Hanno venduto più di 3 milioni di vetture. Negli ultimi mesi superata Tesla Sono diventati il primo costruttore mondiale di veicoli a nuova energia Stabilimento in Ungheria e partnership con l’Uefa per Euro24 in Germania.
L’inarrestabile potere dei sogni, ovvero la crescita costante e continua della cinese Byd, acronimo di Build Your Dreams. Appunto, costruisci i tuoi sogni. I sogni della Byd sono in grande stile, se si considera che nel 2023 il costruttore cinese ha superato i 3 milioni di auto vendute, confermandosi per il secondo anno consecutivo il primo costruttore mondiale di veicoli cosiddetti NEV (a nuova energia) e giungendo per la prima volta nella Top 10 dei costruttori mondiali. In più è leader in Cina da 10 anni consecutivi nelle vendite di autoveicoli di nuova concezione. Byd, specialmente in Europa (e quindi anche in Italia) significa auto elettriche: oggi, per il nostro Paese, ci sono quattro modelli (Atto 3, Dolphin, Seal e Han), mentre al Salone di Monaco è stato mostrato il Seal U ibrido plug-in (che potrebbe anche arrivare sul nostro mercato). Ma se restiamo sul terreno dei veicoli a batterie, il dato che ha suscitato un interesse mondiale è che con 526 mila vetture elettriche, consegnate fra ottobre e dicembre, Byd ha superato Tesla (che nonostante un trend in crescita è arrivata a 484 mila auto). Numeri sorprendenti, anche se nell’arco dell’intero 2023 Tesla finirà con l’essere davanti. Ma non siamo in presenza di una sfida a due, non è Byd contro Tesla (o viceversa), né un braccio di ferro tra due personalità (i due tycoon, l’effervescente Elon Musk da una parte e il riservato, ma estremamente concreto, Wang Chuanfu dall’altra). In realtà Byd percorre una sua strada, che a dire il vero sembra essere un’autostrada a più corsie, a volte pure in discesa. In primo luogo parliamo di un colosso che, fondato nel 1995, si è trasformato in una multinazionale high-tech concentrata sull’innovazione. All’inizio aveva una ventina di dipendenti, oggi ne ha circa 600 mila, distribuiti in oltre 30 siti industriali (in Cina, Stati Uniti, Canada, Brasile e Ungheria) ed è articolato su quattro divisioni: automobili, elettronica, nuove energie e trasporto ferroviario. Tutte sono orientate verso la creazione di un ecosistema energetico a emissioni zero (anche se il tema della produzione dell’energia è complesso, per Byd come per qualsiasi altro produttore) ma resta il fatto che l’azienda cinese è la prima casa al mondo ad aver interrotto la produzione di veicoli a sola combustione interna. L’impianto in Ungheria, a Szeged, le permetterà di acquisire lo status di produttore europeo e di poter operare più agilmente all’interno dei confini dell’Unione Europea. Tra l’altro, Byd è diventata partner ufficiale per la mobilità elettrica degli Europei di calcio che si giocheranno in Germania la prossima estate: il progetto prevede di fornire veicoli a nuova energia per le esigenze logistiche degli organizzatori. Un modo per avvicinarsi al pubblico del vecchio continente, tanto più che ci saranno iniziative collaterali di comunicazione che coinvolgeranno il pubblico. Tornando al prodotto Byd: nel settore delle batterie, gli investimenti sostenuti negli anni hanno permesso a Byd di controllare l’intera catena di produzione, dall’approvvigionamento del litio ai software, arrivando infine alla costruzione delle batterie per auto (di cui è oggi il secondo produttore al mondo); inoltre dispone della tecnologia dell’intera filiera, dai motori elettrici, ai sistemi elettronici di controllo, ai semiconduttori per uso automobilistico. Negli ultimi anni la divisione auto ha raggiunto altri obiettivi, come la creazione della batteria Blade, un fiore all’occhiello, sviluppata per accrescere la sicurezza e offrire al contempo resistenza, autonomia, longevità e potenza. Di fatto una batteria ultra sicura con una struttura che consente un’efficiente progettazione del veicolo e un migliore utilizzo dello spazio. La Blade è stata sottoposta a severi test, superando i requisiti del metodo più rigoroso per verificare la fuga termica (si chiama Nail Penetration Test), una procedura che simula gli effetti di un grave incidente stradale ed è considerata ad oggi la più difficile da superare. Durante il test, la batteria non ha emesso fumo o fuoco e la temperatura superficiale ha raggiunto appena i 30-60 gradi. Non solo, ma ha superato anche altre condizioni di prova estreme, come lo schiacciamento, la piegatura, il riscaldamento in una fornace a 300 gradi centigradi e una sovraccarica del 260 per cento. Nessuna di queste condizioni ha provocato un incendio o un’esplosione. Detto questo, è evidente che un’auto non è solo tecnologia, ma deve essere – specie sui mercati europei – anche design. Una consapevolezza che ha portato alla creazione del nuovo centro di design a Shenzhen, dove c’è la sede centrale. Wang Chuanfu, il citato presidente e ceo, ha spiegato la strategia: “Bisogna avere padronanza sia della tecnologia sia del design, per trasformare i prodotti Byd dall’essere esclusivamente alimentati dalla tecnologia allo sfruttare la potenza combinata di tecnologia più design”. Chiarissimo. Il centro è grande 12.600 metri quadrati, di fatto il cuore della progettazione (non solo delle auto, ma anche di tutti gli altri mezzi di trasporto del gruppo). Alla guida c’è il tedesco Wolfgang Egger, che ha una più che lunga esperienza (ha lavorato in diversi ruoli in case come Audi, Lamborghini e Alfa Romeo). In Italia, Byd è ancora in una fase di sviluppo, ma ha piani di crescita ben delineati e molto chiari. La Casa punta a una rete di vendita di concessionari, per ora distribuiti sull’asse Est-Ovest e su quello Nord-Sud, partendo da Milano (la collaborazione al momento è con Autotorino, Barchetti e Intergea). La copertura delle aree di mercato non è ritenuta ancora ottimale e su questo di sta lavorando – sarà uno degli obiettivi prioritari di questo 2024 – così da avere una presenza più diffusa e che non trascuri nessuna delle grandi aree metropolitane italiane. Il cliente tipo è quello che ama l’innovazione e per questo abbraccia la guida elettrica con maggiore entusiasmo: in questo settore, il confronto con Tesla ci sarà eccome. Un confronto su contenuti tecnologici, qualità del design, prezzi, reti di vendita e assistenza. Temi sui quali un colosso come Byd ha dimostrato di saper arrivare dritto al punto. La sfida è aperta.