Il debutto.
Nuova Ysplilon: rinascimento Lancia

Il rinascimento della Lancia comincia dalla Ypsilon. Non da quella che conosciamo da 40 anni ed è ancora una delle auto più vendute in Italia. La Nuova Ypsilon non è più una city car, è il ritorno di Lancia tra le auto Premium dove la storia l’aveva sempre posizionata con modelli diventati mitici come Aurelia o Flaminia. Nuova Ypsilon, per ora in edizione limitata griffata Cassina in 1906 esemplari (non un numero a caso, ma la data di nascita della casa) sarà solo elettrica con un’autonomia dichiarata fino a 403 km in ciclo combinato WLTP, con una ricarica rapida che permette di caricare la batteria dal 20 all’80% in soli 24 minuti, o di 100 km in 10 minuti. Presto arriverà anche la versione ibrida, più adatta al mercato italiano che non è ancora maturo per l’elettrico. “Ypsilon è la prima promessa mantenuta del nostro piano strategico a dieci anni che prevede di passare da uno a tre modelli che lanceremo nel 2024, 2026 e 2028, uno ogni due anni pere avere il giusto tempo per far bene le cose”, annuncia Luca Napolitano, ceo del Brand Lancia. Dopo anni di annunci, di progetti e di sogni, finalmente ha un’auto da presentare e toccare. Un’auto che è una Lancia in tutto e per tutto. Si ispira alla storia e va nel futuro. “Con la Nuova Lancia Ypsilon, la prima vettura della nuova era del marchio, ripartiamo dall’Italia – continua Luca Napolitano – Il suo design è ispirato al glorioso passato del marchio, che viene ora reinterpretato in chiave moderna. Il modello rappresenta la massima espressione del comfort e del design a bordo, caratterizzato da tecnologia e connettività ai vertici della categoria, ma sempre semplici e intuitive, in perfetto stile Lancia. Un risultato ottenuto anche grazie alla collaborazione con Cassina che, insieme al Centro Stile di Torino, ha progettato un vero e proprio salotto, ispirato alle accoglienti abitazioni italiane.”
Ypsilon ha quasi 40 anni di storia, quattro generazioni di auto, tre milioni di unità vendute, un milione di clienti che la usano oggi sulle strade italiane. Ma la Ypsilon che avete in testa è un’altra cosa. Un’auto che costa meno di 10 mila euro, tenuta in vita artificialmente negli anni da qualche ritocco estetico e poco altro. Un miracolo italiano. Oggi Ypsilon nasce ambiziosa con un prezzo decisamente differente: l’edizione limitata Cassina con tutto quello che si può volere in un’auto premium, costerà 39,500 euro oppure con un’offerta finanziaria da 200€ al mese, comprensiva di soluzione di ricarica domestica Easy Wallbox ed estensione di garanzia a 3 anni/30.000km. Un’altra cosa. Con la ibrida e tre versioni di allestimento, i prezzi caleranno.
“La nuova Ypsilon – continua Napolitano – porta delle novità sul mercato: il design che si ispira al grande passato di Lancia, mai in modo nostalgico, ma sempre in modo moderno e contemporaneo come nei fanali posteriori rotondi che richiamano la Lancia Stratos. E poi gli interni, sono i meno automotive sul mercato. In particolare quelli dell’edizione limitata Cassina che aggiungono eleganza e comfort e ci fanno sentire in una bellissima casa italiana”. Il colpo d’occhio è interessante: la storica calandra sul frontale viene rivisitata attraverso tre raggi di luce, e mostra la scritta Lancia presente su tutti i modelli futuri, gli iconici fanali LED posteriori rotondi, che si ispirano alla leggendaria Lancia Stratos, e l’innovativo sistema di infotainment S.A.L.A. (Sound Air Light Augmentation), pilastro della tecnologia senza sforzi di Lancia, insieme alla guida autonoma di livello 2, che consente di viaggiare in ambiente extraurbano con più sicurezza, semplificando l’esperienza a bordo. Davvero una promessa mantenuta.





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