• Redazione
  • Pubblicità
  • Torna a IlFoglio.it
sabato 28 Gennaio 2023
Il Foglio Mobilità
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze
No Result
View All Result
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze
No Result
View All Result
Il Foglio Mobilità
No Result
View All Result
ADVERTISEMENT
Home Prove d'autore

C’è una Rolls Royce che viaggia a emissioni zero

by Maurizio Bertera
16/12/2022
in Prove d'autore
C’è una Rolls Royce che viaggia a emissioni zero
ADVERTISEMENT

Articoli che potrebbero interessarti

Il DS 7 si è rifatto il trucco senza invecchiare

Il DS 7 si è rifatto il trucco senza invecchiare

17/01/2023
In pista o in strada la Ferrari 296 GTB è da applausi

In pista o in strada la Ferrari 296 GTB è da applausi

24/12/2022
Renault Megane E-Tech, quando l’elettrica ti conquista

Renault Megane E-Tech, quando l’elettrica ti conquista

27/11/2022
296 gts, una Ferrari che vale doppio

296 gts, una Ferrari che vale doppio

09/11/2022

Ecco Spectre, la maxi coupé che si ispira a scultura modernista, design nautico, sartoria e haute couture.

A Goodwood, il quartiere generale di Rolls Royce, raccontano che quando mr. Charles Rolls, fondatore assieme a Henry Royce della gloriosa Casa, guidò una Columbia 1900 – vettura elettrica prodotta da una piccola azienda statunitense all’inizio del secolo scorso – restò colpito dall’esperienza tanto da commentare “L’auto elettrica è perfettamente silenziosa e pulita. Non si sentono odori nè vibrazioni. Potrebbero diventare davvero molto comode quando si risolverà il problema della ricarica”. Realtà o leggenda poco importa, conta invece che a più di un secolo da quella frase l’auto elettrica è il futuro (obbligato) e Rolls-Royce non potrà restare fuori dalla partita. L’ha iniziata con Spectre, primo modello che sotto lo Spirit of Ecstasy non nasconderà alcun – monumentale – motore a benzina come le precedenti icone. Una rivoluzione testata attraverso 2,5 milioni di km percorsi da ogni ‘muletto’: distanza che, stando alle medie attuali, una Rolls Royce percorrerebbe in 400 anni. Dal freddo del Circolo Polare Artico alle calde temperature marittime, per stressare a puntino ogni elemento dell’auto e assicurarsi che fosse degno di rappresentare il brand inglese in un mercato piccolo ma grandemente remunerativo. Sono stati creati standard inediti per i test, ancora più severi del solito, per riuscire a dare un’esperienza – di guida e non solo – pari a quella delle Rolls Royce con motore a combustione: la classica esperienza da “tappeto magico”, dove il veicolo è capace di filtrare ogni asperità del fondo grazie a una combinazione di hardware – sospensioni, molle, barre stabilizzatrici – e software con programmi in grado di adattarlo in tempo reale al terreno che si sta percorrendo. Per ora non possiamo dire che il risultato sia esattamente questo: a parte i tecnici e qualche manager nessuno ha guidato una Spectre. Ma in compenso l’abbiamo vista da vicino e non ci sono dubbi che la prima auto a emissioni zero di Rolls Royce ha già un posto nella Hall of Fame del superlusso del XXI secolo. La Casa definisce Spectre come una “super coupé ultra lussuosa” ed erede spirituale della Phantom. Effettivamente, è davvero “super” nelle dimensioni: è lunga 5,45 m, larga 2,08 , alta 1,56 e con un passo di 3,21. Ma con lo studio pazzesco per ridurre l’incidenza aerodinamica – è stata ridisegnata persino la Spirit of Ecstasy, divenuta più snella e aggraziata – si è raggiunto un Cx di 0,25. Per noi suona meglio la definizione di maxi-coupé, due porte e quattro posti, con proporzioni classiche, gradite alla fedele clientela, e richiami sia alla Wraith che alla Phantom Coupé. “Abbiamo guardato fuori dal recinto di casa e oltre l’automotive: haute couture, scultura modernista, design nautico, sartoria – spiega l’austriaco Felix Kilbertus, capo dell’exterior design del brand, con un passato in FCA e Pininfarina dove si occupò, guarda caso, della Bmw Gran Lusso Coupé – in particolare, siamo stati attratti dagli yacht dell’ultima generazione, che mostrano linee chiare e precise grande armonia nei volumi, un uso intelligente di luce naturale e un minimalismo generale”. Risultato raggiunto, visto che la Spectre risulta pulita, elegante, ben equilibrata con il pannello monoscocca curvo – il più grande mai prodotto per una Rolls-Royce – che si estende dal montante anteriore a una coda di grande impatto. All’interno l’architettura del cruscotto è simile a quella dei più recenti modelli della Casa, ma aggiunge un display digitale sul lato passeggero, mentre l’iconico ‘cielo’ tempestato di led che simulano le stelle si estende sino alle portiere. Il nuovo powertrain eroga 585 Cv, con 900 Nm di coppia, e permette di toccare i 100 km/h da fermo in 4,5 secondi, con un’autonomia stimata di 520 km. Ma non sarà questo il motivo principale di acquisto per la Spectre come il prezzo, valutato sui circa 400mila euro, non spaventerà gli affezionati clienti. In ballo, c’è il piacere di mostrare di guidare nella nuova era: massimo lusso, zero emissioni.

Segui Mobilità anche su Google News: aggiungilo tra i tuoi preferiti!

Abbiamo scritto anche di:

Il DS 7 si è rifatto il trucco senza invecchiare
Prove d'autore

Il DS 7 si è rifatto il trucco senza invecchiare

17/01/2023
In pista o in strada la Ferrari 296 GTB è da applausi
Prove d'autore

In pista o in strada la Ferrari 296 GTB è da applausi

24/12/2022
Next Post
Anche MG adesso viaggia in silenzio ma che grinta MG4

Anche MG adesso viaggia in silenzio ma che grinta MG4

ADVERTISEMENT

Ultimi articoli

I parcheggi del futuro hub della mobilità

I parcheggi del futuro hub della mobilità

Gennaio 24, 2023
L’Abarth si dà la scossa con la 500e

L’Abarth si dà la scossa con la 500e

Gennaio 24, 2023
Dal romanzo del Fuji a quello della 24 di Le Mans

Dal romanzo del Fuji a quello della 24 di Le Mans

Gennaio 23, 2023
La 408 è la Peugeot mai vista prima elegante e sportiva

La 408 è la Peugeot mai vista prima elegante e sportiva

Gennaio 23, 2023
Lynk & Co. Quando l’auto la guido solo con un abbonamento

Lynk & Co. Quando l’auto la guido solo con un abbonamento

Gennaio 20, 2023
  • Chi scrive
  • Pubblicità
  • Privacy Policy
  • Termini di utilizzo

© 2021 Mobilità: motori e mobilità sostenibile | Portale realizzato da FattorieDigitali.com

No Result
View All Result
  • Home
  • Scenari e Tendenze
  • Prove d’autore
  • L’Intervista
  • Il Personaggio
  • La Tecnologia
  • Tendenze

© 2021 Mobilità: motori e mobilità sostenibile | Portale realizzato da FattorieDigitali.com

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist