Aston Martin firma arredamenti di lusso a New York

L’architetto britannico Adjaye porta il design automobilistico nelle abitazioni abbinate a un’edizione speciale della DBX

130 William

130 William

Dall’iconica DBX al comfort di un home living. È così che Aston Martin, insieme all’architetto visionario Sir David Adjaye e a Lightstone, uno dei colossi immobiliari privati degli Stati Uniti, hanno annunciato l’avvio di una collaborazione che darà vita a una serie di cinque residenze esclusive. La location è altrettanto unica: il 130 William, il più importante nuovo complesso residenziale di lusso di New York City. Non basta, perché il tocco in più sarà la possibilità data ai proprietari di queste splendide abitazioni: guideranno una DBX 130 William Adjaye Special Edition progettata dall’architetto britannico, di origine ghanese, famoso per le sue opere e la sensibilità verso l’arte. Suoi sono per esempio il Nobel Peace Center a Oslo, lo Studio Museum di Harlem, il Moscow School of Management di Mosca.

Il Chief Creative Officer di Aston Martin, Marek Reichman, ha spiegato: “Questo è un progetto affascinante per il nostro team, collaborare con Sir David è una grande opportunità. È il nostro primo progetto immobiliare a New York City, ma la seconda collaborazione nel settore dopo le Aston Martin Residences a Miami. Possiamo trasferire quanto imparato in Florida e portare le nostre capacità di design automobilistico in queste bellissime case di lusso“.

La visione olistica di Sir David Adjaye ha caratterizzato l’architettura esterna del 130 William così come tutti gli interni dell’edificio che comprende 242 residenze – tra cui le cinque griffate Aston Martin- con oltre 2.000 mq di servizi e un nuovo plaza park. L’edificio è alto circa 244 metri e con 66 piani si staglia sulla mitica skyline di Manhattan. “È stato emozionante avere l’opportunità di collaborare con il team Aston Martin – ha detto l’architetto britannico – perchè le residenze create con i loro designer mostrano un tocco unico che fonde le nostre reciproche sensibilità. E per le Suv in edizione limitata, forniti con le unità abitative, abbiamo creato una sola firma che riunisce le nostre due specializzazioni, destinate a nuove frontiere”.

Di sicuro la Dbx 130 William Adjaye Special Edition – tecnicamente identica a quella normale – è un vero gioiello nell’abitacolo che segna il debutto di veri accenni in pietra, con intarsi in marmo Grigio “Pietra D’Avola” abbinati al legno Noce Satinato. La tradizionale pelle cucita a mano di Aston Martin include finiture in Parliament Green mentre il volante realizzato con il servizio di personalizzazione Q by Aston Martin si abbina alle pareti della camera del proprietario. La verniciatura multistrato in un colore Q su misura, è invece ispirato all’esterno di 130 William, completo di sottili accenni di verde. E ancora l’abitacolo include delle finiture in noce massello intagliato, con rivestimenti in pelle Q Parliament Green ma anche dettagli in bronzo, alluminio anodizzato nero e vera pietra.

Resta la curiosità sul prezzo: la residenza più piccola nella Grande Mela richiede poco meno di 4 milioni di dollari per acquistarla mentre i due attici sono in vendita a 10 milioni e mezzo o 11 milioni e mezzo.

Per la cronaca, la Dbx supera di poco i 200mila euro di listino: praticamente quanto uno sgabuzzino dell’appartamento.

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