La Civic e:HEV completa l’elettrificazione ma è un pretesto per parlare di futuro: “L’obiettivo è zero emissioni e zero incidenti”
Sicurezza e carbon neutrality. Ma non solo. Anche un impegno che va molto oltre al concetto che classicamente porta a pensare ad Honda. La Casa giapponese punta forte su una società sostenibile a impatto ambientale zero attraverso la connessione tra i prodotti per la mobilità elettrificata e i servizi energetici e l’espansione dell’uso delle energie rinnovabili. Un progetto colossale, una serie di investimenti in ricerca e sviluppo che renderanno la Casa del Sol Levante un player fondamentale nella costruzione del mondo che verrà. La casa auto giapponese punta ad introdurre almeno 30 modelli che contribuiranno a circa la metà della produzione annuale, integrando il processo di elettrificazione annunciato precedentemente, che prevede che l’intera gamma dei suoi veicoli diventi ecologicamente sostenibile entro il 2040. La strategia di Honda prevede inoltre un ammodernamento delle attuali batterie con apparati di nuova generazione, disponibili dalla primavera del 2024, capaci di estendere la durata dei dispositivi e le distanze percorse dalle auto. L’occasione per cogliere le linee guida future di Honda è stato lo European Media Briefing nel quale l’azienda ha presentato, tra gli altri, in anteprima mondiale l’ultimo modello di Civic, la e:HEV. La nuova vettura completa dunque l’elettrificazione della gamma Honda in Europa. Ma se questo è il presente, il futuro disegnato dalle parole del Presidente e CEO di Honda Europe Motor, Katsuhisa Okuda allarga gli orizzonti e svela come le attività si spingano oltre i veicoli, andando verso l’emergente settore della gestione dell’energia attraverso le innovative tecnologie di ricarica bidirezionale V2G in Europa. Punti chiave della direzione futura di Honda affondano comunque le radici in una storia iniziata nel 1948 come Casa motociclistica. Poi il lungo viaggio è proseguito attraverso le automobili, le competizioni sportive fino ad arrivare alla robotica e all’aviazione. “Ogni passo del nostro percorso è stato focalizzato sulla creazione di tecnologie e di prodotti unici ed avanzati. Ora – ha detto Okuda -, è necessario sfruttare quel grande patrimonio di conoscenza per espandere i nostri orizzonti verso nuove aree.” Quali?
“Le nostre ambizioni nell’aviazione cresceranno sempre di più grazie alle tecnologie sviluppate da Honda Jet, Formula 1 ed elettrificazione. Sfruttando innovativi gruppi propulsori ibridi con turbine a gas Honda svilupperà i velivoli eVTOL che contribuiranno a creare un nuovo ecosistema per la mobilità da una città all’altra in abbinamento ai mezzi di terra. Poi, basandoci sulla nostra ultratrentennale esperienza in ricerca e sviluppo della robotica daremo il via alle dimostrazioni tecnologiche di un Robot Avatar dotato di Intelligenza Artificiale e mani a più dita entro la fine del 2024 in vista del lancio definito che prevediamo nel 2030.” Una visione che, scopriamo, non è solo legata al nostro pianeta. “Ci spingeremo oltre. Abbiamo dato inizio ad una ricerca congiunta con l’Agenzia Aerospaziale Giapponese che mira a sfruttare la nostra tecnologia a celle a combustibile per fornire sostentamento ai futuri avamposti lunari. Un’ambizione chiara è per noi quella di utilizzare la tecnologia e l’innovazione Honda per contribuire a migliorare la vita di tutti i giorni delle persone anche in futuro. Da una parte -dice Okuda -, esploriamo nuove aree, dall’altra continuiamo a portare avanti con grande impegno le nostre attività già in corso per dare vita ad una società a zero emissioni e senza incidenti.” Come pensate di riuscirci? “Per quanto riguarda la sicurezza stradale abbiamo una grande ambizione: ridurre a zero gli incidenti mortali che coinvolgono le nostre auto e le nostre moto entro il 2050. Ci supporteranno le tecnologie per la sicurezza attiva di nuova generazione. Honda Sensing Elite, la prima applicazione al mondo della tecnologia di guida autonoma di livello 3 in un veicolo di serie dimostra i progressi in questo campo. A seguire Honda Sensing 360, la tecnologia omnidirezionale per la guida assistita e la sicurezza sarà disponibile su tutta la nostra gamma di prodotti nei principali mercati mondiali, incluso quello europeo entro il 2030. L’Europa continua ad avere un ruolo chiave nella nostra strategia per la sicurezza.
Collaboriamo da tempo con importanti partner industriali europei e altri produttori al progetto di guida automatica “L3Pilot”. È il primo test mondiale di guida automatica su strade pubbliche e ci permetterà di comprendere meglio l’impatto e i benefici di questa tecnologia nel mondo reale.” Un obiettivo molto ambizioso per la sicurezza di chi guida veicoli della Casa giapponese. Ma ce n’è un altro, altrettanto ambizioso, che riguarda il genere umano tout court. “Vogliamo raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni di tutti i prodotti e della Casa entro il 2050, svela Katsuhisa Okuda. Honda adotterà una strategia “multi pathway” che prevede ingenti investimenti in una serie di tecnologie a emissioni zero tra cui batterie allo stato solido, sistemi di batterie sostituibili, combustibili “carbon neutral” e celle a idrogeno per garantire che tutti i prodotti Honda abbiano un impatto minimo sull’ambiente.
In tutti i mercati mondiali incrementeremo la nostra percentuale di veicoli elettrici e FCV (fuell cell vehicles) fino al 40% entro il 2030 per arrivare all’85% entro il 2035 e interrompere le vendite di autovetture con motore a combustione in tutto il mondo entro il 2040.” Un programma ambizioso con grande respiro e visione futura per Honda.