• Redazione
  • Pubblicità
  • Torna a IlFoglio.it
venerdì 1 Luglio 2022
Il Foglio Mobilità
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze
No Result
View All Result
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze
No Result
View All Result
Il Foglio Mobilità
No Result
View All Result
ADVERTISEMENT
Home L'Intervista

“La bicicletta è il futuro: ci regala anche un sorriso”

Brocci, il visionario inventore dell’Eroica: “L’unica soluzione seria è fermare il traffico fuori dalle città”

by Luca Dellicarri
06/09/2021
in L'Intervista
Giancarlo Brocci

Giancarlo Brocci

ADVERTISEMENT

Bici, bici, bici. Si parla di traffico e inquinamento e città e viene fuori sempre lei, la bici. Ma è davvero la soluzione di tutti i mali? O per meglio dire, stiamo facendo realmente qualcosa perché lo sia? La risposta, per una volta, a un visionario: Giancarlo Brocci, 67 anni, l’inventore de L’Eroica, evento nato nel 1997 che ha salvato le strade bianche del senese e portato in sella decine di migliaia di persone che hanno scoperto o riscoperto il piacere di pedalare. È impegnato in una mattana delle sue: 450 chilometri in tre tappe. In bici, naturalmente. “Li abbiamo sofferti tutti, con questo bollore”, racconta. “Siamo partiti da Gaiole in Chianti, in 11, e siamo arrivati stasera a Cosseria, provincia di Savona, che è il paese natale di Luciano Berruti. Luciano è l’immagine più bella de L’Eroica, e domani è il quarto anniversario della sua scomparsa. Morì improvvisamente, in bicicletta, in modo assolutamente naturale. Rimarrà sempre la nostra icona, per gli occhi, il sorriso, la bontà e la sua bici, una Peugeot del 1907 che era un tutt’uno con lui”. 

Cosa pensa del fatto che oggi si parla della bicicletta quasi come di una panacea per le città? “Penso quello che ne pensava Alfredo Martini, che tanti anni fa mi disse: La bicicletta è il futuro. Chi pedala, sosteneva Alfredo, se lo guardi fermo a un incrocio o a un semaforo, ha quasi sempre il sorriso sulle labbra, sono quelli che sono in macchina che sono nervosi. La risposta ai problemi delle grandi città sarà sempre di più la bicicletta. Lo vediamo dalle città che si sono poste seriamente il problema dell’inquinamento: per evitare il soffocamento da traffico sono diventate ciclisticamente all’avanguardia. Come quelle del nord Europa, Londra o i grandi centri urbani del Nord America”. 

Articoli che potrebbero interessarti

Katia Bassi presenta alla Design Week milanesela nuova Hypercar ibrida S9

La Motor Valley unisce anche Stati Uniti e Cina

02/10/2021
Autoclassica, Salone dedicato alle auto classiche e sportive che si terrà a Fiera Milano Rho il prossimo 1, 2 e 3 ottobre

“Giro da 2 miliardi all’anno”

30/09/2021
Renzo Vitale, Sound Designer del BMW Group

“Anche con il suo silenzio innesca delle emozioni”

30/08/2021
Dr Automobiles al MIMO

Dr Automobiles, parte dal molise: un modello raccontato dai libri

06/08/2021

Come ci si arriva? “Bisogna disincentivare il più possibile l’uso dell’auto nei centri urbani, per esempio attraverso la difficoltà di trovare un parcheggio o il suo costo. Oggi poi c’è anche la bici elettrica, che ti consente di arrivare al lavoro senza avere l’esigenza di fare una doccia o doverti cambiare d’abito, e aumenta non di poco le percorrenze possibili”. 

Lei come immagina la città del futuro sotto il profilo della mobilità? “Nell’estate del 1988 scrissi un libro in cui mi ponevo il problema. Sostenevo che l’unica soluzione seria era fermare il traffico fuori dalle città e creare grandi parcheggi che fossero il capolinea delle automobili. Per arrivare in centro si sarebbero utilizzate navette di vario tipo o, appunto, la bicicletta. L’esempio deve essere quello di Venezia, dove l’auto la lasci fuori dalla città. Già quando studiavo medicina era chiaro che l’incidenza del tumore ai polmoni era molto più bassa nelle città senza traffico”. 

Complice la pandemia, abbiamo riempito l’Italia di piste ciclabili, però solo disegnate, non separate fisicamente dal resto della carreggiata. Stiamo portando più biciclette sulle strade, ma con il traffico e i rischi di sempre. “Quella di pitturare una striscia sulle strade di centri urbani caotici e definirle piste ciclabili è pura follia. È una cosa che può funzionare a Copenhagen, non da noi. Il problema è l’abitudine degli italiani a investire senza un quadro organico di riferimento. Quanti soldi sono stati spesi in queste ciclovie? E quali sono stati i risultati? Bisognerebbe domandarselo. Non per smettere di farle, ma per cominciare a farle per bene”. 

Si può dire che L’Eroica non sia soltanto un evento con le bici del passato sulle strade bianche, ma è il simbolo di un certo approccio alla vita? “Certo. L’Eroica ha creato un modo di interpretare la bicicletta, la vita, i rapporti umani. Produce gioia e amicizia, crea passioni e fa nascere le giuste nostalgie, in quanto ripropone ciò che i genitori o i nonni ci hanno raccontato in certi momenti della nostra vita. In poche parole, sta restituendo il ciclismo alla gente”.

Tags: BiciclettaGiancarlo BrocciL’Eroica

Segui Mobilità anche su Google News: aggiungilo tra i tuoi preferiti!

Abbiamo scritto anche di:

Katia Bassi presenta alla Design Week milanesela nuova Hypercar ibrida S9
L'Intervista

La Motor Valley unisce anche Stati Uniti e Cina

02/10/2021
Autoclassica, Salone dedicato alle auto classiche e sportive che si terrà a Fiera Milano Rho il prossimo 1, 2 e 3 ottobre
L'Intervista

“Giro da 2 miliardi all’anno”

30/09/2021
Next Post
Cicloturismo

IL cicloturismo è una passione e anche un business

ADVERTISEMENT

Ultimi articoli

Ferrari elettricauna strada quasi obbligata

Ferrari elettricauna strada quasi obbligata

Luglio 1, 2022
Aventador Ultimae Roadster, un vero concerto di emozioni

Aventador Ultimae Roadster, un vero concerto di emozioni

Giugno 29, 2022
L’auto del futuro piacerà ai giovani

L’auto del futuro piacerà ai giovani

Giugno 27, 2022
Volvo ridisegna la mobilità di quartiere a Porta Nuova

Volvo ridisegna la mobilità di quartiere a Porta Nuova

Maggio 16, 2022
Vespa e Justin Bieber, due icone pop si incontrano

Vespa e Justin Bieber, due icone pop si incontrano

Maggio 16, 2022
  • Chi scrive
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Termini di utilizzo

© 2021 Mobilità: motori e mobilità sostenibile | Portale realizzato da FattorieDigitali.com

No Result
View All Result
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze

© 2021 Mobilità: motori e mobilità sostenibile | Portale realizzato da FattorieDigitali.com

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist