Un mare di novità in arrivo a Eicma

Mentre il countdown per l’apertura del più importante salone dedicato alle moto scorre veloce cerchiamo di orientarci fra le infinite anteprime che questa edizione di EICMA (7-12 novembre) ci propone anche se, mentre scriviamo queste righe molti “top secret” delle principali case costruttrici non sono ancora stati svelati.

Partiamo dalla bolognese Ducati che certamente a Milano esporrà la Multistrada V4 RS che per questa versione riprende una sigla famosa nella produzione più sportiva di “mamma” Audi, questa Multistrada monta prima di tutto una versione “addolcita” del V4 Desmo della superbike Panigale e quindi diverso dal motore di tutte le altre Multi V4 che non hanno la distribuzione desmodromica vera griffe della casa di Borgo Panigale. La RS eroga 180 cv che, con pochi elementi già offerti dal costruttore possono diventare addirittura 195, una potenza monstre per una globe trotter di questo genere. Molte le componenti in carbonio per ottenere la massima leggerezza e persino il telaietto posteriore in nobile titanio sottolineano l’esclusività di questo modello che costerà 37.000 euro e che si distingue anche per la ruota anteriore da 17” che ne conferma la destinazione squisitamente stradale se non addirittura pistaiola. Sicuramente ci sarà anche la Desert X Rally, la bicilindrica più adatta all’off-road che in questa declinazione potrebbe essere la base ideale per preparazioni racing della specialità avventurosa e, restando sullo sterrato, potrebbe essere svelata anche una moto da motocross di cui si parla da tempo ma la cui presenza non è stata ancora confermata.
Le altre novità Ducati le scopriremo insieme dal 6 novembre in avanti. Continuando a parlare di marchi italiani è sicuro il debutto della Moto Guzzi Stelvio, la versione maxi enduro della V100 Mandello che tanto ha sorpreso l’anno passato per il balzo in avanti e in alto fatto dalle moto di Mandello del Lario accanto alla Stelvio potremo vedere la rinnovata gamma della V85TT che verrà proposta anche in versione “Travel” già pronta per il turismo a largo raggio e la “Strada” che, appunto, sarà quella più essenziale perfetta per chi non abbia velleità off-road. Se, come immaginiamo, anche la Stelvio saprà confermare i nuovi livelli di qualità, prestazioni, tecnica e piacere di guida della stradale V100 questo modello potrà diventare una valida scelta per i sempre più numerosi estimatori di questa tipologia di moto tuttofare e dare a Moto Guzzi un’arma fondamentale per battersi in un segmento estremamente competitivo.

Aprilia, altro brand del Gruppo Piaggio certamente esporrà la RS457, una compatta sportiva bicilindrica perfetta per chi desideri una moto performante ma non troppo impegnativa nella guida e nei costi.

Anche Vespa, l’inossidabile mito scooter mondiale rinnova la gamma delle “Primavera” offerta anche con motorizzazione elettrica per ora ancora senza possibilità dello swap delle batterie che, comunque, dovrebbe arrivare in tempi relativamente brevi e rinnovate saranno anche le Sprint.

Moto Morini ha da pochissimo svelato la sua “custom” media, la Calibro 650 ed è attesa la maxi enduro Granpasso 1.200 mentre, per restare fra i costruttori italiani anche Fantic dovrebbe portare a EIMA la Caballero 700 Rally.

Sul fronte delle novità più “sostenibili” farà il suo debutto in società anche la Lacama, una accattivante sportiva elettrica da 150 cv per la quale viene dichiarata un’autonomia di 260 km e che nasce nella Motor Valley.

Passando ai produttori esteri il colosso Honda ha annunciato ben 8 anteprime che al momento non sono ancora state svelate. Di sicuro ci sarà la rinnovata Africa Twin, un best seller della categoria. Molto interessanti le proposte di Kawasaki che sicuramente mostrerà la Ninja ibrida che ad un bicilindrico da 450 cc accoppia una unità elettrica con lo scopo dichiarato di ottenere la leggerezza di una piccola cilindrata con le prestazioni di una maxi. Kawasaki potrebbe svelare a Milano anche una concept assai interessante che sulla base della potentissima 4 cilindri H2 con compressore volumetrico dovrebbe disporre dell’iniezione diretta di idrogeno emettendo così allo scarico solo H2O.

L’austriaca KTM dovrebbe aggiornare le proprie maxi, sia crossover che “nude” con un’evoluzione del bicilindrico portato a 1390 cc. Per i romantici e nostalgici dei marchi british classici potrebbe debuttare un BSA Scrambler 650 mentre Royal Enfield porterà di sicuro la Himalayan 450 bicilindriche e forse una Scrambler 650 bicilindrica. Da Yamaha ci si attende una Tenerè 900 e molto altro. Triumph otre alla Final Edition della sua bicilindrica Thruxton nostalgica e affascinante sportiva presenta le rinnovate Scrambler 1.200 X e XE e una versione di cilindrata più compatta della Tiger. Bisogna poi tenere conto che un buon 60% delle novità verrà presentata dai sempre più numerosi, e impressionanti per dimensioni e competenza, produttori cinesi e del Far East con un gran numero anche di proposte elettriche soprattutto fra gli scooter, un esempio lo offre la Horwin che porterà la versione definitiva del suo interessante maxi scooter a batteria. E proprio i produttori taiwanesi, cinesi e coreani sono quelli più attivi nel proporre lo swap delle batterie che rende l’utilizzo degli scooter elettrici tanto più pratico ed efficiente va detto, però, che il consorzio creato da Piaggio, KTM e Yamaha per sviluppare questa tecnologia è ormai quasi pronto al lancio dei relativi veicoli che potranno sfruttarne gli indiscutibili vantaggi.
Infine, quella che verosimilmente è la novità più attesa del 2024, la BMW GS 1.300 non ci sarà ad EICMA perché la casa bavarese di nuovo ha snobbato il salone milanese preferendo presenziare solo a quello di Colonia.





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