“La manutenzione è fondamentale per la sicurezza”

Scarabel (AsConAuto) spiega: “L’importanza dei ricambi originali o omologati. Ci vorrebbero delle revisioni più severe”.

AsConAuto non è altro che l’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli, uno snodo cruciale tra chi vende le auto e chi si occupa di tutto quello che viene dopo, come officine e carrozzerie. È quasi un angelo custode per le nostre auto che invecchiano sempre più sulle strade e quindi vanno curate (e coccolate) sempre più. Non è solo una questione di valore dell’usato. È soprattutto una questione di sicurezza. “Sottoporre l’auto ai regolari controlli richiesti dalla casa costruttrice significa pensare alla sicurezza – assicura Roberto Scarabel, presidente di AsConAuto – Prima di tutto ci garantisce di non restare a piedi sul più bello mentre vai in vacanza o al lavoro e poi assicura un livello di sicurezza maggiore per te che la guidi, per chi è in auto con te e per tutti gli altri che circolano sulle strade. Perché è vero che la distrazione è la causa principale degli incidenti, però con un’auto che non è efficiente, la distrazione la si paga anche di più”. Con un mercato in crisi, mantenere in buono stato l’usato sembra fondamentale. “Se guardiamo i dati di mercato dell’inizio dell’anno si trovano anche dei numeri positivi, però se andiamo a vedere i nuovi ordini arrivati ai concessionari, vedremo quanto è debole il mercato. I numeri positivi di questo inizio di 2024 sono figli dei ritardi dello scorso anno. L’automobilista cerca di mantenere il valore del suo bene perché è incerto su come e quando cambiarlo. E così lo cura in modo diverso”. Ma qual è l’importanza dei ricambi originali? “Solo i ricambi originali o quelli omologati dalle case automobilistiche garantiscono un certo standard. Ed è giusto indicare quali sono i ricambi omologati anche per le vetture di seconda e terza fascia che oggi rischiano di stare più a lungo sulle strade. La manutenzione corretta fino ai 10 anni di vita del mezzo ha certamente anche un significato valoriale, poi più avanti si va meno incide”. A che cosa serve scegliere un ricambio omologato? “La pagella dell’auto è sempre più importante… parlo del libretto di uso e manutenzione. Una vettura di 150 mila chilometri con i tagliandi tutti regolarmente registrati vale di più di una vettura dello stesso anno con 50 mila chilometri, ma senza traccia di manutenzione. È una cosa che i concessionari seguono molto e l’unico mezzo grazie al quale possono aumentare la garanzia di una vettura che vanno a rivendere”. Ci sarebbero anche le revisioni, previste per legge, a garantire un certo livello di sicurezza. “La regolamentazione sulle revisioni dell’auto è fatta anche bene con il primo controllo dopo 4 anni e gli altri ogni due anni. Importantissimi. Però ci vuole più severità. Vedi in strada vetture con dei fari semi spenti e non è possibile che abbiano passato una revisione ben fatta negli ultimi due anni. Lo stato deve aiutarci a vivere più sicuri sulle nostre strade anche attraverso una maggior severità nelle revisioni. Perché se un parco auto invecchia come il nostro deve invecchiare bene. E il nostro non sta invecchiando bene. Forse perché oggi la revisione è mal retribuita si riscontra una superficialità troppo elevata, una cosa inaccettabile in un mercato che ultimamente è salito a 12 anni di vita media…. Non possiamo accettare di vedere in strada vetture con l’occhio spento. È un tema importante perché non coinvolge solo chi guida a fari spenti, ma anche chi viaggia in senso opposto. Posso capire che uno non possa permettersi di cambiare vettura, ma non che non tenga in salute la vettura che usa. Ne va della sicurezza sua e degli altri”. Chiaro. AsConAuto, che l’anno scorso ha festeggiato un volume di affari globale di oltre un miliardo di euro, continua a crescere. A gennaio ha fatto segnare un + 26,2% … “Ci siamo dati delle scadenze a breve, medio e lungo periodo. Stiamo lavorando con armonia e severità con mete da raggiungere che non sono facili. I concessionari non sono più imprenditori locali, ma sono dei gruppi e quindi dobbiamo mantenere un livello di servizio altissimo”. E intanto si lavora molto sulla formazione. Perché la preparazione del personale sarà sempre più importante nel mondo dell’auto che si sta trasformando.

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