Megane versione E-Tech, l’elettrico abbinato alla tradizione

E’ una via di mezzo tra una hatchback classica e un crossover compatto. Ha fino a 470 chilometri di autonomia

Si chiama Megane ma non c’entra nulla con le sue sorelle che hanno lo stesso nome ma differiscono completamente nell’estetica e nella tecnica. Ecco allora che si crea quasi un equivoco. Facciamo chiarezza. Oggi parliamo di Renault Megane e-tech electric, un mezzo che funziona utilizzando esclusivamente un propulsore elettrico. Poi c’è Megane “classica” che ha anche una versione e-tech Hybrid. Ovvero che è dotata di due motori, uno termico e uno elettrico e può funzionare con uno o con l’altro o con l’abbinata di entrambi. 

Torniamo all’oggetto della nostra prova, la e-tech electric, la versione esclusivamente elettrica che è in grado di erogare 220 cavalli con la coppia disponibile sin da subito: 300 Newtonmetro di coppia massima scaricati a terra attraverso le ruote davanti. Lo 0-100 viene completato in poco più di 7 secondi e la spinta è sempre lineare e fluida. Dalle palette dietro il volante è possibile regolare il freno motore su quattro livelli: si va dallo scorrimento massimo senza la minima decelerazione a una guida quasi a singolo pedale. Già ordinabile nelle concessionarie in due diverse potenze, 130 o 220 cavalli, e due tagli di batteria, 40 o 60 kWh. La batteria della Megane E-Tech Electric è prodotta da LG, è alta solo 11 cm ed è disposta sotto il pianale: quella da 40 kWh è composta da 8 moduli da 24 celle ognuno, disposte su un solo strato; quella da 60 invece da 12 moduli da 24 celle ognuno, disposte su due strati. In entrambi i casi, le dimensioni della batteria restano invariate così come la garanzia: 8 anni o 160.000 km. 

Per quanto riguarda la potenza di ricarica, in corrente alternata tocca un picco di 22 kW in assorbimento, che diventano 85 o 130 in continua a seconda del taglio della batteria. L’autonomia dichiarata secondo il ciclo di omologazione WLTP è di 300 km per la prima, fino a 470 per la seconda. La nuova Megane è di una via di mezzo tra una hatchback tradizionale e un crossover compatto. Lunga poco più di 4 metri e 20, alta 1 metro e mezzo, larga quasi 1 e 80 ha un passo decisamente generoso di 2 metri e 70. A guardarla da fuori non si direbbe ma la E-Tech Electric è più corta rispetto alla Megane endotermica di circa 14 cm. Il bagagliaio è invece più grande e parte da una capacità minima di 440 litri, un valore tra i migliori della categoria. Megane si basa su una piattaforma tutta nuova e dedicata. Si tratta della CMF-EV frutto dall’alleanza Renault Nissan Mitsubishi e specifica per le auto a batteria. Insomma linea e prestazioni da sportiva per una vettura che nell’allestimento più costoso offre di serie grandi cerchi da 20”. 

Estetica da urlo ma forse fin troppo rigida nel comportamento di tutti i giorni. Una volta saliti a bordo la tecnologia impera grazie a due schermi di strumentazione (12,3”) e infotainment (12″) posizionati a L rovesciata che catturano lo sguardo appena ci si accomoda in abitacolo. Il sistema operativo è completamente nuovo ed è stato sviluppato in sinergia con Google. Tra le chicche lo specchietto interno che può essere usato con una duplice funzione o nel modo tradizionale o spostando la levetta in digitale. Ovvero diventa uno schermo che proietta l’immagine della strada alle spalle della vettura ripresa da una telecamera che si trova sul portellone. Una soluzione intelligente dato che altrimenti in alcuni casi la visuale posteriore risulta non adeguata. Inoltre usato digitalmente può essere visto anche dal passeggero. Il sistema di telecamere a 360° da una bella mano nei posteggi e la risoluzione è davvero ottima. Nota negativa il tetto in vetro panoramico non si possa avere neppure a richiesta. I prezzi partono da 37.100 euro, sconti e incentivi esclusi, per la 130 CV con batteria da 40 kWh, con il top di gamma che è rappresentato dalla 220 CV con batteria da 60 kWh in allestimento Iconic a 47.700 euro.

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