Longo: “Stiamo per lanciare la più grande offensiva della nostra storia:entro il 2025 presenteremo 20 nuovi modelli e 10 saranno elettrici”Intanto arriva sul mercato la SQ8 e-tron anche in versione Sportback.
Fa sempre bene rinfrescare (e rinfrescarsi) la memoria per capire quanto ci sia stato alle radici di un successo quale è la gamma e-tron di Audi. In settembre saranno cinque anni dal lancio della Suv sportiva –al Salone di Parigi– che aprì la storia. Ma in verità, il programma di sviluppo della mobilità elettrica della Casa tedesca, dopo alcuni prototipi isolati come la Q7 hybrid del 2005, è iniziato nel 2009 con la presentazione al salone di Francoforte della concept car e-tron che fece scalpore: era una supercar a trazione integrale elettrica, con quattro motori per una potenza complessiva di 317 Cv e una coppia massima di 4.500 Nm. L’anno seguente si vide la versione Spyder ibrida plug-in, sempre al Salone di Parigi e l’iconica Audi R8 e-tron: vinse per tre volte di seguito la 24 Ore di Le Mans, fu ripresa e commercializzata come GT per un paio di anni. Il progetto vide anche la sperimentazione di alcuni modelli stradali, finalizzata per una motorizzazione ibrida di grande serie, vedi il caso della piccola A1 e-tron, mai commercializzata e di A3 Sportback e-tron con l’ibrido plug-in, presentato nel 2013 e messo sul mercato a partire dall’agosto 2014 come ‘TFSI e’ secondo la denominazione che da allora contraddistingue tutte le varianti ricaricabili dei modelli Audi. Si diceva della e-tron, l’auto per eccellenza del 2018, guardata con perplessità più ammirazione dal mondo dell’automotive. “Mi ricordo benissimo che anche noi, nel quartier generale di Verona, eravamo molto preoccupati: ma quando si vive un momento di passaggio epocale, non bisogna avere dubbi sulla rotta intrapresa. Tanto più che si trattava di un modello di nicchia, da 80mila euro, con il compito di preparare un debutto ben più importante, quello di Q4 e-tron. Tra l’altro, se devo avere un piccolo rammarico, e-tron avrebbe venduto molto di più, con una maggiore disponibilità nei primi anni sul mercato: ebbe un riscontro notevole. Ma in definitiva, è stato un allenamento al lancio della Q4 e-tron che considero il più bello della mia carriera, nel 2021 a Milano” racconta Fabrizio Longo, brand manager di Audi Italia. Oggi, la gamma e-tron comprende la già citata Q4 e la Q8 – entrambe volendo nella versione Sportback che piace particolarmente agli italiani – nonché la splendida e-tron GT (anche RS) dove il mix stile e tecnologia ha portato a un veicolo sicuramente non per molti ma di riferimento per gli anni a venire. Che saranno belli intensi. “Siamo prossimi a lanciare la più grande offensiva di prodotto della nostra storia. Entro il 2025, presenteremo circa 20 nuovi modelli, di cui più di 10 saranno completamente elettrici – continua Longo – entro il 2027, cercheremo di offrire un veicolo a batteria in ogni segmento principale”. Si parte dalla Q6 e-tron: Suv elettrica di grandi dimensioni che andrà a posizionarsi al di sotto della Q8. Questo nuovo modello, il primo del marchio costruito sulla piattaforma Ppe, verrà svelato nella seconda metà dell’anno per raggiungere le concessionarie nel 2024. Q6 e-tron sarà proposta sia in variante classica che in declinazione Sportback: lunga più o meno come una Q5, intorno ai 4,7 metri, consentirà la ricarica con potenze a corrente continua fino a 270 kW e, dunque, in tempi di rifornimento piuttosto brevi. La base dovrebbe garantire le condizioni per un’autonomia (nominale) superiore ai 600 km. Del resto, il mercato sta dando ragione alla scelta elettrica. L’anno scorso, Audi ha consegnato 118.196 veicoli alla spina, con un aumento del 44% rispetto al 2021 e un peso delle auto elettriche sui volumi totali salito dal 4,8% al 7,2%. In questo senso, l’Italia potrebbe regalare di più (non solo ad Audi) ma per Longo si tratta di avere solo pazienza. “Non possiamo più dare la colpa alla scarsità di infrastrutture, visto che in rapporto al parco circolante è tra i più alti in Europa: siamo rimasti solo noi a giustificare così la crescita inferiore agli altri grandi Paesi. Di sicuro ci sono messaggi devianti su questo tema come su quello dei prezzi, con il risultato di sconcertare il consumatore. Detto questo, stiamo andando bene perché siamo ancorati ai valori tradizionali automobilistici e questo il pubblico lo capisce, più di quanto si pensi” sottolinea. A rinforzare la famiglia è arrivata recentemente la variante sportiva della Q8 denominata SQ8 e-tron, volendo in configurazione Sportback. La peculiarità: ben tre motori elettrici, di cui due al posteriore, per una potenza di picco di 503 Cv e 973 Nm di coppia. Valori incrementati di 95 Cv e 309 Nm rispetto ad Audi Q8 55 e-tron quattro, che rappresentava fino a oggi la variante più performante della gamma e-tron. Ovviamente anche le prestazioni ne beneficiano con uno scatto da 0-100 km/h coperto in soli 4,5 secondi – parliamo di un veicolo che pesa 2.650 kg – e una velocità massima limitata a 210 km/h. Ma la vera notizia è che insieme al divertimento di guida cresce anche l’autonomia, nettamente superiore rispetto alla precedente generazione: 458 kmi (+85) per SQ8 e-tron e 471 km (+93) per SQ8 Sportback e-tron. Ci vuole pazienza, lo ripetiamo.
La gamma e-Tron di Audi cinque anni di successi
