Mini diventa Aceman per entrare in una nuova era

Wurst: “E’ un’auto completamente nuova che colmerà lo spazio tra la Mini Cooper e la Mini Countryman”

Mettere mano a un’icona dell’auto come la Mini è stimolante, il massimo per chi fa il mio lavoro ma anche preoccupante: nel senso che ti preoccupi di non fare danni a un progetto incredibilmente attuale” racconta Oliver Heilmer, Head of Mini Design. In effetti, pochissime volte ci è capitato di vedere (in anteprima) un concept che da un lato deve traghettare il brand verso il 2035 e quindi non può che portare almeno qualche provocazione ma dall’altro rassicurare i fedeli e non dissacrare l’icona di cui sopra. Poi è da vedere se Aceman – il nome scelto – sarà più esercizio di stile che vero concept. Il passaggio da concept alla produzione di serie è previsto nel 2024. “Offre un primo assaggio di un’auto completamente nuova, che colmerà lo spazio tra la Mini Cooper e la Mini Countryman nel futuro della famiglia di modelli – ci ha detto Stefanie Wurst, responsabile di Mini – riflette il modo in cui ci stiamo reinventando per un futuro completamente elettrico e quanto il marchio rappresenta: lo storico go-kart feeling, un’esperienza digitale coinvolgente, la forte attenzione a un’impronta ambientale minima”. Inquadriamola meglio: Aceman è una crossover che pone l’accento sulle innovazioni tecnologiche e di design che secondo il brand del Gruppo Bmw definiranno il piacere di guida del futuro. Una trazione puramente elettrica, il linguaggio formale chiaro e ridotto della ‘Charismatic Simplicity’, un infotainment di livello ssoluto all’interno dell’abitacolo e un design responsabile dei materiali, a partire dall’assenza assoluta di pelle e di elementi cromati. Dal vivo, il primo giudizio è positivo. Il design fonde le caratteristiche distintive dei due modelli di maggior successo del marchio, Cooper e Countryman, per creare una moderna interpretazione di un crossover elettrico. Le dimensioni indicano una lunghezza di 4,05 metri, una larghezza di 1,99 metri e un’altezza di 1,59 metri, in un design che rinuncia definitivamente alle finiture cromate sulla carrozzeria. Il frontale presenta la nuova griglia delimitata da una cornice a Led, tecnologia presente anche nei gruppi ottici. Sono in grado di riprodurre fino a 20 firme luminose differenti, in base alla scelta del guidatore. I grossi passaruota squadrati che spiccano sulle fiancate coprono cerchi in lega da 20 pollici. L’impostazione più che sobria dell’interno nasconde il massimo della tecnologia di bordo, concentrata soprattutto nel nuovo sistema d’infotainment. Poggia sulla piattaforma Android Open Source Project (Aosp) e permette la proiezione di immagini per tutta l’ampiezza della plancia, che ospita il display Oled circolare per la gestione delle varie funzioni. Il tetto panoramico in vetro illumina l’interno con l’immancabile Union Jack, la cui trama è modellata dai montanti trasversali e diagonali del portapacchi. “Nell’abitacolo, ci siamo concentrati su una visione minimal, abbinata a materiali di alta qualità e a colori piacevoli. La digitalizzazione ci permette di avere un concetto operativo non invasivo e allo stesso tempo massimizzare l’esperienza di guida tipica di una Mini – spiega Oliver Heilmer – l’intero design è completamente orientato a fornire agli occupanti una sensazione di coinvolgimento e divertimento”. Un esempio su tutti: basta toccare il display touch nell’interfaccia centrale per creare “bolle di lettere” colorate dai componenti della scritta “Aceman” e spostarle a destra e a sinistra sul cruscotto. Le lettere hanno anche un algoritmo di movimento e interagiscono nella proiezione, sovrapponendosi e formando motivi grafici fluidi. Non bastasse, gli elementi del cosiddetto Vivid Mode sono caratterizzati da suoni sperimentali il cui ritmo cambia costantemente con l’interazione tra utente e veicolo. E ancora, nel percorso sul display Oled e tramite proiezione sul cruscotto, è possibile scegliere un’ attività per il tempo libero nella categoria “Avventure”, un ristorante popolare in “Gustosi” o un luogo ricco di eventi in “Trending”: per ogni categoria vengono riprodotti suoni specifici, per anticipare l’esperienza che ci attende. Tutti bei giochini: non è un caso che Aceman ha fatto la sua prima uscita pubblica alla fiera di videogiochi e computer Gamescom 2022 di Colonia. Un raduno internazionale per sviluppatori, editori, esperti e appassionati della scena dei videogiochi e degli Esports. Altro che saloni dell’auto

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