AVANTI C’È POSTO: ECCO ANCHE DFSK

Continua lo sbarco di marchi cinesi: tocca a un marchio di Dongfeng Motor Due i modelli di Suv proposti: Glory 600 a benzina e E5 ibrida plug-in

Tra i primi a credere che il futuro dell’auto sarebbe arrivato da Oriente, China Car Company Srl di Livorno ha scelto il marchio Dfsk per distribuire una gamma completa di Suv in esclusiva sul mercato italiano da circa un anno. Marchio della galassia Dongfeng Motor, nato come produttore di componenti auto (Seres), capace di una crescita impressionante, Dfsk esporta già in 90 mercati in tutto il mondo (oltre 500.000 veicoli dal 2007 e 3 milioni di clienti dal 2003) modelli a benzina come le nuove Glory 600 e ibridi plug-in come la E5 Phev appena lanciati anche in Italia. Suv da 4,38 metri di lunghezza fino a quasi cinque metri a 5 e 7 posti, allestiti di tutto punto a prezzi concorrenziali: si parte da 17.988 euro per la Glory 500 1.5 litri benzina da 106 cv a 36.888 euro dell’ammiraglia E5 Phev.

L’E5 Phev è il primo veicolo ibrido plug-in Dfsk, mentre la Glory 600 è la nuova ammiraglia a 7 posti della serie Glory. Le due vetture completano la gamma Dfsk disponibile nel nostro Paese, che include già Glory 500, 580 ed F5, con motorizzazioni a benzina e bi-fuel a Gpl (Landi Renzo) in diversi allestimenti. Suv dalle dimensioni generose (4.760×1.865×1.710 mm), spazioso e ben accessoriato, E5 Phev accoglie fino a 7 passeggeri e garantisce comfort e praticità. Il motore termico 4 cilindri in linea di 1.498 cc da 110 cv abbinato all’elettrico da 180 cv garantisce una spinta vigorosa rallentata soltanto dal cambio automatico poco reattivo anche in modalità sport. Può viaggiare per oltre 80 km in puro elettrico, mentre in modalità ibrida può percorrere più di 1.000 km con un pieno. Per ricaricare le batterie da 17,52 kWh servono 4 ore circa. Ben rifinito nella parte superiore, l’abitacolo risulta spazioso ed ergonomicamente ben studiato con diversi interruttori a bilanciere in alluminio sul tunnel centrale, tanto raffinati quanto poco intelligibili nella funzione svolta.

Esteticamente spicca la calandra con la griglia del radiatore in stile Dot Matrix, con il logo E illuminato al centro, le luci a led lungo tutto il profilo posteriore, i cerchi da 19, i sedili in pelle, il tetto panoramico, il touch screen da 10”25 veloce e intuitivo.

Quattro i colori carrozzeria disponibili: grigio, nero, oro e verde.La sensazione una volta a bordo è che i materiali più pregiati siano riservati alla parte superiore dell’abitacolo, quella a vista e più frequentemente a contatto con guidatore e passeggeri; mentre per la parte inferiore sono stati scelti materiali meno nobili. Anche sul fronte tecnologico manca l’effetto “wow” che talvolta si prova a bordo dei più recenti modelli che arrivano dalla Cina. La seduta un po’ rigida dei sedili anteriori regolabili elettricamente a quattro vie rischia di rendere i lunghi viaggi un po’ scomodi, anche se Fulvio Marchetti, General Manager di China Car Company, ci rassicura: “Ho percorso più di 30.000 km, affrontando trasferte di oltre 1.000 km al giorno, arrivando riposato come alla partenza”.

Glory 600, definito “intelligent family Suv”, è un Suv a 7 posti dalle dimensioni simili alla E5 (4.720×1.865×1.785 mm) alimentato a benzina oppure bi-fuel che unisce un design raffinato a prestazioni elevate. Gli interni sono ampi, la dotazione è completa sia in tema di comfort sia per la sicurezza, grazie ai principali sistemi Adas e di connettività. Con sedili in pelle e tetto panoramico, si presta a molteplici impieghi: famiglie numerose o con hobbies ingombranti, NCC e servizio taxi. Praticità e versatilità spinte da un motore 4 cilindri in linea 1.500 cc TGDi sovralimentato a benzina da 185 cv e 300 Nm di coppia, per una velocità massima fino a 180 km/h.

I prezzi per l’Italia di E5 Phev partono da 36.888 euro, quelli di Glory 600 da 29.588 euro, facendo dei nuovi modelli Dfsk una scelta economica. L’unico optional è la vernice metallizzata da 488 euro. Fino al 31 ottobre, inoltre, l’impianto GPL (del valore di 1.800 euro) è compreso nel prezzo dei modelli a benzina, aumentando ulteriormente il già ottimo rapporto qualità/prezzo, soprattutto considerando che per tutti i modelli Dfsk, China Car Company offre una garanzia diretta di 5 anni o 100.000 km, mettendo al riparo nel malaugurato caso di problemi. Le Dfsk si possono acquistare presso la rete di vendita che conta circa 100 punti vendita e assistenza, in ulteriore crescita a copertura del territorio nazionale. La distribuzione dei ricambi è assicurata da partner italiani storici come Sirmec, parte del gruppo Lucana Commerciale, che fornisce giornalmente oltre il 90% delle componenti Dfsk entro 24 ore, mentre il servizio di assistenza si avvale delle officine con personale appositamente formato. L’importatore conta di vendere oltre mille auto nel 2024, mentre per il 2025 l’obiettivo conservativo è di almeno tremila.

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