Più muscolosa e aggressiva della precedente, all’interno garantisce lo stesso lusso e 665 cavalli di spinta
Forse James Bond – testimonial per eccellenza di Aston Martin – non avrebbe gradito che l’eleganza (rimasta tale) della Vantage si sarebbe abbinata sempre di più al Motorsport, ma la scelta sta dando ragione allo storico brand inglese . Non è quindi un caso che la Vantage di serie sia stata presentata insieme alla nuova Vantage GT3 per il WEC. Un coinvolgimento nelle competizioni che vedrà nel 2025 il debutto in Classe Hypercar con la Valkyrie. Non bastasse, proprio la Vantage è stata scelta come Safety Car di F1 mentre la Medical Car è il Suv DBX707. Una grande visibilità, che aiuta anche le vendite del brand inglese. che in Europa nel 2023 sono aumentate del 38% rispetto al 2022. Un ottimo risultato se si pensa che la DB12 entra a regime quest’anno, come anche la nuova Vantage. Tutti piazzati i 110 esemplari della Valour, modello lanciato per celebrare i 110 anni del marchio, che costavano più di un milione di euro l’uno.
Nel frattempo la DBX, sempre in Europa, ha registrato una crescita del 50%. Il mercato italiano è il terzo dietro a Germania e Svizzera, con un aumento del 64% delle vendite rispetto al 2022, quasi lo stesso di quello segnato dalla vendita del Suv alato nella penisola. Significativo il fatto che il 55% degli ordini della DB12 arrivino da clienti che non hanno ancora una vettura Aston Martin, fenomeno che i top manager del marchio si aspettano si ripeta anche per questa Vantage. E per essere sempre più vicini alle esigenze di vecchi e nuovi proprietari, il network è in crescita. Attualmente sono 40 i dealer in 21 Paesi in Europa con nuove aperture nel corso di quest’anno. Anche in Italia si allargherà la distribuzione e, accanto ai noti showroom di Milano, Verona e Bologna, a breve aprirà un quarto punto.
Quanto alla Vantage – che abbiamo visto e toccato dal vivo a Milano a 74 anni dal lancio del modello, la classe non è mutata anche nella nuova generazione, più larga di 30 mm rispetto a quella precedente, stilisticamente più muscolosa e aggressiva. Lo si vede nei cerchi in lega forgiati da 21” montati su passaruota più ampi, nei bellissimi specchietti retrovisori senza cornice, nelle maniglie delle portiere a scomparsa – una novità per la Vantage – e ancora nel paraurti posteriore più ampio che incorpora le prese d’aria laterali e i quattro terminali di scarico di diametro maggiore che danno il tocco finale. Abitacolo extra lusso con pellami al top, cuciti a mano per i sedili avvolgenti, l’infotainment prelevato dalla DB12 (con display centrale da 10,25 e il nuovo impianto audio su misura da 390 kW, sviluppato con Bowers & Wilkins. Il motore, evoluzione di quello precedente realizzato in collaborazione con AMG Mercedes: il V8 4.0 biturbo guadagna 155 Cv e 115 Nm di coppia e arriva a 665 Cv e 800 Nm. La Vantage arriva così alla velocità massima di 325 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi. La risposta dello sterzo e l’aderenza dell’avantreno sono state ulteriormente migliorate dai Michelin Pilot Sport S 5 con codice AML, realizzati appositamente per l’auto. Tra gli optional i freni carboceramici che consentono anche di risparmiare 27 kg di massa. A gestire la Vantage è chiamata la nuovissima generazione dell’Active Vehicle Dynamics, sistema avanzato di controllo della dinamica del veicolo. Il biglietto è ovviamente salato: da 198 mila euro.