Napolitano: “E’ il manifesto del nostro futuro che sarà europeo. La Nuova Ypsilon arriverà nel 2024 e sarà più grande di quella di oggi”.
La Lancia del futuro adesso non è più soltanto un’idea. È una concept car che sintetizza il futuro di una casa dal grande passato, ma dal domani che fino ad un paio d’anni fa più che incerto, era proprio spacciato. Il rinascimento di Lancia parte da Pu+Ra Hpe, un vero e proprio manifesto delle auto che verranno nei prossimi 10 anni rispettando l’alfabeto greco da sempre legato ai nomi dei più grandi successi della Casa: Ypsilon, Gamma, Delta, qui unito ad una sigla spesso sfruttata in famiglia: “Hpe, utilizzata in passato per sintetizzare l’indole High Performance Estate di una versione sportiva e pratica della Beta e oggi abbinata al Pu+Ra per indicare un’auto High Performance Electric. Quindi eco-sostenibile, emozionante ed evoluta”. Luca Napolitano, il ceo di Lancia finalmente può smettere di travestirsi da David Copperfield. Non deve più fare l’illusionista trasformando tovaglioli in colombe. Oggi ha davvero qualcosa di bello e importante da mostrare al mondo. Lo ha fatto al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, la casa di Leonardo, il posto giusto per parlare di futuro partendo da un grande passato. “Lancia Pu+Ra Hpe è la visione del marchio per i prossimi 10 anni che fa entrare il Brand nell’era della mobilità elettrica e riassume il nostro modo di concepire e vivere l’automobile…”. In questo concept si può vedere qualcosa che ritroveremo nelle tre Lancia che verranno. Pu+Ra Hpe non è un esercizio di stile, è la porta d’ingresso verso il futuro della casa che ha costruito la sua immagine sull’eleganza e la sportività. “La nuova Ypsilon è finita, è bellissima ed è praticamente pronta per il lancio – racconta Napolitano – è un po’ più grande di quella di oggi, 4 metri, ibrida ed elettrica, si rivolge a un pubblico più trasversale, è più europea ed è molto moderna. Arriverà a inizio del 2024. Poi nel 2025 ci sarà anche una versione HF, di 4 centimetri più larga, più bassa che grazie ai 240 cavalli sarà anche più sportiva, dotata di una grande accelerazione… Anche la seconda vettura, l’ammiraglia, è davvero a buon punto: si chiamerà Gamma. Sarà lunga quasi 4 metri e 70, solo elettrica, uno splendido sportback, elegante e davvero molto innovativa. Pura e radicale fuori, bellissima dentro… sarà davvero come sentirsi a casa”. Poi, dopo tutto questo, arriverà anche la Delta e allora la famiglia Lancia sarà al completo e la rinascita cosa fatta. Intanto si lavora sull’immagine, sui concessionari, sulla rete che riporterà Lancia anche all’estero, per adesso in Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio e Portogallo con l’obbiettivo di arrivare a vendere il 50% dei volumi in Italia e il 50% fuori dall’Italia. Lancia non ha più solo un passato. Oggi ha anche un futuro. “Il nostro è un marchio credibile e famoso in tutto il mondo per essere sinonimo di innovazione e di belle auto italiane”, ricorda Napolitano. Oggi Innovazione e design si incontrano ancora per raccontare quello che verrà: “l’idea Lancia di concepire e vivere l’automobile in un modo più accogliente e più sostenibile, interpretando la tecnologia in modo più semplice e umano”. Pu+Ra Hpe è un salotto che diventa auto con interni studiati da Cassina prendendo ispirazione da un’icona dello stile italiano come le poltrone e i divani Maralunga firmati da Vico Magistretti cinquant’anni fa. Due poltrone indipendenti per i posti anteriori e un comodo divanetto che ricrea davvero l’ambiente casalingo, per quelli posteriori. Il tutto all’insegna della sostenibilità che per Lancia diventa una parola nuova: Sustylenability, termine coniato dalla crasi tra sostenibilità e stile: il 70% delle superfici che si possono toccare sono realizzate con materiali eco-sostenibili. In Lancia Pu+Ra Hpe il dialogo tra passato e futuro non si interrompe mai. Le Lancia della storia, quelle che per anni hanno portato in giro i nostri Presidenti, erano famose per la loro eleganza, così come quelle guidate dal mago Munari e dai suoi fratelli erano famose per le prestazioni. Il nuovo concept si presenta in Progressive Green. Un nome che a modo suo è un manifesto: “progressive” perchè guarda al futuro e ai clienti di domani e “green” per il suo valore in termini di sostenibilità. Un colore verde bluastro che rende omaggio alla Lancia Flaminia Azzurro Vincennes. Ma il design filante e le linee aerodinamicamente morbide richiamano altre Lancia del passato come Aurelia e Flaminia, quando ancora i nomi non si andavano a cercare nell’alfabeto greco. Il concept Lancia che è marciante e guidabile come si è visto quando ha fatto ingresso in sala, ci racconta il futuro della Casa anche sotto il profilo dell’alimentazione. La visione Lancia è chiara: autonomia con oltre 700 km; tempo di ricarica di poco più di 10 minuti; consumo energetico sotto i 10 kWh/100 km; una serie di caratteristiche in termini di aerodinamica: tetto ribassato, specchietti retrovisori esterni digitali sottili, ruote aerodinamiche, tre piastre aerodinamiche e di protezione anteriori. La strategia Lancia prevede che nel 2024 la Nuova Ypsilon sarà lanciata in versione sia ibrida che elettrica, ma già dal 2026 saranno lanciate solo auto 100% elettriche, e dal 2028, in concomitanza con l’esordio della nuova Delta, il marchio venderà esclusivamente modelli elettrici. Pu+Ra è anche un laboratorio di tecnologia. Uno showroom di quello che vedremo. La Pu+Ra Hpe porta al debutto l’interfaccia virtuale «Sala» che centralizza le funzioni di audio, climatizzatore e illuminazione adattandole all’ambiente sfiorando un tasto e utilizzando la propria voce. Chamaleon poi, muta l’atmosfera interna in base all’ambiente esterno variando suoni, aria e luce, mentre Wellbeing interpreta gli stati d’animo dei passeggeri e crea la atmosfera più adatta, mentre Entertainment consente durante le soste di vedere un film in streaming, giocare o curiosare sul web. Perché l’idea è di stare in auto come si sta a casa. Con la differenza che intanto si viaggia. Magari divertendosi pure a guidare.