L’intelligenza artificiale sta muovendo il mondo

Un viaggio attorno al globo: come l’AI modifica la mobilità urbana Da Zurigo a Los Angeles le grandi città si stanno trasformando. Anche a Roma si sta cercando di lavorare su flussi di traffico e parcheggi

Dlin-Dlon. Una voce metallica annuncia il mio volo, è ora di partire dalla capitale, per il giro del mondo in 80 Petaflops.

Roma: la Città Eterna, anche nelle attese sul Grande Raccordo Anulare, sta sperimentando l’impiego dell’AI (Intelligenza Artificiale) nella gestione dei flussi. Posso ricevere notifiche con indicazioni sui parcheggi in prossimità della mia posizione, e decidere di muovermi con i mezzi pubblici, per i quali pensiline intelligenti monitorano l’afflusso delle persone. Mentre mi accingo ad attraversare la strada, dispositivi luminosi lungo strisce pedonali rilevano la mia presenza e la segnalano agli automobilisti. Il parcheggio intelligente consente la gestione di diversi tipi di diritti di accesso e quindi di dare priorità a determinate categorie di utenti, a seconda, ad esempio, della loro funzione o di permessi speciali. Questa applicazione dell’AI ha un significativo impatto ecologico positivo, poiché permette di pianificare uno spostamento a seconda della disponibilità del parcheggio, evitando peregrinazioni senza fine alla ricerca di un posto. Applicazioni di questo tipo sono utilizzate negli USA, in Francia, in Israele, nel Regno Unito, in Germania, nei Paesi Bassi e in Giappone.

Zurigo: centro bancario e finanziario internazionale, che dalla storia pre-medievale sta approdando ai Digital Twins, repliche digitali dinamiche delle risorse fisiche e ambientali della città. Nella città, che è la prima tappa del mio viaggio, si stima che la popolazione crescerà di circa 280.000 persone entro il 2040. Per evitare ulteriore consumo di suolo e fenomeni urbani diffusivi, è previsto che l’80% di questa crescita debba avvenire esclusivamente attraverso la densificazione di aree già urbanizzate. È possibile utilizzare modelli di ottimizzazione per valutare le opzioni di ubicazione, dimensionamento e tempistiche per l’aggiunta o la riqualificazione di strutture e infrastrutture. 

Amsterdam: alla mia seconda tappa scopro la città che dallo scorso 8 marzo sta misurando e migliorando l’accessibilità e la mobilità utilizzando big data e AI. Grazie all’apposita piattaforma online posso esplorare la città e segnalare luoghi non inclusivi per persone con disabilità fisiche. I dati ricevuti dagli utenti verranno utilizzati per migliorare la pianificazione urbana, creare strumenti di mappatura sensibili all’accessibilità e addestrare algoritmi di apprendimento automatico per trovare eventuali problemi. Amsterdam è la prima città europea a misurare l’accessibilità utilizzando l’intelligenza artificiale, ma il progetto era già stato sperimentato in diverse città del Messico e degli Stati Uniti. Il mio volo diventa intercontinentale e dall’aeroporto più brillante d’Europa, per i diamanti esposti nelle vetrine, parto per la città che del lusso ha fatto un paradigma.

Dubai: vanta una lunga lista di iniziative di mobilità intelligente, incluso un servizio di bus-on-demand e tecnologie di AI per ottimizzare i percorsi e affrontare il traffico nel modo più efficiente. Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato la nascita della prima università al mondo di intelligenza artificiale, puntando a ben nove settori applicativi: tecnologia, educazione, trasporti, salute, spazio, traffico, acqua, ambiente, ed energie rinnovabili. Dalla città col nome di “lucertola” (che, considerato lo sfarzo, non può che essere riferito alla rara spilla vintage Panetta) riparto per visitarne una tanto lungimirante da aver già sfruttato la tecnologia informatica per la pianificazione urbana a partire dagli anni ’80-’90, con l’adozione di Sistemi Informativi Geospaziali (GIS).

Singapore: la città stato dove è sempre estate, tra case popolari per miliardari, biodiversità e multe severe. All’arrivo in aeroporto mi domandano se sia in possesso di chewing gum, perché qui non si possono né importare né vendere. Si tratta di una scelta fatta dal governo per risparmiare sulle spese di pulizia di strade e marciapiedi. Recentemente si è orientata sulla disponibilità di dati digitali, di strumenti di data science, funzionalità GIS avanzate e soluzioni di AI significative nella progettazione degli spazi e dei servizi per i cittadini. I Digital Twins contribuiscono alla progettazione degli spazi urbani, ad esempio, per valutare i flussi d’aria, e, di conseguenza, determinare dimensione e posizione delle zone alberate, utili per garantire ombra a strade e parchi, senza ostacolarne la ventilazione.

Seul: celebre per grattacieli e cultura pop, ma anche per antiche tradizioni legate al buddismo e al confucianesimo. Utilizzando la metropolitana, noto le telecamere intelligenti da cui ottiene informazioni sul flusso dei passeggeri. Ecco perché la frequenza e la velocità dei treni vengono modificate in tempo reale e non ho difficoltà nel trovare posto sul vagone, neanche all’ora di punta. Sono stati anche installati sensori per il monitoraggio dei componenti dei treni, per prevenire guasti. Uno dei più grandi problemi di questa città è l’inquinamento; secondo uno studio condotto dall’Institute of Physics per analizzare la carbon footprint di 13.000 città nel mondo, Seoul è addirittura al primo posto. Uno studio d’architettura sudcoreano ha proposto alla città una foresta sospesa e sopraelevata: la fotosintesi potrebbe combattere l’inquinamento contrastando le emissioni di carbonio. 

Dalla foresta all’intelligenza artificiale come sostegno alla lotta contro le emissioni, mi dirigo verso la città alla cui estremità meridionale è presente un cratere originatosi dalla collisione di un meteorite più di 40 milioni di anni fa.

San Paolo: centro finanziario del Brasile, una delle città più popolose al mondo, ha sviluppato una soluzione per stimare e prevedere la qualità dell’aria utilizzando l’AI e l’analisi dei big data, sulla base dei dati della rete mobile, integrati con informazioni su tempo, traffico e inquinamento. È possibile calcolare i livelli di inquinamento con 24 – 48 ore di anticipo, consentendo ai governi locali di intraprendere azioni preventive. 

Da San Paolo agli Angeli il passo è breve.

Los Angeles: la settima tappa del mio viaggio mi porta in una città con alberi che fiancheggiano ogni strada, percorsi sicuri per i ciclisti e infrastrutture progettate appositamente per consentire ai pedoni di sentirsi al sicuro mentre camminano. Tramite AI e interazione uomo-computer (HCI), uno studio della USC Viterbi School of Engineering ha creato un sistema software che consentirà ai cittadini di vivere l’ambiente circostante al meglio, per renderlo più sostenibile. 

Riparto dalla città natale della band heavy metal dei Metallica, per rientrare in quella dove il 14 febbraio 2018 la stessa band intonò Caruso, di Lucio Dalla.

Bologna: sede della sperimentazione di un digital twin urbano italiano, frutto della collaborazione tra università e amministrazione cittadina. L’idea è quella di creare una copia digitale della città, che consenta di analizzare e rispondere alle crisi ed alle sfide future con tempestività.

Exit mobile version