Arrivata nel 2020 ha già conquistato 700 mila clienti La 2024 dotata anche di digital key: basta lo smartphone
Hyundai Tucson aveva già colpito nel 2020 per il suo stile completamente differente rispetto alla generazione precedente. In questi anni è piaciuta e anche molto. Ne sono state vendute in tutto oltre 700.000 unità. E l’Italia è uno dei mercati in cui è stata maggiormente apprezzata. Il model year 2024 è disponibile con diverse motorizzazioni. mild hybrid, ibrida plugin, full hybrid. Per ora manca l’elettrica al 100%. Le dimensioni sono sostanzialmente identiche rispetto alla versione precedente: 4,51 metri di lunghezza. Diversi però i dettagli nuovi anche nell’estetica. Nuovi paraurti e skid plate che si estendono da un lato all’altro. La rendono ancora più dinamica. Tecnologici i fari full LED che ora possono essere anche Matrix. Interessante lo spostamento del logo Hyundai posteriore che adesso si trova posizionato all’interno del lunotto. Rivisto anche il tergilunotto che sembra scomparso ma in realtà si nasconde sotto lo spoiler posteriore. Un dettaglio importante che permette di avere una visuale ancora migliore. Tutto nuovo invece l’interno. Un elegante display panoramico curvo comprende un cluster digitale da 12,3” e un touchscreen infotainment da 12,3”. Molti i comandi si trovano all’interno dei display. Ma restano alcuni pulsanti fisici dedicati alla climatizzazione e altri touch per azionare ad esempio i sedili riscaldati. Ci piacciono. Sparita anche la leva del cambio che era posta centralmente e ora si trova sul lato del volante. L’ergonomia è davvero eccellente. Questa soluzione ha liberato spazi sul tunnel centrale che ora ospita anche una stazione dedicata alla ricarica wireless del cellulare. Tra le altre cose non manca Apple Play e Car Android Auto. Abbiamo scelto di provare la full hybrid. Probabilmente la versione più equilibrata con la quale si riescono a percorrere anche 20 chilometri con un litro di benzina nell’utilizzo urbano dove praticamente si parte quasi sempre utilizzando il solo motore elettrico. Sotto il cofano un motore termico 1600cc quattro cilindri alimentato a benzina in grado di erogare 160 cavalli che lavora in tandem con un elettrico da 65 cavalli per una potenza totale di 215 cavalli. La batteria è da 1,49 kWh. Entrambi i propulsori sono accoppiati all’asse anteriore. Ed è disponibile però anche la versione a trazione integrale con un supplemento di circa 2.000 . Tucson resta divertente da guidare, abbastanza agile anche se non sportiva. Nonostante ci sia un drive mode sport che la rende più vivace nelle risposte. L’altro drive mode, eco, è pensato per ottimizzare consumi ed emissioni. Non mancano neppure le palette dietro al volante, non per i cambi marcia ma per il recupero dell’energia. Hanno quattro posizioni diverse. Da zero per la maggior scorrevolezza al massimo del recupero dell’energia che permette una guida quasi one-pedal. Hyundai Tucson parte da 32.850 . Per la versione full Hybrid ce ne vogliono invece 36.800. Un’ultima chicca: su Tucson si possono aprire le portiere e avviare il motore semplicemente utilizzando il cellulare con la digital key. Non le manca proprio nulla.