Sul Garda si naviga in elettrico con motori Porsche

Dalla collaborazione tra il Cantiere Feltrinelli e Frauscher le prime barche con il propulsore della Macan.

Frauscher è un cantiere austriaco che da anni ha intrapreso seriamente la strada dei motoscafi elettrici. Ha trovato sul Garda l’habitat naturale grazie all’esperienza e alla passione dell’importatore Mauro Feltrinelli dell’omonimo cantiere, erede di una dinastia che costruisce barche dal XV secolo: al di là di quelli gestiti da privati, sono i tender di servizio dei grand hotel e ovviamente a prova di ambientalisti. La gamma comprende cinque modelli con una buona autonomia, ma ora è arrivato il vero salto di qualità con la 850 eFantom Air, nata dalla collaborazione tra il cantiere e Porsche che ha messo a disposizione la tecnologia di propulsione della futura Macan elettrica. Così è nato il day cruiser, capace di prestazioni notevoli: la velocità massima dichiarata è di 46 nodi, 85 km/h che sull’acqua sono tanti. I primi test, a Gargnano (sulla sponda bresciana del Garda presso il Cantiere Nautico Feltrinelli), hanno dato ottimi riscontri, e una prima parte della produzione (25 unità) è già ordinabile, prima ancora del debutto ufficiale previsto a gennaio del 2024, al Boot Show di Düsseldorf. La barca Frauscher-Porsche utilizza gli stessi componenti della Premium Platform Electric su cui si basa la nuova Macan e che include l’innovativo motore elettrico sincrono (Psm) a eccitazione permanente, la cui potenza di picco per l’utilizzo nautico è stata limitata a 400 kW. Per l’ottimale distribuzione dei pesi, il motore elettrico è stato alloggiato all’estrema poppa, collegato tramite un asse alla trasmissione, mentre l’unità di controllo si trova in un box impermeabile al di sopra di esso, con impresso il logo Porsche. La batteria agli ioni di litio, con una capacità lorda di 100 kWh, anch’essa identica a quella della E-Macan, si trova invece al di sotto del pozzetto, protetta da un telaio dotato di sospensioni in acciaio, particolarmente adatte ad assorbire le sollecitazioni che si verificano durante la navigazione veloce. Grazie alla tecnologia a 800 Volt di Porsche, la barca può essere ricaricata con oltre 250 kW di corrente continua presso le stazioni di ricarica rapida. In condizioni ideali, la batteria al 10% può essere caricata fino all’80% in meno di 30 minuti. La ricarica a corrente alternata presso le tradizionali prese domestiche e industriali (380V) è più lenta ma ugualmente possibile. Secondo Frauscher e gli esperti Porsche sarà il caso più comune in quanto l’infrastruttura è disponibile nella maggior parte dei porti. A bordo si trova anche un caricabatterie AC da 11 kW di serie. Si tratta di un vero gioiello come spiega Mauro Feltrinelli, felice per aver ospitato il test sfruttando al massimo l’impianto fotovoltaico da 40 kW, installato nel 2009 e che ne fa la più potente centrale solare dell’Alto Garda Bresciano. “Per la prima volta vedo un motoscafo elettrico che rappresenti l’alternativa a quello termico. D’ora in poi, credo si possa solo migliorare sul fronte delle prestazioni e dell’autonomia sull’acqua”. Come avviene per le Porsche stradali, anche a bordo della 850 eFantom Air è possibile selezionare quattro modalità di guida: Docking, Range, Sport e Sport Plus. Vanno ad agire sulla risposta dell’acceleratore e presentano anche diversi limiti di velocità: ad esempio, la Docking, per la guida in porto, prevede un massimo di 8 nodi. Ciò detto, la velocità di crociera ottimale è di 22 nodi, e a questa velocità, con la batteria a pieno carico, si può navigare per circa un’ora. L’autonomia a velocità minima di planata è invece di oltre 53,9 miglia: tanto per dare un’idea quanto separa Genova da La Spezia. La velocità massima viene raggiunta in modalità Sport Plus ed è stata limitata a 46 nodi. La Casa di Zuffenhausen si è occupata anche di buona parte del design esterno, a partire dalla postazione di comando e dal cruscotto nero lucido, collocato dietro un parabrezza fumé senza telaio, in vetro acrilico. Le estremità laterali sono un chiaro richiamo stilistico alla 911 e, allo stesso tempo, fungono da pratiche maniglie di appiglio. Come per i modelli Porsche, per la 850 eFantom Air si è lasciato ampio spazio alla personalizzazione: la tappezzeria può essere ordinata in vari colori, come lo scafo e la coperta. Ciò che distingue considerevolmente la barca e l’auto è il prezzo: per la prima Frauscher-Porsche elettrica si parte da 561.700 euro, mentre l’elettrica Porsche stradale più cara (Taycan Station) costa 208.000 euro. Un bellissimo giocattolo, per pochi.

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