LA CASA DELLE EMOZIONI

Un libro racconta come l’idea dello spazio espositivo di Bmw Italia a Milano sia stata esportata e imitata in tutto il mondo

Nel cuore del Quadrilatero della Moda di Milano, al civico 12 di via Montenapoleone, si trova la House of Bmw.

È uno spazio espositivo nato per celebrare il marchio bavarese, la sua storia e il suo saper fare. Ma è anche un modello esportato in altri paesi, una formula di comunicazione contemporanea aperta a tutti. È diventata immediatamente persino un libro, curato dal direttore della comunicazione del brand Roberto Olivi, edito da La nave di Teseo. Il titolo è La casa delle emozioni.

Tutto ha inizio da un’idea del presidente e amministratore delegato di Bmw Italia, Massimiliano Di Silvestre. Siamo nel 2021 e proprio dietro l’angolo, in via Verri 10, sempre nel Quadrilatero meneghino, viene inaugurata la prima Casa Bmw. Si tratta di un esperimento, anche se livello e impatto sociale sono evidenti fin dal principio. Il trasloco all’attuale indirizzo, nel 2023, ne diventa la naturale continuità. House of Bmw è subito più di un semplice contenitore di motori, di un box per le passioni; è un luogo di incontro e di esperienza, dove tecnologia, design e sì, anche passioni per l’auto, si fondono in un unicum senza eguali. L’autore, con la complicità di alcuni dei protagonisti del progetto e grazie a testimonianze e visioni di esperti e addetti ai lavori, ha racchiuso l’anima di questo spazio poliedrico nel libro. Attraverso la narrazione coinvolgente e ricca di dettagli, Roberto Olivi accompagna il lettore in un viaggio virtuale all’interno della House of Bmw, svelandone i segreti del design, le tecnologie all’avanguardia che la caratterizzano e, soprattutto, le emozioni che suscita nei tanti, tantissimi visitatori. Basti pensare che solo durante la Design Week 2024 sono state accolte oltre 65.000 persone.

Una storia dopo l’altra, Olivi racconta la genesi e il significato. Attraverso le sue parole si ripercorrono le tappe fondamentali, dalla scelta della location alla definizione del concept espositivo. La narrazione immersiva all’interno dello spazio è totale. Tuttavia, il libro non è solo una descrizione dettagliata del luogo, ma è anche una riflessione sul significato del lusso e dell’automobile nell’immaginario collettivo. Per l’autore, la House of Bmw rappresenta una sorta di ‘casa del lifestyle’, un indirizzo dove celebrare la bellezza e la tecnologia delle auto Bmw nel loro contesto d’elezione. Qui sono ospitati regolarmente eventi e iniziative speciali, concerti, mostre d’arte e presentazioni di nuovi modelli. Si partecipa a una narrazione nuova di un concetto antico, orgogliosamente made in Italy: il convivio. Non a caso, il concetto è già replicato a Tokyo, in fase di ideazione a New York e in un paio di paesi europei (top secret), mentre la dépendance invernale, lo Spazio Bmw al Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur, ha passato il testimone allo spazio del brand bavarese sulla Croisette di Cannes. Manco a dirlo, diventata House of Bmw durante il celebre Festival. Insomma, seppur giovane, di emozioni quella casa ne ha già restituite tante. Merito di una visione corale e, ovviamente, del personale altamente qualificato e appassionato, sempre pronto ad accogliere i visitatori con professionalità e cortesia per guidarli alla scoperta del mondo Bmw. Doveroso a quel livello, direte. Certo, ma ahimé, oggi non scontato.

Exit mobile version