Quell’irresistibile richiamo del calcio per le case auto

Maserati ingaggia Beckham, BMW firma con il Milan. In serie A anche Jeep, Volvo, Hyunday, Suzuki e Dacia.

David Beckham nuovo brand Ambassador globale di Maserati

David Beckham nuovo brand Ambassador globale di Maserati

Calcio e motori sono, per molti, passioni intramontabili. Più emozionante il sound di un aspirato a 9.000 giri o un gol al novantesimo? La risposta non è per nulla scontata. Due mondi equivalenti e contemporanei, accomunati dalla volontà di migliorarsi ogni giorno e offrire al proprio pubblico prodotti sempre più vantaggiosi. Il binomio tra queste due realtà porta spesso ad un’unione perfetta, in grado di mutare capitale, investimenti e budget di società conosciute in tutto il mondo.

È proprio quello che da poche settimane è accaduto in via Aldo Rossi 8, sede ormai consolidata del nuovo Milan targato Elliott, un club che dopo qualche “scricchiolio” di troppo, sta finalmente ritrovando quel fascino e quella solidità che da sempre lo accompagna. Facciamo un passo indietro. Era il ’94 quando la società comunicò ufficialmente la prima collaborazione con una casa automobilistica: Opel. Era il Milan di Capello, squadra che dominava in Italia e in Europa. Negli occhi dei tifosi, ancora le immagini del trio degli olandesi. Era il 2007 invece, quando alla conferenza stampa tenutasi all’Audi City Lab in via Montenapoleone a Milano, Audi e Milan si strinsero la mano. Opel e Audi però ormai rappresentano il passato. I rossoneri il 31 marzo, hanno stretto un accordo con BMW, due brand orientati al futuro, con la volontà di andare oltre a una semplice partnership, fornendo idee originali per il domani e rispecchiando quello stile innovativo che strizza l’occhio alla tecnologia. L’obiettivo sarà proprio quello di crescere insieme, di trasmettere un messaggio chiaro di compattezza e piena sinergia in qualsiasi iniziativa comune. Non solo introiti, ma anche immagine e sviluppo.

Non è la prima volta e non sarà l’ultima che una casa automobilistica e un club di Serie A, uniscono le forze. La Juventus, ad esempio, negli ultimi 20 anni si è prima legata al marchio Fiat-New Holland e poi negli ultimi 8 anni a Jeep, colosso di famiglia capace di garantire alla casse bianconere 45 milioni di euro all’anno, fino alla stagione 2023/2024. Gioca in casa siamo d’accordo, ma resta pur sempre però la partnership di sponsorizzazione più ricca nella storia del nostro campionato. Non male, considerato il periodo.

Rispetto per la tradizione anche in casa Inter, dove la società ha deciso di proseguire la collaborazione con Volvo Italia. Grazie ai servizi di Volvo Car Credit, verranno fornite 70 vetture per assicurare le esigenze di mobilità di ciascun atleta. Sul piatto, ovviamente, non solo auto ma anche alcuni bonus annuali in favore dei nerazzurri.

Anche la Roma, grazie alle risorse di Friedkin Group e del suo magnate Dan, non è stata solo a guardare. I giallorossi hanno infatti siglato l’accordo con Hyundai, multinazionale coreana da sempre molto attiva nello sport: 12 milioni di euro in tre anni. La collaborazione durerà fino al termine del 2021, con la possibilità di proseguire dovessero esserci le condizioni.

Il Chievo proseguirà con Mitsubishi anche per l’anno corrente, l’Udinese resta legata a Dacia, azienda del gruppo Renault, il Torino è legato a Suzuki da anni.

Insomma, l’automotive corre forte verso il futuro e non solo grazie ai club. Innovazione, partnership, tecnologia, design, tutti elementi fondamentali all’interno di un progetto collaudato, ma sterili senza un brand di riferimento. La soluzione arriva da Maserati, che annuncia il suo nuovo Global Ambassador ufficiale. Sarà David Beckham, icona sportiva, di stile, professionalità, eleganza e lusso, anche fuori dal campo. Oltre 800 presenze ufficiali tra Manchester United, Real Madrid, Milan e Nazionale. Il messaggio è chiaro, l’azienda del gruppo Stellantis vuole il meglio e questa sembra davvero una scelta azzeccata. Il costo? Nessun problema, la storia non ha prezzo. Ora toccherà a David fare il resto, sarà in grado di conquistare anche gli appassionati delle quattro ruote? “Stay hungry. Stay foolish”, raccomandava sempre il suo amico Steve Jobs, affamati e con la giusta dose di follia, la stessa che permetterà di uscire dagli schemi e chissà, forse trovare la chiave giusta del successo.

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