori. Logo che, in segno di lutto, è stato cambiato dal rosso al nero dopo la morte nel 1933 di Henry Royce. Ma questo è solo l’inizio della storia. Nel corso dei decenni si sussegue una vasta gamma di modelli iconici, tra cui la Silver Ghost, la Phantom e la Corniche. Ben presto la Rolls-Royce diventa più di una semplice casa automobilistica: è il simbolo di lusso, raffinatezza e prestigio che dalla vecchia Inghilterra contamina tutto il mondo. Le sue auto sono opere d’arte che vengono tramandate di generazione in generazione. Sin dai primi anni del XX secolo, l’eleganza senza tempo e lo stile raffinato di queste vetture influenzano la moda e il design, in molti modi diversi: l’estetica, caratterizzata da linee pulite, proporzioni armoniose e dettagli lussuosi, ha ispirato designer di moda, arredamento e persino prodotti industriali. Così come la scelta dei materiali e degli accostamenti cromatici. Ma anche l’innovazione ne accompagna il secolo di storia. L’azienda è stata pioniera nello sviluppo di motori a sei cilindri in linea, sospensioni pneumatiche e sistemi di frenata ad alta prestazione. È stata anche la prima casa automobilistica a offrire una garanzia a vita sui suoi veicoli, una testimonianza della fiducia che l’azienda riponeva nella qualità dei suoi prodotti. Oggi, Rolls-Royce è di proprietà del Bmw Group, ma il suo spirito rimane immutato: continuare a rappresentare il massimo del lusso, senza compromessi. Negli ultimi anni Rolls-Royce ha compiuto passi importanti per ridurre il proprio impatto ambientale e posizionarsi come leader nella transizione verso un futuro più sostenibile. Anche per questo ha già avviato la produzione di modelli elettrici, come la Spectre e con l’introduzione di nuovi modelli e con un’enfasi ancora maggiore sulla sostenibilità, punta a diventare un marchio completamente elettrico entro il 2030. Il brand sta inoltre ricercando e adottando materiali sostenibili nella produzione delle sue auto, come alluminio riciclato, fibre di carbonio bioderivate e pelli vegane. L’azienda investe nella ricerca e sviluppo di tecnologie per migliorare l’efficienza energetica dei suoi veicoli, riducendo il consumo di carburante e le emissioni. Rolls-Royce offre ai propri clienti la possibilità di compensare le emissioni di CO2 generate dalle loro auto sostenendo progetti di riforestazione e di sviluppo di energie rinnovabili. L’impegno di Rolls-Royce per la sostenibilità è ancora agli inizi, ma rappresenta un passo importante nella giusta direzione. L’azienda ha l’opportunità di diventare un leader nella transizione verso un futuro automobilistico più ecologico, dimostrando che lusso, prestazioni e rispetto per l’ambiente non sono necessariamente in contraddizione tra loro. Così, dopo 120 anni, Rolls-Royce continua a brillare come una stella nel firmamento dell’auto di lusso.

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