Dalle supercar alle superbike con la “M” tutto è possibile

Nella mia collezione 777 per la prima volta è entrata anche una moto. Dalle supercar a una superbike il passo è stato breve in questo caso, grazie a Bmw, che per realizzare il modello M 1000 RR ha utilizzato la stessa divisione auto M che sigla le vetture più sportive della casa bavarese. La Bmw M RR è la superbike omologata per le corse, ottimizzata sulla pista e perfezionata nella galleria del vento. Le ottimizzazioni aerodinamiche e l’uso del carbonio aumentano notevolmente la velocità massima, spingendola a 314 km/h. Il motore e il telaio rimangono potenti e diretti. La Bmw M 1000 RR sprigiona ben 212 cavalli a 14.500 giri/min, l’elettronica aiuta a domare perfettamente questa potenza, senza limitare il piacere di guida e il motore a quattro cilindri della RR con tecnologia Bmw ShiftCam sa catapultarti da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi. Le carenature anteriori e laterali in carbonio ottimizzate garantiscono maggiori prestazioni e un aumento della velocità massima di 8 km/h. La nuova aerodinamica alleggerisce il pilota riducendo la spinta del vento, per una guida prolungata, veloce e concentrata. Le winglet M in carbonio di nuova concezione, invece, aumentano il carico della ruota anteriore fino a 6,3 kg in più rispetto alla versione precedente, fornendo un totale di 22,6 kg di deportanza a 300 km/h, per affrontare le curve a velocità sempre più elevate. I condotti dei freni M e i copriruota aerodinamici M sono stati creati in collaborazione con gli esperti di Bmw Motorsport. I condotti sono integrati direttamente nei nuovi parafanghi anteriori, che a loro volta sono stati ottimizzati per migliorare il flusso d’aria intorno alle gambe della forcella e alle pinze. Utilizzati per la prima volta su una moto di serie, riducono la temperatura delle pinze dei freni. I copriruota M, anch’essi realizzati in carbonio a vista, riducono invece le turbolenze sulla ruota anteriore e sviluppano tutto il loro potenziale sui lunghi rettilinei a velocità di 250 km/h e oltre. La Bmw M 1000 RR si è già ritagliata un posto privilegiato nel mio garage, accanto alla “cugina” Bmw M3 Competition xDrive, la prima consegnata in Italia. Un omaggio alla serie M di Bmw e a quello che ha tutte le caratteristiche per diventare un modello da collezione.

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