• Redazione
  • Pubblicità
  • Torna a IlFoglio.it
lunedì 27 Marzo 2023
Il Foglio Mobilità
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze
No Result
View All Result
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze
No Result
View All Result
Il Foglio Mobilità
No Result
View All Result
ADVERTISEMENT
Home Prove d'autore

Aventador Ultimae Roadster, un vero concerto di emozioni

by Andrea Levy
29/06/2022
in Prove d'autore
Aventador Ultimae Roadster, un vero concerto di emozioni
ADVERTISEMENT

Articoli che potrebbero interessarti

La Polestar 2 trasmette sicurezza e non passa inosservata

La Polestar 2 trasmette sicurezza e non passa inosservata

23/02/2023
Pambuffetti, l’hypercar italiana con una doppia anima

Pambuffetti, l’hypercar italiana con una doppia anima

31/01/2023
Il DS 7 si è rifatto il trucco senza invecchiare

Il DS 7 si è rifatto il trucco senza invecchiare

17/01/2023
In pista o in strada la Ferrari 296 GTB è da applausi

In pista o in strada la Ferrari 296 GTB è da applausi

24/12/2022

La Lamborghini Aventador Ultimae Roadster è l’ultima Supercar che entra a far parte della mia collezione 777. Costruita in edizione limitata a 250 pezzi, con il poderoso motore aspirato 12 cilindri e 6.5 litri di cilindrata, sta rallegrando da qualche settimana qualsiasi giornata con il semplice tocco del tasto Engine Start, coperto dal cappuccio rosso in stile jet aviazione. Il sound del motore, che raggiunge 9.000 giri è entusiasmante e non ha eguali nella sua categoria per la sua tipica tonalità acuta e ruggente. Le prestazioni sono da vera hypercar: 780 cavalli per uno 0-100 Km/h in 2,8 secondi ed un ancora più impressionante 0-200 km/h coperto in soli 8,7 secondi. La Aventador Ultimae Roadster spinge praticamente senza interruzione fino alla massima velocita di 355 km/h ed ogni secondo di questa spinta ti regala la partecipazione ad un concerto dalle sfumature sempre diverse: il pedale dell’acceleratore può essere usato per fare emettere allo strumento musicale a 12 cilindri alcune sinfonie incredibilmente appaganti diffuse nell’abitacolo e all’esterno. Sarebbero da registrare e conservare negli archivi di ogni appassionato del genere, perché questo tipo di musica presto non sarà più autorizzata. La linea riprende qualche spunto stilistico della Aventador SVJ, ma in versione più elegante con un alettone mobile integrato nella carrozzeria, ed è sufficiente a garantire un elevato downforce in tutte le situazioni ad alta velocità. Astronave è il termine più frequente che è stato associato a questo modello fin dalla prima sua uscita nel 2011, e posso confermare che è tuttora il termine più frequente che sento sussurrare al passaggio della vettura. La configurazione di un modello così speciale non poteva che essere eseguito in fabbrica a Sant’Agata Bolognese. Seguito in ogni dettaglio da Camilla e Daniele, esperti Lamborghini del programma Ad Personam e di prodotto, ho scelto un verde GEA metallizzato opaco, abbinato ad un carbonio opaco all’esterno a contrasto con il carbonio lucido all’interno e nel vano motore. Ho optato per la versione Roadster, che trovo più slanciata della coupè, per godermi meglio il sound del maestoso 12 cilindri. Il tetto è composto da due parti in carbonio, rimovibili manualmente, che trovano spazio nel vano anteriore: soluzione classica, ma di grande fascino che permette di lasciare inalterata la linea mozzafiato. Il risultato finale è quello di un’opera d’arte che andrà custodita nel tempo, perché questa volta siamo sicuri che sarà l’ultimo motore termico aspirato prodotto da Lamborghini e l’ultima sportiva vera. *Collezionista e direttore del Milano Monza Motor Show

Segui Mobilità anche su Google News: aggiungilo tra i tuoi preferiti!

Abbiamo scritto anche di:

La Polestar 2 trasmette sicurezza e non passa inosservata
Prove d'autore

La Polestar 2 trasmette sicurezza e non passa inosservata

23/02/2023
Pambuffetti, l’hypercar italiana con una doppia anima
Prove d'autore

Pambuffetti, l’hypercar italiana con una doppia anima

31/01/2023
Next Post
Ferrari elettrica una strada quasi obbligata

Ferrari elettrica una strada quasi obbligata

ADVERTISEMENT

Ultimi articoli

Guardate un po’: il Salone di Ginevra riparte dal Qatar

Guardate un po’: il Salone di Ginevra riparte dal Qatar

Marzo 24, 2023
“Il mio amore per l’Harley” La passione di Altavilla

“Il mio amore per l’Harley” La passione di Altavilla

Marzo 22, 2023
Quando al posto di guida si mette una signora

Quando al posto di guida si mette una signora

Marzo 19, 2023
Il futuro PEUGEOT parte da lontano ma vuole essere “fast and Furious”

Il futuro PEUGEOT parte da lontano ma vuole essere “fast and Furious”

Marzo 18, 2023
Seat MÓ, lo scooter elettrico che è già entrato nel Guinness

Seat MÓ, lo scooter elettrico che è già entrato nel Guinness

Marzo 16, 2023
  • Chi scrive
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Termini di utilizzo

© 2021 Mobilità: motori e mobilità sostenibile | Portale realizzato da FattorieDigitali.com

No Result
View All Result
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze

© 2021 Mobilità: motori e mobilità sostenibile | Portale realizzato da FattorieDigitali.com

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist