Con la Multistrada V4 neppure il ghiaccio fa paura

Sulle Dolomiti con l’ultima Ducati in versione Grand Tour: la tecnologia aiuta a divertirsi in ogni condizione.

L’inverno, a patto di non vivere ai Caraibi o in zone tropicali, è per i motociclisti la proverbiale “brutta stagione”. Precipitazioni frequenti, persino nevose, freddo pungente e strade molto sdrucciolevoli non vanno molto d’accordo con le due ruote. Per fortuna, però, il progresso ha reso la vita dei biker più irriducibili ed ostinati assai più semplice e sicura. Le moto moderne sono corredate da una dotazione elettronica tale da renderle meno proibitive da usare anche d’inverno e per proteggersi dal freddo non serve più mettere un giornale sotto il giubbotto per proteggersi come si usava un tempo. Noi, un po’ per il gusto della sfida e un po’ per verificare quanto le cose siano effettivamente migliorate, siamo voluti andare in moto sulle Dolomiti, nella splendida San Martino di Castrozza. Naturalmente, per ridurre al minimo rischi e disagi, abbiamo scelto una compagna d’avventura che offrisse le migliori garanzie per tecnologia e comfort e la scelta è caduta sulla italianissima maxi enduro Ducati Multistrada V4 nella sua versione più equipaggiata e lussuosa, la Gran Tour. La Multistrada V4 non è una novità assoluta, ma da pochi mesi è stata presentata la GT che rappresenta il top di gamma per quanti desiderino una moto davvero pronta a viaggi anche di grande impegno e che possano comprendere qualche puntata in off-road. La base tecnica dunque è quella conosciuta con telaio e traliccio in acciaio e motore 4 cilindri a V da 170 cv e 125 Nm a 8.750 giri/min. Una ricetta estremamente riuscita quella di Borgo Panigale che ha saputo sfornare una globetrotter molto potente, veloce come poche, efficace e sicura e sorprendentemente facile e amichevole da guidare. La GT della nostra avventura è poi dotata di serie di tutto il meglio che la moderna tecnologia possa offrire sulle moto, controllo di trazione con 4 riding mode ampiamente personalizzabili, cambio quick-shift bidirezionale, radar anteriore che consente di avere un cruise control adattivo e posteriore per rilevare veicoli che si avvicinino nell’angolo morto visivo del motociclista. A tutto questo va aggiunto che la GT dispone di due borse rigide dalla capienza totale di 60 litri, manopole e sella riscaldate e persino della funzione “minimum preload” che consente di ridurre l’altezza della sella per un più sicuro appoggio a terra dei piedi del biker. Caricata dunque la Multistrada V4 GT siamo partiti da Milano in una gelida mattinata, per fortuna accompagnati da un pallido sole invernale. Il percorso scelto prevedeva un lungo tratto autostradale fino a Bassano del Grappa dove abbiamo potuto verificare quanto comodo ed efficace sia il cruise control adattivo di questa moto, una volta impostata la velocità il radar sovraintende all’andatura rallentando, quando necessario, per poi riportarsi alla velocità stabilita senza strappi o frenate fastidiose e il controllo dell’angolo cieco permette di cambiare corsia in tutta sicurezza. Anche la protezione aerodinamica si è dimostrata molto valida senza causare mai affaticamenti eccessivi. Sella e manopole riscaldate sono state una vera benedizione per un viaggio di diverse ore con temperature che sono arrivate abbondantemente sotto lo zero. Ovviamente la parte più impegnativa del percorso è arrivata una volta lasciata l’autostrada e imboccate le salite che ci hanno condotto ai 1.500 m. di San Martino di Castrozza. Appena iniziata la salita sull’ampio schermo TFT della GT ha cominciato a lampeggiare l’allarme ghiaccio, francamente assai poco rassicurante. La nostra Ducati, però, grazie alla sua formidabile elettronica, e un uso molto attento del gas, si è rivelata sorprendentemente sicura e ci ha docilmente condotti sino alla meta. La soddisfazione di arrivare in moto con condizioni tanto sfidanti alla partenza degli impianti di risalita è stata grande e la Multistrada V4 GT si è dimostrata una compagna di avventura davvero ideale, un cocktail perfetto fra potenza, velocità, comfort, divertimento e estrema sicurezza come poche altre moto sanno offrire.

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