L’infinita storia d’amore tra la casa di Ingolstad e i Suv

Q3 è il Suv preferito dagli italiani, Q5 è invece quello più venduto al mondo: ecco le nuove versioni Identity Black.

Q3 e Q5 restano due monumenti per la Casa di Ingolstadt, centralissimi dal punto di vista economico visto che nel 2022 – con l’aiuto degli altri modelli in gamma – hanno rappresentato il 54% delle vendite totali del brand. Q3 è nettamente il Suv premium più amato dagli italiani, nella scorsa stagione ha chiuso a oltre 13mila immatricolazioni e viaggia con lo stesso ritmo nei primi due mesi dell’anno in corso. Q5 è invece il Suv di Audi più venduto nel mondo (oltre 250mila unità nel 2022) e ai vertici pure sul nostro mercato. Quella della gamma Q è una storia interessante, perché rispetto alle dirette concorrenti la Casa di Ingolstadt ha dovuto recuperare. Il primo Suv di Bmw (la X5 che peraltro all’epoca venne definita SAV, ossia Sport Activity Vehicle) risale al 1999 mentre Mercedes-Benz lanciò la ML – sostanzialmente una fuoristrada carrozzata da Suv – addirittura due anni prima. Audi è scesa in campo con la Q7, applicando a una tipologia in crescita i concetti che a partire da metà anni ’90 avevano decretato il successo delle berline A3, A4 e A8: efficienza, design, innovazione e trazione quattro. Visto il boom dei Suv, ora è facile pensare che sia stata l’intuizione giusta, quasi scontata. In realtà, è stata fondamentale la capacità di Audi nel far seguire alla Q7 quasi subito la Q5 (nel 2008) e la Q3 (nel 2011) per poi impegnarsi nel segmento inferiore con la Q2. Quest’ultima destinata a uscire di scena per logiche industriali – comuni ad altre Case di non seguire più le auto ‘piccole’ – e per l’impegno sempre più importante sul fronte dell’elettrico puro, dopo aver contribuito attivamente alla diffusione delle soluzioni ibride. L’ammiraglia Q8 è infine arrivata nel 2018. In definitiva, Audi non sarebbe così protagonista nella rotta verso le auto a zero emissioni senza l’iniziale visione della gamma Q: al di là delle Q4 e Q8 e-tron, è evidente il ‘laboratorio’ maturato nelle Suv per tutte le e-tron e persino nelle ultime rivoluzionarie concept. Come la filosofia stilistica Sportback – quello praticamente coupé – che ha trovato la migliore esaltazione su Q3 e Q5, finendo per ispirare sempre di più il mercato. Del resto, anche all’interno della gamma Audi (berline comprese), le varianti Sportback sono al 45% del totale. Il segreto del successo? Il principale è ‘sentire’ il mercato e anticiparlo il più possibile. Vedi il ragionamento fatto su Q3 e Q5: negli ultimi cinque anni, la clientela ha richiesto finiture dal look nero con una crescita del 70%, clamorosa insomma. Bene, Audi ha pensato di realizzare un allestimento top di gamma, denominato Identity Black e già ordinabile. Basato sui contenuti dell’allestimento S line edition (S line plus nel caso di Q5 e Q5 Sportback), aggiunge dotazioni di pregio sia fuori sia dentro l’abitacolo. Cuore della configurazione è il pacchetto lucido nero plus che prevede la finitura total black degli inserti sui paraurti, del single frame e della griglia frontale, come delle cornici dei cristalli laterali. Il cerchio si chiude con il logo degli anelli Audi in total black e della sigla del modello in aggiunta alle barre sul tetto. Q3 e Q3 Sportback Identity Black, così come Q5 e Q5 Sportback Identity Black, poggiano su cerchi in lega Audi Sport: da 20 pollici a 5 razze doppie con inserti in nero opaco torniti lucidi per la gamma Audi Q3, da 21 pollici a 5 razze a V nero antracite torniti a specchio per la gamma Audi Q5. Caratterizzazione in nero anche per le calotte dei retrovisori laterali e, internamente, per il cielo vettura. Le finiture interne prevedono inserti in lacca lucida nera al cruscotto, alle portiere e alla console, nonché la previsione, di serie, dei proiettori a Led Audi Matrix. La Q5 è disponibile con tre sistemi propulsivi – benzina TFSI, diesel TDI e plug-in – con potenze da 163 a 367 cavalli, tre configurazioni di trazione – anteriore, integrale quattro con tecnologia ultra e integrale quattro con differenziale centrale autobloccante – e due varianti di trasmissione: S tronic a doppia frizione a 7 rapporti o tiptronic con convertitore di coppia a 8 marce. Sono quattro invece i sistemi propulsivi per Q3 – TFSI, TDI, plug-in e la RS di Audi Sport – con potenze da 150 a 400 cavalli, due configurazioni di trazione: anteriore e integrale permanente quattro, e tre varianti di trasmissione: manuale o automatica a doppia frizione a sei o sette rapporti. I prezzi delle Identity Black vanno da 47mila euro per la Q3 a 66.850 per la Q5, con le rispettive configurazioni Sportback da 49.950 e da 68.650 euro.

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