“Non solo gli autovelox”

Biserni, presidente Asaps: “Ogni fine settimana perdiamo 15/20 ragazzi sotto i 35 anni.I misuratori di velocità non ci dicono se chi guida è ubriaco e va fermato subito”.

Il 103.3 è un numero importante per gli automobilisti. Si tratta di una frequenza radio che tutti gli utenti della strada dovrebbero conoscere prima di mettersi in viaggio. Si tratta della frequenza utilizzata da Isoradio. Un canale radiofonico attivo 24 ore al giorno e dedicato alle notizie di infomobilità. Centinaia di notiziari trasmessi ogni giorno con tutti gli aggiornamenti dedicati alle evoluzioni del traffico. Cantieri, code e incidenti in modo da gestire al meglio il proprio viaggio. Il nome deriva dal fatto di essere stata la prima radio trasmessa in isofrequenza in numerose regioni italiane. Una tecnologia che consente a chi viaggia in autostrada di non dover cambiare continuamente la frequenza sul radioricevitore. Inoltre è la sola radio FM ricevibile anche nelle gallerie autostradali dotate degli apparati necessari. La copertura di Rai Isoradio include più di 1500 km di autostrade, comprese 159 gallerie. Isoradio identifica anche una delle quattro direzioni della radiofonia Rai, insieme a Radio 1, Radio 2 e Radio 3. Ha sempre speaker presenti in diretta in studio, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Va detto che anche molte emittenti radiofoniche private dedicano ampio spazio alle informazioni sul traffico, da RADIO24 a Radio Monte Carlo. Ecco la sicurezza in auto passa da questo ma non solo. La radio è un apparato che è quasi onnipresente sule auto e negli anni pur consentendo sempre di essere utilizzato per riprodurre la musica che ci tiene compagnia si è evoluto. Una funzione utile che molti apparati hanno ma che pochi automobilisti sanno di poter utilizzare è il TMC -Traffic Message Chanel-. Spesso viene confusa con il più famoso RDS -Radio Data System- del quale sfrutta la tecnologia. Come funziona? In pratica una emittente radiofonica diffonde informazioni di viabilità attraverso il TMC ovvero brevi messaggi di testo che vengono visualizzati sul display della radio e che riguardano la viabilità. Se la radio può ricevere i messaggi TMC l’interfaccia ideale è il navigatore satellitare di bordo che è in grado di memorizzare informazioni sul traffico anche a vettura spenta per poi fornirle non appena inizia il viaggio. Le informazioni ricevute vengono visualizzate sulla mappa o elencate come testo e in genere sono ordinate come testo per distanza rispetto al punto in cui ci si trova. Per viaggiare in modo più consapevole di ciò che accade attorno a noi va utilizzato anche il cellulare. Ad esempio si possono ottenere informazioni tramite ACI Radio, che si può ascoltare esclusivamente tramite app. Grazie poi ad applicazioni come Waze, una app che viene utilizzata da molti come navigatore per raggiungere la propria destinazione, si può monitorare in tempo reale le condizioni del traffico, lo stato delle strade e la presenza di eventuali incidenti. Funziona grazie all’interattività degli utenti. In pratica sono gli stessi automobilisti che vanno a indicare quello che succede sulla strada e l’informazione viene condivisa in tempo reale con tutti gli utenti. Ecco che per utilizzare in modo sicuro applicazioni presenti sul telefonico come Waze diventa importante avere una vettura dotata di apple car play o car android auto in modo da poter visualizzare sul monitor di bordo le informazioni senza distrarsi. Questi sistemi dovrebbero essere di serie su tutte le auto di nuova produzione insieme al vivavoce per l’utilizzo a mani libere del telefonino ma così non è. Paradossalmente si possono trovare di serie su alcune utilitarie mentre invece restano optional e a caro costo, diverse centinaia di euro, anche su vetture prestigiose. Difficile comprenderne il motivo soprattutto pensando che una radio dotata di schermo, vivavoce per il telefono, interfaccia apple car play e car android auto si può acquistare a cento euro su Amazon e poi montare in after market sulla maggior parte delle automobili. Per la sicurezza stradale può risultare molto utile anche l’utilizzo di Coyote. Non si tratta di un dispositivo anti autovelox il cui utilizzo è vietato dal codice della strada ma registra le localizzazioni dei siti di controllo della velocità e tramite gps restituisce queste informazioni all’utilizzatore. Un servizio in tempo reale che utilizza fonti già disponibili integrandole con quelle della comunity. Oggi ha integrato anche la funzione di navigazione e si può avere anche come app. Non solo controlli di velocità ma anche la segnalazione di cantieri e incidenti. Inoltre il suo punto di forza è nei tratti in cui è presento il tutor con il controllo della velocità media. Ecco che li Coyote avvisa l’automobilista sia in modo acustico che visivo se sta tenendo una velocità media troppo elevata in modo che si possa ovviare decelerando. Insomma è tempo di vacanze e di lunghi viaggi in auto e ora più che mai con il traffico in aumento bisogna essere concentrati alla guida anche avvalendosi di ogni mezzo a disposizione. m.a.c.

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