Il car sharing targato Renault si rivitalizza

Il car sharing, la formula di noleggio a breve per spostamenti prevalentemente metropolitani, è una realtà che da alcuni anni può essere considerata consolidata. Sono milioni in tutto il mondo quelli che all’occorrenza ricorrono a questa opportunità che, via via, si è fatta anche sempre più facile da sfruttare ed efficace. Anche in Italia c’è un vasto pubblico che utilizza regolarmente questi servizi per i quali l’offerta anche da noi è sempre più ampia e articolata. Fra quanti propongono le vetture in sharing si distingue per le particolarità della proposta Mobilize, una società che appartiene al grande Gruppo Renault e che sin dall’inizio della propria attività mette a disposizione solo vetture esclusivamente elettriche. Mobilize ha debuttato in Spagna, a Madrid già nel 2017 dove ha messo in campo una flotta di 500 Renault Zoe, una delle BEV compatte più diffuse in Europa e capace di un’autonomia di circa 300 km, ottenendo immediatamente ottimi riscontri. Oltre all’offerta di auto esclusivamente a batteria, infatti, la società ha proposto la formula di noleggio a minuti in modo da far pagare agli utenti solo l’effettiva durata dell’utilizzo e, sempre in cerca della massima praticità per i propri clienti, Mobilize propone anche la formula free-floating consentendo, cioè, di non dover lasciare l’auto a fine noleggio in un’area specifica e dedicata,. ma semplicemente lungo le strade nei normali stalli di parcheggio. Questa formula si è dimostrata valida e gradita al pubblico sin dall’inizio tanto che oggi Mobilize è presente con una flotta complessiva di 1.875 vetture anche a Parigi, Lione e, dal giugno del 2022 anche a Milano. Nel capoluogo lombardo ci sono 450 vetture disponibili, in questo caso sono tutte Dacia Spring pratiche e compatte, che hanno ottenuto un riscontro davvero interessante raggiungendo nei primi dodici mesi di presenza ben 70.000 utenti che oltretutto esprimono indici di valutazione molto lusinghieri. Come dichiara Thiago Figueira direttore generale di Zity in Italia “Sono sempre più numerosi gli utenti che si rivolgono a Zity per i propri spostamenti esprimendo un alto livello di soddisfazione per il servizio che offriamo e incentivati dal fatto di poter utilizzare solo auto elettriche. C’è un altro dato importante da osservare, sono circa 11.000 in media i km che ogni giorno vengono percorsi con le nostre vetture il che, in un anno, si traduce in circa 4 milioni di km fatti senza bruciare una sola goccia di carburante”. Scorrendo ancora i numeri registrati nel primo anno di presenza di Zity a Milano di può osservare che ogni giorno, in media, vengono effettuati circa 1.300 noleggi che producono 500.000 noleggi in dodici mesi un risultato assolutamente incoraggiante che rende ragionevole la previsione della società di un possibile raggiungimento del breakeven entro la metà del prossimo anno. L’utilizzo del servizio di Zity è stato concepito per essere il più possibile stress free e passa attraverso un’app di semplice consultazione che può essere scaricata sui device sia Android che iOS e oltretutto non richiede nessuna chiave o anticipo sul noleggio. Attraverso l’app si prenota, si apre, si chiude e si termina ciascun noleggio in modo effettivamente semplice. Sempre nella direzione di servizi facili da usare e comodi per gli utenti Zity ha stretto alcune partnership come nel caso di Free Now e sta lavorando all’implementazione del network di provider di mobilità. Da qui a poco una metà abbondante delle Dacia Spring del parco vetture Zity italiano verrà oltretutto equipaggiata con il “Safe Drive Pilot” in sostanza un pacchetto di ADAS che completano la sicurezza attiva delle vetture che ha già dimostrato la propria validità a Madrid riducendo del 51% gli incidenti che coinvolgono le auto di Zity. Nel corso dei prossimi mesi, poi, Zity introdurrà nella flotta anche un buon numero di Duo, il quadriciclo biposto del Gruppo Renault che sostituisce la Twizy che sarà particolarmente pratico nelle zone più congestionate del centro cittadino dove, oltretutto, un mezzo così compatto risolve meglio i problemi di parcheggio. Maurizio Toma

Exit mobile version