Che cosa c’è dietro al rilancio cinese della gloriosa MG

Grazie al successo di quattro modelli è tra i primi cinque costruttori nella categoria dei veicoli 100 per cento elettrici.

Èdi un marchio storico non è difficile, sostanzialmente basta avere qualche soldo (a volte anche meno) per portarselo a casa. Tutta un’altra storia è rilanciarlo con successo e qui tanti, anche con vasta esperienza, hanno fallito. Non è stato così – tra la sorpresa generale, ammettiamolo – per MG, marchio di sangue blu, nato come Morris Garages Cars nel 1922 e che fino agli anni ’50 si distinse per le sue vetture sportive, a partire dalle celebri spider MG A e MG B. Poi, una serie di problemi e acquisizioni, compresa quella di Bmw dal 1994 al 2000. Il fallimento del gruppo MG Rover del 2005 portò la Casa nelle mani dei cinesi di Nanjing Automobile Corporation: per fortuna, l’azienda di Shanghai due anni dopo veniva acquistata da SAIC Motor, il maggior costruttore cinese. Grazie alle sue risorse economiche, tra il 2010 e il 2011 il marchio MG venne rilanciato nei progetti e nell’immagine, valorizzandone l’heritage e cercando di mantenere ricerca e sviluppo nel Regno Unito. Non è stato un trionfo, tanto che il sito di Longbridge venne chiuso nel 2016. Ma SAIC Motor ha capito gli errori, intuendo che il vento dell’elettrificazione poteva essere vincente per il rilancio: un triennio di studio ed ecco, nel dicembre 2020, l’avvio del nuovo corso sul mercato europeo con EHS, Suv (guarda caso) e ibrido plug-in. Va detto che SAIC Motor si è fatto le ossa con un’ampia serie di joint venture con le Case straniere, realizzando i modelli venduti in Cina: Volkswagen in primis, ma anche Volvo e GM. Ma questa volta, il giochino è diverso: un brand che più inglese non si può come cavallo di Troia per imporre la propria visione. Che pare azzeccata, alla luce del mercato italiano. Nel primo trimestre del 2023, sono state vendute 4.805 unità, con un aumento del 287,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (dove in totale le immatricolazioni sono state 7.375): questo fa del brand quello con la maggiore crescita sul nostro mercato. In particolare, il mese di marzo ha registrato un record, con 2.382 auto vendute e il 1,4% di quota di mercato raggiunta. Nella categoria dei veicoli 100% elettrici, MG è tra i primi cinque costruttori, con una quota del 5,5%. Notevole il risultato anche a livello di modelli, con MG4 e HS nella top 10. Questi, rispetto al mese di febbraio, hanno registrato un aumento degli ordini rispettivamente del 10% e 15%: quote che hanno permesso a SAIC Motors Italy di ottenere la prima posizione tra le filiali MG europee. Proseguiamo con i numeri. La valida presenza dei quattro modelli MG4, MG5, Marvel R Electric e ZS EV nel settore delle full eletric, registra sul mercato un successo che, sempre a marzo, posiziona il brand nella top 5 delle BEV e in sesta posizione nel cumulato 2023, con una quota superiore al 5,5%. Il contributo all’importante risultato è da ascrivere soprattutto a MG4 Electric, la hatchback che in meno di sei mesi dal lancio è già nella top 10 delle elettriche e in seconda posizione considerando il segmento C a cui appartiene, con ben 495 vetture immatricolate da inizio anno, per un totale di 618 dal lancio. E il meglio potrebbe ancora venire.

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