Con l’ultima Mini elettrica in viaggio verso NOI Techpark di Bolzano Oltre 400 chilometri di autonomia con una ricarica rapida in 30 minuti
Che cosa vuol dire essere ecologisti? Secondo la Treccani: “fautore, sostenitore della necessità di difendere l’ambiente e l’equilibrio naturale”. Da ogni forma d’inquinamento aggiungiamo noi. Ma oggigiorno bisogna essere ecologisti per acquistare un’auto elettrica? Senz’altro i costruttori automobilistici si sono posti questa domanda. La risposta secondo noi è no. Se da una parte è vero che guidare un’automobile elettrica impatta positivamente sull’ambiente e sull’ecologia, dall’altra riteniamo che non tutti gli acquirenti di vetture a zero emissioni abbiano comportamenti ecologicamente virtuosi. Molti acquistano un mezzo elettrico spinti da diktat politici sempre più stringenti per quanto riguarda la circolazione di veicoli alimentati con i carburanti fossili. Incentivati magari da esigenze di mobilità compatibili con la tipologia di alimentazione pensando anche di risparmiare nella quotidianità. Insomma può essere una scelta consapevole ma anche un po’ imposta. Ma sicuramente non sono tutti ecologisti. Sarebbe come dire che chi guida un’auto elettrica utilizza poi al mare solo la barca a vela e non quella a motore. Non è detto che chi guida a zero emissioni sia anche contrario all’accensione del caminetto in inverno, perché si sa la legna quando brucia inquina. Già. Pensate che smacco invece vedere che anche chi guida un’auto elettrica può magari buttare una cartaccia per terra e persino non essere iscritto a Green Peace. Eppure quando presentano oggi nuovi veicoli elettrici sono sempre più le soluzioni pensate per rispettare l’ecologia a 360 gradi.
Un esempio è quello della nuova Mini Countryman elettrica che al suo interno adotta materiali riciclati e riciclabili persino per il cruscotto. D’altra parte la pelle una volta tanto di moda sembra quasi sparita… Su Countryman si può eventualmente optare per quella vegana. In Bmw-Mini stanno seguendo un percorso fortemente ecologico oramai da diversi anni. Il risultato è la Mini Countryman elettrica che abbiamo guidato da Milano a Bolzano per andare a visitare NOI Techpark, il distretto dell’innovazione dell’Alto Adige in cui aziende, istituti di ricerca, università e start-up collaborano allo sviluppo di progetti e soluzioni all’avanguardia ispirate alla natura nei settori Green, Food & Health, Digital e Automotive / Automation. Un luogo che offre non solo infrastrutture avanzate, come dimostrano i 52 laboratori scientifici che popolano l’hub, ma anche competenze di alto livello, con oltre 1.200 persone altamente qualificate che collaborano per dare forma a un futuro più sostenibile. Principi che Mini condivide e che l’hanno spinta a focalizzare la sua attenzione proprio all’interno dell’hub per individuare una realtà con cui collaborare per la realizzazione di un progetto innovativo. Ha quindi scelto Emotitech e ha voluto donare un’opera d’arte pubblica a mano dell’artista di fama internazionale Luca Font realizzata sulle superfici della rampa dell’ingresso principale del NOI Techpark. Dipinta con vernici particolari ingegnerizzate da Emotitech che non sbiadiscono in pochi anni o mesi. Grazie a questi materiali innovativi dureranno decenni, rendendo il cemento resistente agli agenti atmosferici e agli elementi aggressivi. Si parla di rigenerazione urbana. La comunicazione ecologica si fa a 360° ed ecco allora che con gli uomini Mini siamo andati a San Vigilius. Un resort che si trova a 1500 metri e dove si può arrivare soltanto con una funivia. Una location Green dove di notte viene imposta quella che potrebbe diventare una moda. La detox Wi-Fi. Niente Internet Dalle 22 alle 8 del mattino. Eppure nuova Mini Countryman è connessa, estremamente connessa. Un’auto, OTA che consente di ricevere aggiornamenti Over The Air. Countryman è un prodotto maturo. La versione più sportiva, la S, ha due potenti motori elettrici con una potenza totale di 230 kW/313 cavalli e una coppia di 494 Nm che le permettono di trovarsi a suo agio su qualsiasi tipo di terreno. Insieme accelerano il veicolo da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi e permettono di raggiungere una velocità massima di 180 km/h. La potente batteria ha un contenuto energetico di 66,45 kWh. Con la ricarica rapida a corrente continua fino a 130 kW, bastano poco meno di 30 minuti per caricare la batteria dal 10% all’80%. L’autonomia? Oltre 400 chilometri. Viaggiare nel silenzio. Viaggiare senza inquinare. Viaggiare facendo centinaia di chilometri. Unire il desiderio di mobilità all’autonomia e alle esigenze del singolo individuo. In conclusione, tornando alla domanda iniziale, non è detto che chi compra un’auto elettrica sia ecologista, ma è probabile che chi compra un’auto elettrica possa poi diventarlo…