Dimenticatevi i concessionari di una volta. In Bmw Roma vi accolgono come in un salotto. Con un profumo dedicato.
Vuoi comprare un’automobile nuova? Allora dimenticati le concessionarie di una volta e preparati a entrare come in un salotto di casa. Ti offriranno da bere, magari anche un caffè o un thè con i pasticcini e poi se già non hai configurato l’auto dei sogni nel tuo salotto davanti al computer, amplificheranno i tuoi desideri su quattro ruote componendola pezzo per pezzo, dettaglio per dettaglio, optional per optional nei mille display dai quali sarai attorniato in quella sorta di elegante lounge, raffinata, profumata e arredata con oggetti di design in cui molti brand hanno iniziato a trasformare l’antico tempio dove si celebrava il rituale della scelta-acquisto-vendita delle vetture. L’auto sta cambiando, perché tutto cambia nel tempo, e insieme all’auto cambia inevitabilmente e necessariamente anche l’ecosistema che gli gira attorno. Basta entrare nella sede di Bmw Roma di via Salaria per capire che forma ha preso la rivoluzione in atto. A Monaco il progetto globale lo hanno chiamato Bmw Retail.Next. E l’Italia, Roma, è divenuta una sorta di laboratorio esperienziale che sta facendo da apripista agli altri 41 progetti delle concessionarie 4.0 di Bmw in Italia. Il mondo nuovo del cliente alla ricerca del suo modello dei desideri è un percorso immersivo, una customer experience che parte dall’accoglienza perché basata su un approccio molto lifestyle, definita anche “hospitality revolution”. Poltrone, divani, lampade con luce calda accolgono in maniera inclusiva come si fa quando si aprono le porte della propria casa a un ospite. E in ogni casa che si rispetti c’è anche un profumo caratteristico, anche Bmw ha voluto creare nel suo showroom un’essenza, denominata Salaria blend. Insomma, l’auto che pure rimane al centro dell’attenzione è un complemento d’arredo e il rapporto con il prodotto come approccio viene gestito all’insegna della digitalizzazione dal “product genius”, un professionista del prodotto, capace di rispondere a qualunque curiosità sui modelli del brand e sulle singole caratteristiche delle varie versioni. E che solo una volta che vi avrà convinti della bontà di quello che avete scelto passerà il testimone ai professionisti della vendita, in altri eleganti salotti. Cui seguirà la cerimonia di consegna della vettura, ancora in un altro ambiente, per sublimare la centralità del cliente e il suo rapporto esclusivo con il brand. La spiegazione “filosofica” di tutto questo viene da lontano. Direttamente dalla grande trasformazione che sta subendo la stessa ideazione delle vetture di nuova generazione, come ci ha spiegato Kai Langer, direttore del design della gamma elettrica di Bmw i. “Il ruolo dell’automobile nelle nostre vite è cambiato. Prima era soprattutto performance, completamente divisa, separata dal nostro modo di vivere, un luogo dove la forma seguiva la funzione. Adesso i clienti, le persone desiderano che le vetture siano integrate nella propria esperienza di vita. A partire dall’aggiornamento dell’auto con tutti gli oggetti della nostra vita quotidiana spesso coincidenti con l’elettronica di consumo, in modo da integrarli con l’auto stessa. Così ora la forma segue l’esperienza personale, sia di chi guida che di chi gli sta accanto. Un’esperienza dove comunque la forma, insieme al comfort, ha ancora la sua importanza come dimostra la progettazione degli interni della nuova Bmw Neue Klass”. E se cambia l’esperienza di guida non poteva non cambiare l’esperienza di quel percorso che ci porta direttamente al volante. Non siamo al “tutto scorre” di Eraclito, ma ci andiamo vicino.
Pasquale De Santillo
Cambia il rito dell’acquisto
