Giulia e Stelvio con il Quadrifoglio per accelerare

Potenziate le due Alfa Romeo che ora arrivano a 520 cavalli Con questo pieno di sportività aumenta il piacere di guida.

Sono trascorsi esattamente 100 anni da quando Ugo Sivocci volle scaramanticamente esorcizzare il numero 17 assegnatogli per la Targa Florio del 1923 facendo dipingere sulla fiancata della sua Alfa Romeo RLS 3200 un quadrifoglio verde su fondo bianco. E funzionò! L’“eterno secondo” (come veniva bollato Sivocci) riuscì a vincere la XIV edizione della “Cursa” del 1923, superando Ascari squalificato. Per celebrare i 100 anni dell’iconico Quadrifoglio Verde, Alfa Romeo ha presentato le nuove Giulia e Stelvio QV con una speciale edizione limitata di lancio “Quadrifoglio 100° Anniversario” prodotta in sole 100 unità per modello. Rappresentano il risultato di una centenaria ricerca dell’eccellenza tecnica applicata alle competizioni e alle vetture di produzione. Il V6 di 2,9 litri è stato potenziato a 520 CV per Europa, Inghilterra e Cina ed è abbinato al differenziale autobloccante meccanico con taratura specifica (blocco al 35% in tiro e 50% in rilascio). Un accorgimento tecnico frutto di una messa a punto specifica derivante dall’esperienza progettuale di Giulia GTA e GTAm che contribuisce a migliorare il comportamento dinamico delle vetture e la motricità, ottimizzando il trasferimento di coppia, aumentando stabilità, agilità e velocità in curva. Dinamica di guida best in class, risultato anche della dieta dimagrante dovuta all’utilizzo di materiali ultraleggeri come l’alluminio per il motore e la fibra di carbonio per albero di trasmissione, cofano, spoiler e minigonne. Su Giulia rimane l’aerodinamica attiva con lo splitter anteriore in carbonio: quando in funzione, controlla il flusso d’aria che passa sotto il veicolo, aumentando stabilità e prestazioni. Infine, si aggiunge il sistema di scarico Akrapovich che conferisce alla vettura un sound inconfondibile quando si inseriscono le modalità Dynamic o Race. All’esterno Giulia e Stelvio Quadrifoglio rinnovano il proprio sguardo in continuità con il family feeling di gamma caratterizzato dai proiettori “3+3”, con nuovi fari Full-LED Matrix adattivi. L’anima sportiva è evidenziata anche dai cerchi in lega sportivi bruniti a 5 fori da 19” per Giulia e da 21” per Stelvio. La stessa caratterizzazione sportiva si ritrova nell’abitacolo, dove prevale l’esclusivo binomio pelle nera-Alcantara (optional), oltre all’innovativa finitura in 3D in vero carbonio per il cruscotto, il tunnel centrale e i pannelli delle porte. Il volante è rivestito in pelle e Alcantara con cuciture nere e inserti in fibra di carbonio. Nuovo anche il quadro strumenti, caratterizzato dallo storico design “a cannocchiale” che incornicia lo schermo TFT da 12”3 totalmente digitale che riprende le grafiche tradizionali Alfa Romeo, personalizzate in funzione della modalità di guida scelta. Su Quadrifoglio, oltre ai tre layout (Evolved, Relax e Heritage) disponibili su tutta la gamma Alfa Romeo, debutta l’esclusiva configurazione Race, che raccoglie nella schermata centrale le informazioni fondamentali che ogni pilota vuole avere sotto controllo. Abbiamo messo alla frusta le due nuove Alfa sul circuito di Balocco e sulle strade limitrofe, riconfermando l’eccellenza nella dinamica di guida (nelle rispettive categorie) da vere best in class. I dieci cavalli in più si avvertono appena, ma il nuovo setup degli ammortizzatori a gestione elettronica e la regolazione specifica del differenziale autobloccante spingono i due gioielli del Biscione verso nuovi limiti in termini di motricità, precisione di guida, tenuta di strada e piacere di guidare.

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